Costruire un costume non è semplice sia che si tratti di un armatura (acquistate un foglio worbla termoplastico su Amazon per la sua creazione) che di un sartoriale. Ma c'è qualcosa di ugualmente importante su cui è bene impiegare le proprie risorse, perché il lavoro di un cosplayer non si può fermare qui. Stiamo parlando di quel lavoro, spesso tralasciato da molti, che consiste nella ricostruzione del personaggio, nella realtà in cui noi ci muoviamo, e della sua interpretazione.
Per molti potrà sembrare scontato a primo impatto, per altri, forse addirittura superfluo ma si tratta di un aspetto fondamentale da curare qualora si voglia raggiungere un certo livello di completezza, sia in un cosplay concepito come hobby che a maggior ragione, in uno cosplay concepito come lavoro.
Manuale di interpretazione per un cosplayer
Moltissimi cosplayer cercano consigli su come interpretare un personaggio al meglio che amano, chiedendosi soprattutto cosa devono fare per sentirsi più vicini al concetto di quel personaggio trasportato nella nostra realtà, o più semplicemente completi e a loro agio durante le scene sul palco.
In questa sorta di piccolo manuale sotto forma di articolo, abbiamo racchiuso, a nostro avviso, un insieme di punti importanti per interpretare al meglio un personaggio maturati e testati negli anni.
Per prima cosa possiamo identificare e dividere il lavoro di interpretazione di un personaggio da parte di un cosplayer in tre principali fasi: lo studio del personaggio, l'assimilazione, l'interpretazione.
Lo Studio del Personaggio
La prima fase, ovvero lo studio del personaggio è il momento nel quale l'osservazione dello stesso deve servire a fornirci un idea più completa possibile di quello che è il suo background, la sua storia, la sua personalità, le sue sensazioni ed il suo modo di comunicare, sia coi movimenti del corpo che con la voce.
In questo momento tutto quello che dobbiamo fare è immagazzinare più informazioni possibili, osservando quanti più dettagli riusciamo ad osservare. È importante ricordare che ogni gesto, ogni tic ed ogni difetto creano l'insieme di caratteristiche delle quali dobbiamo fare tesoro, per andare a lavorarci sopra nella seconda fase.
L'assimilazione
La seconda fase, infatti, quella che chiamiamo dell'assimilazione, è fondamentalmente la parte del lavoro nella quale dobbiamo apprendere fino in fondo tutte le informazioni che abbiamo acquisito nella prima fase e farle nostre al 100%.
Quello che intendiamo, è ben lontano dal concetto di imitare, ma si focalizza principalmente sul concetto di comprendere ed esporre. Così come imparare a comprendere le persone nella vita reale è importante, lo è anche nel cosplay, quando si tratta di comprendere un personaggio immaginario, così come descritto dalla mano di un autore.
Questo perché quando si arriva a capire come è fatto qualcuno si è in grado, non solo di comprenderne le azioni, e le motivazioni delle stesse, ma anche, potenzialmente, di renderle nostre. La fase dell' assimilazione serve a noi stessi per rendere naturale un gesto, una reazione, una frase, uno sguardo, nel momento in cui dovremo riprodurli su un palco, ed essere indiscutibilmente credibili.
L'interpretazione
Una volta superato questo step si arriva automaticamente allo step successivo. Ultimo ma non meno importante, è il momento della tanto attesa quanto preoccupante, per chiunque, fase dell'interpretazione.
La cosa che guardiamo e curiamo prima di tutte è lo sguardo, sembrerà strano ma da che mondo è mondo si dice che "gli occhi siano lo specchio dell' anima", e per questo, quando interpretiamo un personaggio i nostri occhi da cosplayer devono diventare lo specchio della sua anima.
Lo dobbiamo in qualche modo contenere al nostro interno, come se in quel momento fosse una parte di noi, che avrà la precedenza dal momento che iniziamo a recitare, e noi fossimo una parte di lui. Sia che si tratti di una foto, di un video, o di una scena recitata su un palco, lo sguardo non è un fattore trascurabile, ma una grossa fonte di comunicazione.
Indipendentemente da dove si trovino il pubblico o la giuria lo sguardo è importante: spesso, con uno sguardo si può dire più di quello che spesso si è capaci di fare a parole. Ma ovviamente ad esso va accompagnata la mimica facciale, e corporea, che non sono meno importanti per un cosplayer.
Sono fondamentalmente il modo di comunicare in silenzio le nostre sensazioni, di raccontare la storia che si vuole a sua volta raccontare a chi si sta osservando il cosplay.
Spesso e volentieri le scene sul palco sono pre-registrate, prese da audio originali degli anime, videogiochi, serie tv o film, tagliate e rimontate ad hoc, ma è sempre utile cercare di esercitarsi anche a livello vocale, iniziando a curare la dizione e l'intonazione soprattutto nel caso si voglia provare a scrivere e conseguentemente registrare sé stessi per una futura scena.
È molto importante che quando si recita che le parole che siano chiare, e seguano quello che sono i sentimenti di quel determinato personaggio in quel determinato momento. Spesso la paura di dimenticare una battuta, o di mancare il momento esatto in cui eseguire un azione a tempo con la base, o con gli altri, può distrarre il cosplayer e far sì che risulti innaturale, impacciato, ed in qualche modo emotivamente troppo rigido.
Bisogna evitare che il pubblico, ascoltando il cosplayer recitare, pensi che "stia leggendo". È per evitare questo tipo di situazioni che è fondamentale conoscere ed assimilare in ogni suo aspetto il personaggio che si sceglie di interpretare. Non si tratta solo di sapere a memoria le sue battute ma, imparando ad essere quel personaggio, è possibile anche saper improvvisare laddove ci si trovasse di fronte a qualche situazione imprevista sul palco.
Conclusioni
In conclusione, lo studio di un personaggio inizia nel momento in cui lo osserviamo più meticolosamente possibile, per poi comprenderlo fino nel profondo facendolo diventare nostro ed infine, riuscire ad esprimere noi stessi, interpretandolo nel miglior modo che possiamo, per andare in scena con tutto l' amore e la passione che abbiamo sempre dedicato al cosplay, che sia per noi un hobby o un lavoro tanto importante.