Cole Wehrle, autore del gioco da tavolo Root, sta lavorando a Oath: Chronicles of Empire and Exile, un nuovo gioco che verrà pubblicato da Leder Games.
Oath: Chronicles of Empire and Exile sarà un gioco articolato in una campagna che si svilupperà seguendo un arco temporale di diverse generazioni, similmente a quello che accade nei titoli Legacy. In un lungo post pubblicato su boardgamegeek, Wehrle è sceso nel dettaglio ed ha presentato il suo nuovo progetto. Di seguito vi proponiamo un sunto del suo post. L’intervento integrale può essere letto, in inglese, a questo link. Lo sviluppo di Oath: Chronicles of Empire and Exile è cominciato durante la lavorazione di Root e l’idea di questo nuovo gioco era qualcosa che ronzava per la testa di Wehrle da diverso tempo. L’autore ha così sentito la necessità di raccontare il suo processo mentale che ha portato allo sviluppo di questo gioco.
Le origini di Oath
Il presupposto alla base di Oath è stata una certa insoddisfazione narrativa di Wehrle, che ha espresso di non essere contento del modo in cui, solitamente, i giochi in scatola raccontano storie complesse di ampio respiro. Il game designer ha evidenziato come, in una situazione del genere, si impongono delle scelte come regolamenti corposi, investimento di tempo di gioco considerevole o meccaniche di gioco efficaci ma che spogliano completamente il valore narrativo di un gioco. Wehrle ritiene che questi espedienti non siano negativi di per se, ma che in un’ottica di buon game design questi elementi non dovrebbero essere prioritari e che nella sua idea di esperienza ludica dalla forte componente narrativa ci dovrebbero essere giochi in grado di offrire strumenti in grado di creare storie dinamiche e straordinarie.
Basandosi su questa premessa (trama ad ampio respiro e multigenerazionale) Wehrle ha iniziato a pensare a qualcosa che potesse avere anche un risvolto più intimo, lavorando a questo concetto per circa due anni.Oath: Chronicles of Empire and Exile può essere descritto a grandi linee come un gioco in cui i partecipanti dovranno interpretare di alcune personaggi associati a personalità di rilievo di una società, con lo scopo di guidare le scelte di queste autorità verso i loro obiettivi. Il gioco dedicherà ampio spazio anche alla risoluzione delle conseguenze delle varie azioni all’inizio di ogni nuova partita; queste saranno così elemento di continuità tra una partita ed un’altra e ricopriranno un ruolo importante nello svolgimento della campagna.
Come Oath gestisce la memoria storica
Oath si distinguerà dalle campagne tradizionali per l’assenza di scenari predeterminati. Il gioco utilizzerà un framework dinamico in cui ogni elemento del gioco potrà essere alterato, anche con azioni radicali che potrebbero ripercuotersi sull’intera campagna.Oath sarà in grado di adattarsi allo stile di gioco delle persone utilizzando tre elementi variabili: il victory system, il mazzo di gioco e la mappa. Quest’ultima sarà depositaria di tutte le informazioni che saranno a disposizione dei giocatori ed evolverà a seconda delle azioni dei giocatori.
Dalle sue parole Wehrle ha puntualizzato che Oath: Chronicles of Empire and Exile rappresenterà uno dei giochi più complessi a cui abbia mai lavorato e che la strada per finalizzare il progetto sarà ancora lunga, tuttavia sarà sua cura tenere informati gli appassionati con dei post di aggiornamento periodico. Attualmente il gioco è in fase di testing e che questo sarà finanziato tramite una campagna di crowdfunding durante il prossimo anno, ma al momento non abbiamo informazioni circa una data precisa.
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