Se c’è un metro definitivo in grado di sancire il successo di un’opera, qualunque sia il suo genere, questo senza dubbio è la capacità del concept alla base di trascendere il mezzo di comunicazione originale per entrare in nuovi mondi e mezzi di comunicazione o, più succintamente, la sua crossmedialità.
Non stupisce quindi l’annuncio di CMON, azienda famosa in tutto il mondo per un numero praticamente incalcolabile di giochi da tavolo (quasi tutti caratterizzati dalla presenza di miniature di pregevole fattura), che alcuni dei suoi più rinomati cavalli di battaglia diventeranno oggetto di una mini-serie di graphic novel. Nello specifico i protagonisti di questo salto mediale saranno tre: “Cthulhu: Death May Die”, “Zombicide” e “Zombicide: Invader”.
A fare gli onori di casa, oltre a David Preti (responsabile editoriale di CMON), saranno presenti due autori italiani di esperienza e talento: Luca Enoch e Stefano Vietti, già noti ai più come autori di Dragonero, fumetto edito da Bonelli e oggetto a sua volta, tempo addietro, di una trasposizione in gioco di ruolo; sarà quindi possibile conoscere nel dettaglio questo nuovo progetto parlando direttamente con le menti dietro lo stesso.Per la delizia dei collezionisti, oltre alle graphic novels, verranno svelati anche i prototipi delle tre miniature che accompagneranno ciascuno dei diversi prodotti.
Ma le notizie non finiscono qui: come se non bastasse questo numero zero (che presenterà una cover ad opera di Marco Checchetto) verrà dato in omaggio, fino ad esaurimento scorte, a tutti coloro che ne faranno richiesta presso lo stand CMON.
Se acnora non conoscete i giochi alla base delle nuove graphic novels ecco per voi: "Cthulhu: Death May Die”, “Zombicide” e “Zombicide: Invader”