Cosplay e Social Network: riflessione sull'evoluzione

Cosplay e Social Network: riflessione sull'evoluzione e i cambiamenti degli eventi legati al cosplay e ai social media

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a cura di Valentina Savalli

Il mondo del
cosplay è indubbiamente cambiato in questi anni. Ma attenzione, cambiamento non significa per forza peggioramento, anzi,
l’evoluzione social che si è innescata tra gli appassionati di questo settore ha fatto in modo che sempre più persone fossero incuriosite o attratte
da questa categoria appartenente al grosso insieme della cultura popolare. 

Fino a una decina di anni fa era impensabile il fatto che quasi ogni fine settimana potesse svolgersi un evento dedicato agli appassionati di anime, serie tv e cosplay, invece ora, a conti fatti, gli eventi sono a dir poco quadruplicati, così come i cosplayers che prendono parte a questi eventi. Ciò che fino a qualche anno fa veniva considerato come una passione di nicchia, ora è normalità: detta in soldoni, se tempo addietro coloro che appartenevano a questa categoria di appassionati venivano considerati eterni bambini e “nerd sfigati”, trovandosi spesso isolati dalla massa, ora che la massa punta alla cultura pop “sfigato” è chiunque non ne faccia parte. Sostanzialmente, siamo stati testimoni di un rovescio della medaglia, un cambiamento che ha colpito il mondo intero: ora come ora, anche la persona più lontana da questo universo pieno di supereroi e personaggi di fantasia sa esattamente cosa significhi fare cosplay, oppure almeno una volta si è trovata a seguire un cinecomics o una serie tv a tema e tutto ciò è avvenuto anche grazie ai social network.

I forum cosplay: gli antenati dei social network

Potrà sembrare una frase da boomer, ma in tempi lontani, prima ancora dei social e quando internet era pieno di blog caotici e senza un minimo criterio estetico e logico, i più appassionati di cultura pop bazzicavano in quei luoghi virtuali e mistici chiamati forum. Probabilmente, molti di noi ne hanno fatto parte e altrettanti non sanno nemmeno che cosa siano, sta di fatto che in un’epoca nella quale i social non erano nemmeno in programma, chiunque cercasse informazioni, episodi online di anime o scansioni non propriamente legali di manga e fumetti, accedeva a questi luoghi mistici e ormai dimenticati

I forum sono stati realmente l’inizio di tutto, cosplay compreso. I più veterani ricorderanno gli eventi organizzati dai vari fandom della community, le domande su come realizzare determinati accessori e oggetti di scena, i siti sui quali trovare i materiali che, al tempo, erano davvero pochi. Insomma, come anticipato nel paragrafo introduttivo di questo articolo, l’evoluzione ha fatto il suo corso e i cambiamenti sono stati tanti e anche molto positivi fino ad arrivare all’avvento dei social.

Cosplay e Social Network: il trasferimento della community

Se prima, quindi, gli appassionati popolavano i vari forum, con lo sviluppo e l’evoluzione di internet e dell’uso della tecnologia, la community si è evoluta di conseguenza. Facebook, Instagram e tutti gli altri social network hanno causato uno spostamento delle community di appassionati: grazie a questi siti e applicazioni è diventato sempre più semplice reperire quelle informazioni che prima si faticava tanto a trovare, così come si è semplificato il modo di comunicare con altri appassionati o di mostrare i propri progressi nella costruzione dei propri cosplay.

Gruppi e pagine hanno seriamente contribuito alla diffusione di questo hobby che, altrimenti, sarebbe probabilmente rimasto di nicchia. Ma la verità è che i vari social network hanno aiutato fortemente anche quegli appassionati socialmente chiusi, quelle persone che temono l’esposizione al pubblico più di ogni altra cosa al mondo. E’ vero che i cosplayers sono tutti un po’ narcisisti, ma è altrettanto vero che non tutti sono disposti a mettersi alla mercè del pubblico: gli occhi degli osservatori nella vita reale diventano riflettori e i social network hanno, senza ombra di dubbio, aiutato ad ammortizzare le problematiche di quelle persone che hanno paura ad affrontare i giudizi pubblici. 

