Chi è il Love di Thor: Love and Thunder?

Thor: Love and Thunder, a chi si rifesice veramente il 'love' del titolo?

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a cura di Manuel Enrico

Come sa chi è già corso al cinema per vedere l’ultimo capitolo del Marvel Cinematic Universe, Thor: Love and Thunder racchiude nel suo titolo la chiave di letture di questa nuova avventura del Dio del Tuono. Sin dal suo annuncio, il titolo del film di Taika Waititi ha incuriosito i fan della saga degli eroi marveliani, che vedendo l’apparizione di figure amate, come Jane Foster (Natalia Portman), o di villain fumettisticamente emozionanti quali Gorr il Macellatore di Dei (Christian Bale), si sono chiesti se il ‘love’ che campeggiava a caratteri cubitali sulla locandina del film fosse rivolto al rapporto tra Thor e Jane Foster. Ma chi è veramente il Love in Thor: Love and Thunder?

Domanda a cui, parzialmente, hanno già avuto risposta coloro che sono andati in sala, che possono quindi continuare la lettura senza temere spoiler. Chi invece sta ancora attendendo di potersi gustare l’ultima fatica di Taika Waititi, farebbe meglio a fermarsi qui e tornare dopo la visione del film. Perchè stiamo per ragionare su cosa e chi sia davvero il ‘love’ nell’ultima avventura del dio asgardiano.

ATTENZIONE: quanto segue contiene spoiler su Thor: Love and Thunder

Thor: Love and Thunder, where is the love?

Per rimanere a tema con l’approccio di Waititi, abbiamo deciso di immaginare una playlist che ci consenta di conoscere il lato love di Thor: Love and Thunder.

All you need is love

L’amore è sicuramente una delle componenti essenziali di Thor: Love and Thunder, ma non in un’unica accezione, bensì declinato in diverse forme. Non manca l’aspetto romantico, legato al rapporto da l’asgardiano e Jane Foster, la cui precaria condizione di salute comporta anche una disanima su come certi problemi siano affrontati all’interno del rapporto di coppia. Ma l’amore più potente, quasi distruttivo all’interno del film, è quello che lega genitori e figli, una condizione incarnata da Gorr, che intraprende la propria crociata per lo sterminio delle divinità dopo che le sue preghiere al suo dio affinchè salvasse la figlioletta sono rimaste inascoltate.

Ed è proprio questo rapporto parentale che diventa la chiave di lettura non solo del film, ma anche dell’esistenza passata e futura di Thor. Nei precedenti capitoli della saga abbiamo visto come il Dio del Tuono abbia avuto un rapporto complesso col padre Odino (Anthony Hopkins), morto in Thor: Ragnarok, e come abbia sofferto enormemente la perdita della madre Frigga (Renè Russo), caduta durante l’attacco degli elfi oscuri di Malekith in Thor: The Dark World. Questa gestione complessa dei rapporti familiari sembra arrivare a un punto di svolta per Thor quando, nel finale di Thor: Love and Thunder, Gorr, prossimo a raggiungere il suo obiettivo di uccidere gli dei tramite il desiderio garantitogli da Eternità, sceglie di riportare in vita la figlioletta, nonostante egli stia morendo. Una scena emozionate, in cui i due contendenti, Thor e Gorr, si ritrovano ad affrontare due prospettive diverse della vita: l’asgardiano assiste agli ultimi istanti dell’amata Jane, mentre Gorr con il suo ultimo respiro chiede a Thor di prendersi cura del suo ‘amore’.

Ed è proprio con il nome di Love (amore) che è ora conosciuta la figlia adottiva di Thor. D’altronde, l’intero film è, a ben vedere, il racconto di Khorg di come sia nato il duo padre e figlia noto come Love and Thunder.

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Father & Son

Nei fumetti, Gorr era realmente padre, ma aveva un figlio maschio, Agar, che era rimasto vittima della furia omicida del padre nella sua crociata contro le divinità della galassia. Il passaggio dal fumetto al grande schermo ha radicalmente cambiato la figura di Agar, non solamente sul piano del genere, ma anche nell’ottica delle motivazioni di Gorr: è la sua morte, causa dell’assenza degli dei, ad animare la sua ossessiva lotta agli dei. A dare vita alla piccola sul grande schermo è la figlia di Chris Hemsworth, India Rose Hemsworth, che a dieci anni ha così modo di ottenere la sua prima parte in un film.

Per Thor non è certo la prima volta che si scopre padre, se ripensiamo a come nei fumetti Marvel abbiamo conosciuta la figlia del Dio del Tuono di un’altra Terra. Torunn Thorsdottìr è figlia di Thor e di Lady Sif, cresciuta in un universo in cui Ultron ha avuto la meglio sui Vendicatori, il cui unico sopravvissuto, Tony Stark, ha cresciuto la figlia del suo compagno di avventure. Armata di una spada, Torunn ha gli stessi poteri del padre e ne ripercorre le orme, arrivando a formare un nuovo gruppo di Vendicatori con cui sconfiggere Ultron. Curiosamente, il nome Torunn si potrebbe tradurre come ‘l’amore di Thor’, creando un ulteriore collegamento tra la dimensione fumettistica e quella cinematografica dell’eroe asgardiano.

Il significato della presenza di questa bambina in Thor: Love and Thunder è importante, visto che il suo arrivo, la sua rinascita, coincide con un momento in cui Thor avrebbe potuto cedere alla disperazione e alla furia cieca. Nella sua vita, l’asgardiano ha perso tutti coloro che ama, compreso il fratellastro Loki, ha visto il suo mondo venire annientato dal Ragnarok e infine la donna amata muore tra le sue braccia. La richiesta di Gorr, nata come ultimo gesto di preoccupazione paterna, diviene anche un’occasione per Thor per poter vivere pienamente un attimo di puro amore, dopo una serie di strazianti perdite. Non dimenticando che essendo stata riportata da un’entità cosmica come Eternità, Love ha dei poteri che trascendono anche quelli di Thor, rendendola una delle figure più potenti del Marvel Cinematic Universe.

My Generation

Difficile non notare che ancora una volta, un nuovo capitolo del Marvel Cinematic Universe introduce un potenziale giovane eroe. Un Giovane Vendicatore, a dirla tutta, visto che in passato abbiamo già assistito alla presenza di Kate Bishop (Hawkeye), America Chavez (Doctor Strange nel Multiverso della Follia), di Elijah Bradley (The Falcon and The Winter Soldier) e ora anche di Kamala Khan (Ms. Marvel). Love, al momento la più giovane supereroina del Marvel Cinematic Universe, potrebbe avere un futuro anche indipendente dalla figura paterna di Thor, avvicinandosi a questi potenziali giovani eroi e partecipare alla formazione dei Giovani Vendicatori del Marvel Cinematic Universe.

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