Codex Naturalis: recensione del filler game di Cranio Creations

Recensione di Codex Naturalis è un gioco in scatola con carte ideato da Thomas Dupont e localizzato da Cranio Creations.

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a cura di Mabelle Sasso

Codex Naturalis è un gioco in scatola con carte ideato da Thomas Dupont e localizzato da Cranio Creations. In questo intrigante filler da 2 a 4 giocatori, dai 7 anni in su, si sfideranno per creare la propria versione del Codex Naturalis, un antico codice miniato al cui interno sono custodite le conoscenze e il sapere naturalistico sulle specie dei quattro regni.

Codex Naturalis: apriamo la scatola

Codex Naturalis è contenuto all’interno di un’elegante scatolina in metallo smaltata e dagli angoli arrotondati. Il coperchio presenta un’illustrazione arricchita con vernice metallizzata dorata ed elementi grafici in rilievo.

All’interno della scatola, Codex Naturalis contiene:

  • due mazzi di carte (40 carte Risorsa, 40 carte Oro, 6 carte iniziali e 16 carte Obiettivo),
  • una plancia di gioco,
  • nove segnalini in legno,
  • il regolamento di gioco

La componenti, così come la scatola, sono di piccole dimensioni (le carte misurano circa 6x4 centimetri) e sono anch’esse molto curate dal punto di vista grafico, grazie alle illustrazioni suggestive di Maxime Morin, che ha rivisitato in chiave moderna l'estetica dei codici miniati medioevali. Le carte di Morin sono impreziosite dalla presenza della vernice oro metallizzata che ne conferisce un carattere distintivo. Gli inserti dorati non sono solo un elemento decorativo, ma assolvono anche la funzione di distinguere le diverse categorie di carte.

La preparazione del gioco è piuttosto lineare e veloce: si dispone la plancia al centro del tavolo, affiancata dalle diverse carte, in modo da creare così una zona di gioco ordinata e accessibile per tutti i giocatori.

Si potrebbe pensare che, data la dimensione dei componenti e la compattezza della scatola e del setup iniziale del gioco, Codex Naturalis sia un titolo che può essere giocato ovunque, tuttavia come vedremo nel dettaglio più avanti, ogni giocatore avrà bisogno di un po’ di spazio per espandere le pagine del proprio manoscritto.

Ogni giocatore riceve una carta Iniziale (la prima pagina del Codex di ogni giocatore), due carte Risorsa, una Oro e una carta Obiettivo che dovrà tenere segreta.Al centro del piano di gioco invece si troveranno affiancate dai relativi mazzi: due carte Oro, due Risorse e due Obiettivi. Le carte Oro e Risorsa rappresentano le pagine del Codex dei vari giocatori che a turno potranno essere pescate per ampliare le pagine del tomo corrispondente.Gli Obiettivi, come suggerisce il nome, rappresentano dei traguardi che devono essere raggiunti al fine di venire ricompensati con punti bonus.

Iniziamo a giocare

Codex Naturalis è un family game di breve durata in cui i giocatori dovranno riuscire a mettere a segno più punti possibili in base alle carte utilizzate in un determinato ordine.Codex Naturalis offre un’esperienza di gioco elaborata e richiede una particolare attenzione alle diverse tipologie di carte presenti e alle meccaniche meno lineari. Il regolamento, forse troppo sintetico, si è rivelata la parte che per noi ha richiesto più di una lettura per comprendere pienamente tutti i passaggi.

A turno i giocatori iniziano a comporre le pagine del proprio Codex, posizionando in corrispondenza di un angolo una nuova carta, in modo da creare una sorta di reticolo incrociato. Una volta posizionate le nuove pagine si tiene conto degli eventuali punti guadagnati, facendo avanzare il proprio segnalino sul tabellone del numero corrispondente di punti. L’accumulo dei punti non è semplicemente determinato dai valori delle singole carte, ma anche (e soprattutto) dalla possibilità di ottenere combinazioni, scaturite da particolari sinergie tra le carte, che possono assegnare un punteggio cumulativo.La partita termina quando primo giocatore che riesce a raggiungere il punteggio di 20 sulla plancia di gioco. A questo punto si conteggiano i punti generati dagli Obiettivi e si stabilisce il vincitore.

Quanto detto fino ad ora potrebbe sembrare abbastanza lineare e semplice, tuttavia durante il gioco occorre pensare strategicamente in termini di posizionamento delle carte, poiché non è sempre possibile giustapporre le carte in modo consequenziale.Per posizionare le nuove pagine bisogna saper scegliere e utilizzare le carte più adatte tra quelle a disposizione, tenendo conto sia della presenza di angoli pieni o vuoti, sia del costo della carta che si intende giocare: ciò rende Codex Naturalis un gioco in cui il fattore casuale è ridotto al minimo, lasciando l’esito della partita in gran parte alla capacità del singolo.

Per chi è adatto

Se siete alla ricerca di un gioco per niente banale, in grado di impegnarvi per poco meno di mezz’ora, Codex Naturalis è una buona scelta. Si tratta di un gioco che richiede una buona dose di attenzione, necessaria per trarre il massimo sia dalle carte a vostra disposizione e, conseguentemente, accumulare i punti necessari per vincere la partita.Per quel che riguarda l’età consigliata (dai 7 anni in su) nelle nostre prove abbiamo riscontrato qualche difficoltà iniziale. In caso di giovani giocatori il nostro consiglio è quello di assistere i più piccoli durante le prime partite, giocando in squadra con loro.

In conclusione

Codex Naturalis è un titolo che ci ha incuriosito e sorpreso. In un primo momento siamo stati attirati dalla piccola scatola di metallo smaltata e dalla bellezza delle sue carte, per poi rimanere colpiti dall’esperienza di gioco raffinata che presenta un’incredibile profondità di gioco. Riteniamo che il gioco sia soprattutto apprezzabile dai giocatori che amano i giochi complessi e sfaccettati.

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