L'informazione non è ancora ufficiale, ma il Coachella Valley Music and Arts Festival e il susseguente Stagecoach Music Festival sarebbero in procinto di annunciare uno slittamento della loro calendarizzazione. Come molte situazioni omologhe, il rinvio dei festival sarebbe giustificato dall'espansione dell'epidemia di Covid-19. L'amministrazione di Riverside County ha infatti rivelato la presenza di 6 infetti nella zona, 3 dei quali nell'area specifica in cui si svolgerebbero i concerti.
Coachella è uno degli eventi di costume più popolari dell'intero mondo. Nato come azione di resistenza al mercato monopolistico dell'industria musicale, il festival è oggi un fenomeno di massa che va ben oltre alla sua portata canora. Gli organizzatori stimano che l'anno scorso abbiano partecipato circa 99,000 persone distribuite nell'arco dei due weekend di svolgimento dei concerti. Quest'anno le date cadrebbero sul 10-12 aprile e sul 17-19 aprile, mentre il 24-26 aprile si dovrebbe tenere Stagecoach.
Il condizionale è però d'obbligo: il nuovo livello di attenzione in California e negli interi Stati Uniti ha già preteso variazioni sulla programmazione degli eventi della zona interessata. Solo questo lunedì si sarebbero dovuti tenere i campionati di tennis BNP Paribas, ma gli incontri sportivi sono stati cancellati a meno di 24 ore dall'inizio del primo match.
«The Riverside County Public Health Department ha dichiarato l'emergenza sanitaria pubblica per la Coachella Valley dopo il riscontro positivo di casi locali di coronavirus (COVID-19)», scrive il comunicato stampa. «Di conseguenza i BNP Paribas Open 2020 non saranno per ora svolti a causa delle preoccupazioni riguardanti il coronavirus e la salvaguardia dei partecipanti e degli ospiti che parteciperebbero all'evento. La scelta si basa sull'opinione dei professionisti di medicina, del Centers for Disease Control (CDC) e dello Stato della California».
Stando ai contatti della testata Variety, Coachella starebbe per essere spostato al 7-9/14-16 ottobre, eventualità da soppesare con la massima attenzione, se non altro perché l'economia della vallata confida molto sugli introiti del festival e un suo slittamento inciderebbe sulla vita di tutti gli abitanti.