Lucca Comics & Games 2019, primo giorno di fiera. Il sole resiste all’incessante arrivare delle nuvole, e la città diventa una perfetta cornice per l’arrivo di Joonas Suotamo, troneggiante interprete di Chewbacca ormai da quattro film. Dopo aver raccolto l’eredità del compianto e leggendario Peter Mayhew, il gigantesco attore finlandese si concede alla platea di pubblico e giornalisti per rispondere a qualche domanda inerente ovviamente al suo ruolo, ma più in generale anche – ovviamente – all’ormai imminente Episodio IX, l’Ascesa di Skywalker.
Ne è scaturita una chiacchierata interessante, che definisce ancora meglio il carattere espansivo ed entusiasta di Jason: un ragazzo molto legato alla famiglia e al suo essere Chewbacca nello sconfinato universo di Star Wars.
Cosa vuol dire recitare in Star Wars? Quali ricordi porterai con te in seguito ad Episodio IX?
Il cast è veramente una grande famiglia, si respira uno spirito di passione e amore per quello che facciamo, quello che raccontiamo. Amiamo stare assieme e interpretare questi personaggi: essere Chewbacca è un’esperienza straordinaria alla quale sono molto legato.
Quanto è stato importante Peter per te?
Peter, che riposi in pace, è una leggenda ed è stato fondamentale per me nel vestire i panni di Chewbacca. Lavorare al suo fianco mi ha permesso d’imparare molto, soprattutto a livello fisico. Gestire Chewbacca nella scene, i movimenti ed il suo modo di parlare richiedono uno studio approfondito. Quando Chewie è in scena, te ne accorgi e questo sentimento è figlio di un grande lavoro.
Una volta finite le riprese, hai portato a casa qualche gadget dal set?
Vorrei portare via tutto dal set, gli oggetti di scena sono veramente bellissimi. Se dovessi indicarne uno, probabilmente sarebbe uno spoiler. Posso però dirvi una cosa: non ho preso nulla perché è mio desiderio tornare su quei set, con il mio personaggio, il prima possibile.
Domanda scomoda, alla quale non sei obbligato a rispondere: sei soddisfatto del finale di Episodio IX?
Beh, come dici tu, è una domanda difficile. Ti risponderò però in modo secco, senza aggiungere altro. Si, sono soddisfatto.
Sei sempre stato un amante di Star Wars oppure ti sei avvicinato alla saga in seguito al tuo ruolo?
Guarda, ti dirò questo: ero al college e il docente chiese alla classe di scrivere quali fossero i loro film preferiti. Tutti i miei compagni scrissero film d’autore, intellettuali. Roba grossa, insomma. Io scrissi a caratteri cubitali Star Wars: per me questi film, questa saga, sono straordinari.
Ora immaginiamo che ci sarà una pausa per te, nell’interpretare Chewbacca. Cosa farai? Tornerai a giocare a basket?
Io spero di non avere pause! Non so cosa succederà nell’immediato futuro, ma spero di tornare a mettermi il costume il prima possibile.
Quella con Jason è stata insomma una bella parentesi qui a Lucca. Tanto l’entusiasmo del pubblico e tanto anche l’entusiasmo dell’attore. Non vediamo quindi l’ora di vederlo all’opera in L’Ascesa di Skywalker, al cinema da dicembre.
Per preparvi all'arrivo dell'Episodio IX, potete recuperare le due prime trilogie, senza dimenticare l'Epidodio VII e l'Episodio VIII.