Mancano davvero pochi giorni all'arrivo su Amazon Prime Video della seconda stagione di Celebrity Hunted - Caccia all’uomo. Per chi non avesse visto la prima stagione, si tratta del real-life thriller tutto italiano prodotto da EndemolShine Italy che vede un gruppo di celebrità darsi alla fuga in lungo e in largo per l’Italia, nel tentativo di mantenere l’anonimato e preservare la loro libertà per 14 giorni, con limitate risorse economiche, inseguiti dai migliori esperti dell’investigazione italiana.
I protagonisti della nuova stagione saranno sette personaggi di spicco del panorama italiano: l’attrice e presentatrice Vanessa Incontrada, l’attore Stefano Accorsi, la cantante Elodie in coppia con la rapper M¥SS KETA, la presentatrice televisiva e radiofonica Diletta Leotta, la popstar Achille Lauro insieme al produttore discografico Boss Doms. Tutti questi, a eccezione dell'assente Vanessa Incontrada, con l'aggiunta di Leonardo Pasquinelli, CEO di EndemolShine Italy, e Nicole Morganti, Head of Italian Originals di Amazon Prime Video, hanno preso parte a una conferenza stampa virtuale dedicata ai giornalisti e agli abbonati Prime di Twitch. Noi abbiamo avuto l'occasione di partecipare all'incontro ed ecco la nostra esperienza.
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Celebrity Hunted - Caccia all’uomo: un guardia e ladri professionale
La nuova stagione di Celebrity Hunted - Caccia all’uomo presenta delle novità molto interessanti rispetto alla prima edizione. Innanzitutto la location da cui tutto ha inizio: Roma e il Colosseo sono state sostituite da Venezia e San Marco. Poi la dotazione, poiché a disposizione dei fuggitivi vi sono solo una carta di debito, con un budget limitato, e un telefonino di prima generazione. In questa nuova edizione, il primo obiettivo per i protagonisti sarà quello di liberarsi di un braccialetto elettronico, dotato di GPS, che dovranno indossare all’inizio della loro fuga e che consentirebbe ai cacciatori di trovarli facilmente. Per fuggire, può essere usato ogni mezzo possibile: gondole, treni, macchine, camper, motoslitte da usare soli, o con l’aiuto di amici, parenti o sconosciuti.
A dar loro la caccia ci sarà una squadra di esperti tra i più noti analisti e investigatori del settore, ma anche esperti di cyber security, profiler e human tracker provenienti dalle forze dell’ordine e dai servizi segreti militari, alcuni già presenti nella prima stagione, insieme ad altre new entry. Anche in questa stagione a coordinare il pool sarà Alfredo Mantici, Ex Capo del Dipartimento Analisi Strategica del Sisde, che con la sua squadra seguirà la fuga dei sette dal quartier generale, situato presso la Lanterna di Fuksas, a Roma. I “cacciatori” potranno utilizzare solo mezzi legali per rintracciare i fuggitivi, come telecamere di videosorveglianza e sistemi di riconoscimento delle targhe, e avranno piena libertà nella richiesta di informazioni.
https://www.youtube.com/watch?v=daeg-DpN8UcIl loro compito non si limiterà a individuare dove si nascondono i fuggitivi perché per poterli catturare definitivamente ed eliminare dal gioco, dovranno riuscire a “toccarli” fisicamente. Per questo verranno supportati sul campo da alcuni hunters on the road che dovranno seguire le indicazioni del quartier generale e cercare di catturare i fuggitivi in un vero e proprio corpo a corpo. Al contrario per aggiudicarsi la vittoria, i fuggitivi dovranno riuscire a raggiungere l’extraction point, senza essere catturati. In caso di vittoria, il montepremi sarà devoluto in beneficenza a un ente scelto dal/i vincitore/i. Bene, ora siete pronti per un’avventura adrenalinica, ricca di suspense, di momenti emozionanti, coinvolgenti e con una sana dose di leggerezza.