È ovviamente più semplice postare una foto su un social e poi cancellarla in caso di commenti negativi o giudizi non richiesti piuttosto che ascoltare di persona critiche, spesso non propriamente costruttive, e affrontarle di petto. Lo stesso discorso vale per quanto riguarda il supporto: è più semplice ricevere supporto online rispetto alla vita quotidiana, così come è più semplice scrivere da una tastiera piuttosto che fermare qualcuno solo per complimentarsi o chiedere informazioni su un cosplay o un accessorio, anche se forse, a causa di questa maxi diffusione, al giorno d’oggi sembra sempre di essere in competizione con tutti quelli che ci circondano.

Sostanzialmente, i social network e la loro diffusione hanno aiutato in vari modi ma, soprattutto, hanno fornito supporto anche sul lato dell’accettazione di sé stessi, come persone e come cosplayers, oltre che fornire supporti tecnici per quanto riguarda materiali, come per esempio il classico foam, che un tempo era introvabile, quasi un miraggio, mentre ora è facilmente reperibile sulle varie pagine social dedicate, oppure ancora su Amazon con un semplice clic su questa pagina. Insomma, tutto questo per dirvi che i social network, anche se spesso sono fonte di discussioni, flames e quant’altro, sono davvero utili a questa community di appassionati di cultura pop.

Cosplay e Social durante e dopo la pandemia globale

E arriviamo a tempi più attuali: in questi due anni di pandemia globale anche la community cosplay ha subito un arresto considerevole. Eventi rimandati, bloccati e svolti con restrizioni e regole ferree hanno fatto in modo che l’evoluzione della quale parlavamo nei paragrafi precedenti, salisse ancora di “qualche tacca”. Se prima dell’emergenza sanitaria i social venivano utilizzati per consigli, informazioni e aggregazioni in gruppi e pagine varie, ora li abbiamo visti mutare, trasformandosi in vetrine: veri e propri palcoscenici virtuali sui quali esibirsi.

Se in precedenza si aspettavano i cosplay contest organizzati in concomitanza degli eventi per potersi esibire davanti una giuria, ora grazie a strumenti social come Tik Tok, Reels di Instagram e video in generale, ci si può esibire direttamente dal salotto di casa, allestito come una vera e propria scenografia, dando luogo alla nascita di un nuovo modo di fare cosplay e di interpretare i propri personaggi preferiti senza nemmeno dover partecipare a un evento. Ma quindi gli eventi legati al cosplay e alla cultura pop sono cambiati a causa della pandemia o dei social? Probabilmente a causa di entrambe le cose. 

Gli effetti subiti dalla pandemia globale ancora in atto hanno avuto ritorsioni sia positive che negative e, se prima ci chiedevamo cosa sarebbe successo agli eventi a tema cosplay, ora la community non sembra particolarmente preoccupata avendo trovato un nuovo modo per dare libero sfogo all’interpretazione dei personaggi. Recentemente, infatti, girando per vari eventi post-blocco pandemico, si può notare con i propri occhi come sia cambiata la concezione di questi eventi: i partecipanti sembrano preferire sfruttare queste occasioni più per l’aggregazione sociale, come vedere amici o fare acquisti, piuttosto che per esibire il proprio cosplay, il cui lato interpretativo verrebbe ridotto solamente a quei pochi minuti di esibizione durante un cosplay contest.

Conclusioni

Insomma, in conclusione possiamo dire che non sappiamo ancora se gli eventi torneranno a svolgersi come accadeva fino a un paio di anni fa ma, sicuramente, il mondo legato al cosplay ha subito un cambiamento in positivo, un cambiamento sviluppatosi anche grazie ai social network, che regalano maggior spazio interpretativo agli appassionati, sia quelli un po’ più esibizionisti, che a coloro che senza l’aiuto dei social non avrebbero mai pensato di esporsi a un pubblico, né tanto meno davanti a una giuria.

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