Cowboy Bebop: il creatore dell'anime si è rifiutato di vedere la serie Netflix

Shinichiro Watanabe, creatore dell'anime Cowboy Bebop, ha spiegato perchè si è rifiutato di vedere la serie TV.

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a cura di Luca Carbonaro

La tanto discussa trapsosizione in live action di Cowboy Bebop, anime cult che Shinichiro Watanabe aveva creato presso Sunrise, è stata cancellata da Netflix dopo una sola stagione nonostante alcuni fan avessero apprezzato il risultato finale. Watanabe, invece, ha ammesso di essersi rifiutato di guardare la serie TV dopo una scena ben precisa. Ecco cosa ha dichiarato in una recente intervista ai microfoni di Forbes.

Watanabe non ha voluto vedere la serie live action di Cowboy Bebop

Mi hanno mandato un video dell'adattamento Netflix e volevano sapere che ne pensassi. Iniziava con una scena ambientata in un casino e per me è stata molto dura andare avanti. Ho visto l'inizio e poi mi sono fermato, era evidente che per me quello non era Cowboy Bebop. Forse avrei dovuto accettare di farne parte in modo da evitare tutto questo. Ma adesso il valore dell'anime originale è salito alle stelle.

La serie TV di Cowboy Bebop ha debuttato il 19 novembre 2021 ma è stata cancellata dal servizio di streaming meno di tre settimane dopo, il 9 dicembre. I fan della serie hanno per tanto creato una petizione su Change.org con lo scopo di far rivivere lo show e fargli avere una seconda stagione, ma Netflix non ne ha voluto sapere. La scelta di cancellare la serie da parte della piattaforma di streaming è stata maturata valutando il gradimento medio della serie e soprattutto i suoi costi di realizzazione.

A vestire i panni di Spike Siegel in live action ci ha pensato John Cho, attore che si è immedesimato totalmente nella parte e ha visto la cancellazione dello show come uno shock totale. Per Cowboy Bebop John Cho si era trasferito in Nuova Zelanda con la famiglia, considerato che la produzione era dislocata proprio lì. Nonostante la poco lusinghiera fine di Cowboy Bebop, Cho ha comunque mostrato un grande apprezzamento per coloro che hanno espresso parole di sostegno e riconoscenza per quanto fatto nel cercare di trasporre al meglio l’anime cult.

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