Il punto di vista dei protagonisti
Se c’è una parola con cui potremmo presentarvi il nuovo cast della seconda stagione di Celebrity Hunted - Caccia all’uomo, questa sarebbe proprio "battagliero". Ognuno di loro ha fin da subito mostrato di essere fiero del progresso compiuto nei 14 giorni di fuga e si è detto felice di aver intrapreso questo stravagante viaggio. A tal proposito lo stesso Stefano Accorsi, nel trailer, afferma che "se questa è la fuga, vorrei che fosse il mio lavoro". Nelle parole dei protagonisti traspare infatti una gioia che non è semplicemente limitata alla loro partecipazione a un progetto Amazon, ma va a legarsi con il vissuto personale di ognuno di loro. L'emozione più grande, però, l'ha esternata Nicole Morganti quando ha raccontato tutte le difficoltà produttive dello show:
"Celebrity Hunted è primo dei contenuti innovativi che noi di Prime Video Italia vogliamo creare, mischiando action movie e reality non basato su amori, tradimenti o litigi, ma sulla strategia. Ogni format vogliamo che possa essere raccontato in una riga: in questo caso è 'Guardie e ladri'. Il cast è sorprendente: donne ironiche, forti, alcune sportive, altre meno. Hanno tutta cazzimma. Rispetto all'anno scorso abbiamo innalzato il livello di qualità, anche a livello di montaggio: sembra un film di azione".
La stessa cosa è stata sottolineata da Leonardo Pasquinelli, il quale ha anche voluto sottolineare le difficoltà produttive dovute non solo alla complessità stessa dello show, ma anche alla situazione sanitaria in cui si trovava l'Italia durante la produzione:
"Muovere 80 persone in piena pandemia con tutti i protocolli da rispettare è stato un miracolo. Molto complicato e faticoso. Abbiamo fatto cose abbastanza impossibili. Ogni gruppo che scappava aveva dietro un auto medica e doveva sottostare a rigidi protocolli sanitari tra tamponi molecolari, mascherine e controlli giornalieri."
L'evento virtuale è stato diviso tra inediti spezzoni della seconda stagione di Celebrity Hunted - Caccia all’uomo e alcune domande, scelte casualmente, poste sia dai giornalisti presenti che dagli abbonati di Twitch. Dopo il primo breve filmato in cui spiccavano Elodie e M¥ss Keta travestite da suore e Achille Lauro e Boss Doms che prima convolano a nozze e poi si travestivano da indiani, abbiamo scoperto che tutti i protagonisti dello spettacolo non hanno ancora visto gli episodi che ricordiamo usciranno in due momenti: tre episodi il 18 giugno e gli ultimi tre il 25 giugno (ogni episodio durerà 50 minuti circa).
Nicole Morganti ha voluto sottolineare anche l'importanza della scelta del cast composto da ben quattro donne e tre uomini:
"In questa seconda stagione abbiamo dato un certo tipo di immagine delle donne. La donna forte non è un modo di essere, ma tanti modi di essere. Ognuna di loro ha una personalità molto chiara; in comune hanno la grinta, ma ognuna ha affrontato l'avventura a modo loro. Tutte con ironie. Elodie ha mostrato che l'istinto ce l'ha forte e che intorno a sé ha persone molto protettive, M¥ss Keta è molto organizzata, ha una strategia chiarissima, ha costantemente un elemento surreale nell'affrontare la fuga. Diletta è un maschiaccio, ha mostrato di combattere fino in fondo, Vanessa ha preso la fuga come un viaggio personale. Stefano Accorsi è venuto fuori con goliardia, con voglia di divertirsi. Lauro e Boss Doms hanno mostrato che la loro imprevedibilità è stata ben accolta da tutti. Quest'anno il livello è stato più alto rispetto all'anno scorso anche perché già i partecipanti sapevano cosa dovevano fare, mentre l'anno scorso era tutto nuovo."
A tal proposito M¥ss Keta ha dichiarato:
"Io ho condiviso la mia fuga con una donna di istinto, come Elodie, ci siamo compensate".
Mentre Elodie ha aggiunto:
"Lei molto più metodica, io molto più istintiva, siamo riuscite a trovare un punto di incontro".
Per quanto riguarda, invece, il "livello più alto", Stefano Accorsi ha voluto lanciare una frecciatina a due suoi stimati colleghi:
"Livello più alto rispetto all'anno scorso? L'anno scorso c'era Claudio Santamaria. E voglio dire a Favino che se hanno scelto me e non lui, ci sarà un motivo".
