Lo scorso fine settima si è tenuta a Villafranca di Verona, presso il Castello Scaligero, la settima edizione del ComicsFest, il festival del fumetto e dell’entertainment di Verona organizzato da ThinkComics, conosciuto fino a ieri come Sagra del Fumetto, e che con questa edizione ha assunto un nome più “istituzionale”
Il ComicsFest vero e proprio si è tenuto nelle giornate di sabato 8 e domenica 9 giugno, ma in realtà il festival ha avuto una apertura speciale la sera di venerdì 7 con il concerto "... continuiamo a chiamarli Oliver Onions" degli Oliver Onions, storica band degli anni Settanta e Ottanta che ha composto innumerevoli colonne sonore e sigle dei cartoni animati di quel periodo storico. Per chi non li conoscesse, Oliver Onions è uno dei nomi (forse il più celebre) utilizzato dai fratelli Guido e Maurizio De Angelis per firmare le loro famosissime opere musicali che hanno fatto da accompagnamento a film, sceneggiati e cartoni animati diventati ormai cult.
Ad aprire la serata del ComicsFest, prima del concerto degli Oliver Onions, il pubblico ha potuto assistere a un’esibizione dei Sonohra, duo veronese che ha vinto la sezione giovani del Festival di Sanremo del 2008. I Sonohra hanno eseguito alcuni interessanti brani, tra cui anche una pregevole cover di Sultans of Swing dei Dire Straits.
Ma il punto forte della serata è stato appunto il concerto degli Oliver Onions. I due fratelli De Angelis sono arrivati fin sotto il palco a bordo di una dune buggy come quella del film “… altrimenti ci arrabbiamo!”, con Bud Spencer e Terence Hill, di cui proprio gli Oliver Onions hanno firmato la colonna sonora.
Il concerto del ComicsFest, durato più di due ore, tra canzoni e aneddoti presentanti dal bravo Omar Fantini, ha visto un’incredibile partecipazione del pubblico, che non si è risparmiato nel cantare a squarciagola i brani eseguiti dalla band. Gli Oliver Onions, dal canto loro, sono stati molto bravi nel coinvolgere i presenti, soprattutto nell’esecuzione del famoso pezzo del Coro dei Pompieri tratto appunto da “… altrimenti ci arrabbiamo!”.
Questa la scaletta della serata, che al ComicsFest ha proposto alcuni dei brani più famosi con un inedito nuovo arrangiamento in versione acustica decisamente degno di nota:
- Bulldozer
- Trinity stand tall
- Flying through the air
- medley sigle dei cartoni animati: Rocky Joe, Marco Polo, Doraemon, Willy Fog, Galaxy Express 999/Fantasy
- medley poliziotteschi: Gangster Story, Nun ce vojo sta’, Goodbye my friend
- Sheriff
- Banana Joe
- Sweet Lady Blue
- medley duetti donne: Stay, Quoi, Stand by me
- medley sigle serie tv: Incantesimo, Spazio 1999, Furia
- Orzowei
- Sandokan
- “Il coro dei pompieri”
- Dune Buggy
- Manana
- Bulldozer
Al termine del concerto abbiamo potuto accedere all’after show party organizzato dal ComicsFest, dove abbiamo potuto incontrare i fratelli De Angelis di persona e scambiare con loro qualche parola e una piccola intervista.
Gli Oliver Onions hanno rappresentato la colonna sonora della vita di bambino e adolescente di milioni di persone, noi compresi e la reazione del pubblico del ComicsFest di stasera ne è la conferma. Cosa rappresenta questo per voi? È una piacevole eredità o una sorta di pesante fardello?
Dopo un lungo periodo di assenza dalle scene avete deciso di tornare a deliziarci con la vostra musica, cosa vi ha spinto a voler tornare a calcare nuovamente la scena musicale?
Gli Oliver Onions negli anni ’70 e ’80 hanno riscosso un grandissimo successo. La vostra produzione è stata decisamente poliedrica, abbracciando molti diversi generi musicali, dal pop al rock, passando per il country. Se foste oggi agli inizi della carriera sareste in grado di ottenere lo stesso successo di allora, con i giovani di oggi?
Le canzoni degli Oliver Onions, e stasera al ComicsFest ne è stato un esempio lampante, sono entrate nel cuore della gente e vengono continuamente ricordate e cantate; quale pensate sia il segreto del vostro successo?
Com’è iniziata la vostra carriera?
Nella vostra lunga carriera avete avuto molto successo anche all’estero, ci raccontate qualche aneddoto?
Un’altra volta, invece, eravamo negli Stati Uniti e stavamo visitando gli studi della Columbia quando il direttore delle compagnia, che ci stava facendo da guida, ci fa irrompere nella sala di registrazione in cui John Williams stava registrando il tema principale di “Incontri ravvicinati del terzo tipo”. Noi eravamo lì a bocca aperta, insomma, eravamo al cospetto di John Williams! E lui lì che ci guardava male…
Infine, questa è più recente, di qualche anno fa. Maurizio va al festival di Venezia e gli presentano Quentin Tarantino. Questi lo guarda e gli fa: “De Angelis… De Angelis… C’erano due fratelli che facevano musiche da film, bellissime, le ho rubate tutte e mese nei miei film!”. Quando ha saputo che aveva di fronte uno di noi ha fatto una faccia incredibile! Forse ha temuto che gli chiedessimo di pagarci i diritti!
C’è un brano che avete composto che maggiormente vi sta a cuore?
Toglietemi una curiosità: sia la sigla del cartone animato Galaxy Express 999 che la canzone Fantasy del film Bomber con Bud Spencer sono del 1982: quale delle due è l’originale, quella venuta per prima?
Non possiamo che ringraziare ComicsFest per aver organizzato il concerto e Maurizio e Guido De Angelis, gli Oliver Onions, per l’enorme disponibilità e la gentilezza che ci hanno dimostrato e per l’affetto che hanno rivolto al loro pubblico.
I CD degli Oliver Onions? Sono disponibili a portata di un click così come la possibilità di avere un "super cofanetto" con 20 DVD con i migliori film di Bud Spencer & Terence Hill per il quali gli Oliver Onions hanno composto le migliori musiche e canzoni