Cosplay Contest: perché partecipare?

In questo articolo parliamo dei cosplay contest e dei motivi che spingono i cosplayers a pertecipare.

Avatar di Valentina Savalli

a cura di Valentina Savalli

Esistono moltissimi motivi che spingono gli appassionati di anime, fumetti e, più in generale, di cultura pop ad addentrarsi nel mondo del cosplay, uno di questi è partecipare ai cosplay contest e alle gare. La domanda fondamentale da porsi è: perché un cosplayer dovrebbe partecipare ai contest? Ma prima di catapultarci in questo discorso è doverosa una premessa.

Come abbiamo già spiegato in alcuni dei nostri articoli precedenti, le motivazioni che portano a iniziare a indossare i panni dei propri personaggi preferiti possono essere le più disparate, come la voglia di passare una giornata in compagnia di persone che condividono i nostri stessi interessi, la curiosità verso questo mondo particolare, l’ebbrezza di mettersi in mostra con la costruzione e la creazione di costumi e accessori e il mettersi in gioco con capacità recitative e di interpretazione.

Insomma, iniziare a fare cosplay può dipendere realmente da molti fattori che determinano anche l’impegno che si vuole dedicare a questo hobby. Perché ovviamente tutti i cosplayers hanno una propria visione e un proprio concetto di fare cosplay e forse questa è la particolarità che rende unica nel suo genere questa meravigliosa passione.

Cosplay Contest: come funzionano

Ma, come è giusto che sia, non tutti hanno a che fare con questo universo quindi è doveroso capire e far capire cosa sono e come si svolgono le gare e i cosplay contest. Dall’esterno, in effetti, la situazione durante le gare potrebbe essere vista come una semplice sfilata, di quelle che si fanno durante il periodo di Halloween o Carnevale alle varie feste a tema o eventi di quelle categorie. Ma non è così. I cosplay contest sono ansia e adrenalina allo stato puro.

Bisogna innanzitutto attenersi al regolamento messo a disposizione dall’evento in questione. Ad esempio, capita che ad alcuni eventi, come quelli all’aperto, si possano usare anche materiali considerati pericolosi, come fuoco, macchine del fumo o scenografie ingombranti e acuminate o, addirittura, armi non propriamente smussate. Mentre è meno probabile che accessori di questo tipo possano essere introdotti all’interno di un padiglione fieristico. Per questo motivo è importante consultare il regolamento messo a disposizione dall’organizzazione dell’evento, anche per non incappare in penalizzazioni anche gravi durante lo svolgimento della gara stessa.

Una volta consultato il regolamento, si passa al momento dell’iscrizione, che in tanti casi può essere compilata online oppure in loco, oppure ancora registrata online e confermata al momento dell’arrivo all’evento. In ogni caso, che sia fatta online o in loco allo stand vicino al palco, bisogna tenere in considerazione due fattori molto importanti che non devono mai mancare: la base musicale e le immagini di riferimento.

La musica e le immagini di riferimento

La base musicale che si utilizzerà durante il cosplay contest deve essere fornita categoricamente rispettando le indicazioni del regolamento, spesso su dispositivo USB e va necessariamente sistemata e riadattata prima di presentarsi all’evento per non intralciare o rallentare il lavoro dello staff dell’organizzazione, anche perché è più semplice esibirsi su una base musicale che ci si è preparati prima piuttosto che adattare l’intera esibizione su una musica scelta da qualcun altro che non siate voi.

Potete utilizzare qualsiasi base musicale per dare maggior enfasi alla vostra presenza scenica: estratti da film, anime, serie tv, canzoni famose, inedite, scritte, cantate e recitate anche da voi se ne siete capaci, l’importante è che vengano rispettate le tempistiche messe a disposizione dall’organizzazione, regolata anche in base alla scelta di esibirsi da soli, in coppia o in gruppo. Quindi, prima di uscire di casa per andare a gareggiare a un cosplay contest, ricordate di mettere nello zaino anche la vostra chiavetta e se ne siete sprovvisti, cosa alquanto improbabile al giorno d’oggi, potete sempre acquistare una nuova chiavetta USB su Amazon, in modo da inserire anche le immagini di riferimento di cui parleremo di seguito.

Ora andiamo, invece, a trattare un punto che probabilmente è anche più importante della musica da scegliere per l’esibizione: le immagini di riferimento. La maggior parte delle volte, compilando la domanda d’iscrizione al cosplay contest, vengono richieste delle immagini dei personaggi che interpretiamo per dare modo alla giuria della gara in questione di analizzare nel dettaglio i costumi e gli accessori utilizzati dai partecipanti del contest.

Questo accade perché spesso la giuria di un cosplay contest è formata da altrettanti cosplayers o “esperti del settore”, quali possono essere fotografi, costumisti, sarti e altre professioni riconducibili alle caratteristiche di questo hobby. Ma ovviamente, anche se la passione comune è la stessa, non è detto che i giurati conoscano tutte le serie di riferimento e quindi grazie alle immagini procurate dai partecipanti possono avere un metro di giudizio parziale, almeno per quanto riguarda il lato estetico.

Quindi, anche in questo caso, ricordate di aggiungere allo zaino anche qualche immagine ben stampata del vostro personaggio per illustrarne sia la figura intera, nella sua completezza, sia i dettagli nel caso un giurato dovesse osservarvi più da vicino.

Perché partecipare?

Ma ora arriviamo al succo di questo articolo, che riassumiamo con una sola e semplice domanda: perché partecipare a un cosplay contest? Come anticipato in precedenza, le motivazioni sono molteplici e nessuna è meno importante dell’altra.

Anche perché il cosplay può essere sfruttato come valvola di sfogo dalla realtà oppure per imparare ad accettare sé stessi, argomento che abbiamo anche già approfondito a dovere nel nostro articolo Cosplay: identità e accettazione di sé stessi e di cui consigliamo la lettura. Forse, da un punto di vista esterno si potrebbe pensare che i cosplayers partecipino ai vari contest per vincere un premio, sia che si tratti dell’ultima console uscita sul mercato o più semplicemente di una coppa o una medaglia, ma non è così.

Partendo dal presupposto che l’hobby del cosplay può essere utilizzato per affrontare varie tematiche sociali, bisogna tenere sempre a mente che siamo di fronte a una pratica che implica il mettersi in mostra, un modo particolare e, se vogliamo, più di nicchia per esporsi al mondo, ma rimanendo nella nostra comfort zone fatta di fumetti, videogiochi e serie tv.

Bisogna poi tenere in considerazione anche il fatto che un cosplayer è prima di tutto una persona, fatta di emozioni, ansie e anche competizione. E quindi spesso i cosplay contest hanno la funzione di appagare l’ego di quegli animi forti, ma anche di dare la forza alle persone più sensibili ed emotive di mettersi in gioco nella maniera più confortevole possibile. Oppure, semplicemente, anche soltanto per vedere il costume, alla quale abbiamo dedicato tempo, soldi e nottate insonni, brillare su un palcoscenico, sia che siamo noi a indossarlo o qualcun altro che ce lo ha commissionato in precedenza.

Conclusioni

Insomma, se dovessimo riassumere le motivazioni per gareggiare ai cosplay contest probabilmente non basterebbe una vita: ognuno affronta l’hobby del cosplay e le relative competizioni nel modo che preferisce e che sente più suo. D’altronde il bello del cosplay è proprio questo, essere liberi di interpretare chiunque si voglia e di fronteggiare e dare sfogo agli aspetti del proprio carattere mettendosi in gioco con tutte le nostre forze.

Leggi altri articoli