L'importanza della produzione per l'Italia
Ogni protagonista ha raccontato alcuni aneddoti riguardanti le varie scelte intraprese durante la fuga, senza entrare troppo nei dettagli per evitare importanti spoiler. Diletta Leotta, ad esempio, ha raccontato di avere "un piano di azione molto chiaro, scritto su un'agendina, ma l'istinto è fondamentale. A me sono successe cose molto strane in questa fuga… a un certo punto la volevo vivere come una vacanza". Achille Lauro e Boss Doms, invece, hanno affermato di aver applicato lo spirito di di sopravvivenza affidandosi alle persone che conoscevano e usando un po' di incoscienza per essere più imprevedibili.
A tal proposito abbiamo anche scoperto la presenza di alcuni aiutanti: per Elodie e M¥ss Keta c'è Valerio Lundini, Daniele Battaglia per Diletta Leotta, Zucchero per Achille Lauro e Boss Doms. Vanessa Incontrada e Stefano Accorsi hanno preferito affidarsi all'aiuto di amici, anche se per quest'ultimo abbiamo potuto intravedere Miriam Leone tra i più famosi. In ogni caso Nicole Morganti ha sottolineato come, nel corso della stagione, potremo osservare tantissimi altri personaggi illustri tra cantanti, attori e sportivi.
Dopo un altro breve filmato, è stata posta una domanda riguardante le complessità che hanno vissuto i partecipanti durante la loro fuga. Diletta Leotta ha voluto sottolineare quanto tutto sembri finto, ma in realtà col passare del tempo si entra dento il gioco con ansie e paure:
"Parti che è un gioco, ma in realtà stai veramente fuggendo. Calarti in quella realtà è una delle cose più complicate da fare”.
Elodie ha aggiunto:
"Io stavo diventando pazza. In una giornata in particolare è stato difficile, ho avuto difficoltà a dormire la notte. C'è stato un momento in cui il surreale è diventata la realtà. L'ho presa veramente sul serio. Il telefono fa parte integrante della nostra vita e stare 24 ore su 24 senza telefono è stato complicato".
Achille Lauro è intervenuto spiegando:
"[Celebrity Hunted] ci ha però dato la possibilità di staccarci (dalla realtà, ndr), ma è vero che quando inizi a pensare che i cacciatori sono ovunque, diventi matto e non sai dove andare. Noi non sappiamo come sono fatti i cacciatori, né come sono vestiti".
Boss Doms ha commentato:
“Nonostante avessi visto la prima stagione, sono rimasto sorpreso nel constatare quanto gli Hunter stiano effettivamente dietro. Si prova una costante ansia e a un certo punto ci hanno fermato i Carabinieri e pensavamo fossero i cacciatori…”
Infine Stefano Accorsi, con la sua onnipresente ironia, ha concluso:
"Per fare 20 metri una volta ci ho messo 40 minuti, perché quando non vedi i cacciatori, inizi a pensare che siano ovunque… A un certo punto ho dovuto dormire in un antro insieme alla carcassa di una pecora. Non me l'aspettavo e non è stato esattamente bellissimo."
In conclusione Nicole Morganti ha voluto, nuovamente, sottolineare l'importanza di questa produzione sia per Amazon Prime Video che per il genere in Italia e a livello internazionale:
"Accolta con un po' di scetticismo da parte dei giornalisti. Celebrity Hunted è un reality, ma anche comedy e action movie. Non è il reality che si immagina normalmente in Italia. Noi vogliamo creare un genere nuovo, creare del puro intrattenimento. Abbiamo visto anche sui social che il pubblico più giovane ha vissuto questo reality come una serie, senza interrogarsi sulla veridicità. Questa produzione è molto complessa, è chiaro che è montata come una serie scripted, ma per noi questo è un plus. Il pubblico ha apprezzato. La loro fuga è come fosse un film. Per fare questo programma ci sono due produzioni, una dedicata ai cacciatori, una ai fuggitivi. L'anno scorso c'era molto l'elemento comedy e i concorrenti non sapevano cosa aspettarsi, quest'anno invece avevano la strategia più chiara”.
L'evento si è concluso con un applauso a Vanessa Incontrada con gli altri colleghi che ironizzavano sul fatto che fosse ancora in fuga e con Diletta Leotta che ha evidenziato come non vedesse l'ora dell'arrivo del 18 giugno per vedere la seconda stagione di Celebrity Hunted - Caccia all’uomo. Ci uniamo anche noi alla sua curiosità invitandovi a vedere la prima stagione, qualora non l'aveste già fatto, e a non perdervi quella nuova.