Abbiamo visto Carter, voi non fatelo: recensione

Netflix aggiunge un nuovo titolo al catalogo coreano, puntando questa volta su adrenalina e inseguimenti con Carter.

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a cura di Francesca Borrello

Ormai è assodato che Netflix stia puntando molto sulle produzioni coreane. Che siano film d’azione o k-drama, la lista dei titoli che il colosso dello streaming ha nel suo catalogo è sempre più lunga. Con così tanta carne al fuoco però, è un po’ impossibile azzeccarle sempre tutte e Carter infatti ne è la prova.

Il nuovo film d’azione sud coreano targato Netflix sembrava partire con delle premesse quantomeno interessanti: un uomo si sveglia e non ricorda assolutamente nulla del proprio passato, tantomeno il suo nome. Dopo che una voce sconosciuta gli rivela come si chiama, viene ingaggiato in un’importante operazione senza però sapere perché.

Qualcosa però, deve essere andato storto specialmente tra le riprese e la post produzione, perché il prodotto finale ha diviso nettamente gli spettatori che hanno deciso di dare a Carter una possibilità. Andiamo a scoprire assieme il perché

Carter, la trama senza spoiler

Il film si apre con una serie di notiziari che rivelano una pandemia in corso da circa due mesi, il cui virus rende le persone estremamente forti e violente, oltre a farle perire dopo tredici giorni. Iniziata nella zona demilitarizzata al confine tra le due Coree, l’infezione è riuscita a raggiungere anche l’America, nonostante la Corea del Sud sia stata dichiarata una zona libera dal virus.

Ad aggravare la situazione, l’unica persona che sembra essere in grado di realizzare una cura è scomparsa da più di due settimane. Il dottor Jung Beyong-ho infatti è riuscito a far guarire con successo sua figlia che è stata contagiata. Dopo aver accettato di creare l’antidoto in collaborazione con un importante istituto della Corea del Nord, si era messo in viaggio per raggiungere la sua destinazione, senza però arrivarci.

https://www.youtube.com/watch?v=ulPHag30btQ

Il film entra nel vivo della sua storia quando un gruppo di agenti della CIA che si trova in Corea del Sud, circonda un uomo misterioso. Questi si risveglia con le pistole puntate addosso, senza memoria e senza ricordarsi nemmeno il proprio nome. Gli agenti quindi gli intimano di rivelare dove si trovi il dottor Jung, dato che in un video che gli viene mostrato appare assieme al dottore, chiedendo alla CIA di venire in Corea del Sud. 

Ancora confuso, riceve una chiamata da una donna che gli rivela il suo nome e gli fornisce un modo per scappare da quella situazione. Riuscirà Carter a scoprire la verità su di se e su ciò che l’ha portato a perdere la memoria, e salvando il mondo dall’infezione del virus?

I pregi di Carter…

Se vi piacciono i film d’azione decisamente saturi di adrenalina e scene di combattimento, Carter è probabilmente il film perfetto per voi. La trama infatti sembra quasi più un pretesto per mostrare le acrobazie che Joo Won è in grado di mettere in scena, mischiandole ad alcune delle più lunghe sequenze di inseguimento nei film di produzione coreana. 

Se quindi non siete amanti dei titoli asiatici che puntano il focus maggiore sulla psicologia dei personaggi e sul loro sviluppo durante la storia, potreste trovare Carter nelle vostre corde. Il film infatti cerca un po’ di emulare i film d’azione americani, prendendo spunto qua e là per le diverse tecniche di ripresa con cui è stato girato. 

Droni FPV, camera car, la produzione di Carter ha deciso di utilizzare ben poca CGI, sfruttandola principalmente per cercare di mergere assieme le varie riprese e tentando di creare così l’illusione di avere un unico piano sequenza che segue ciò che succede al protagonista.

… e i (troppi) difetti 

Il punto dolente più grande del nuovo film Netflix però, è indubbiamente il montaggio. Se in film come 1917 e Birdman è stato fatto un lavoro certosino per creare e tagliare al momento giusto le varie scene in modo da far percepire il meno possibile i vari cambi, in Carter non è stato davvero così. 

Tra salti di prospettiva spesso repentini, cambi di visuale non sempre fluidi e passaggi da riprese con droni fpv e camere a mano spesso ballerini, il film risulta molto spezzettato e non ne favorisce la visione ad un’ampia porzione di pubblico. La necessità di avere qualche taglio tra una scena e l’altra si fa sentire sin da una delle prime scene d’azione che, nonostante a livello recitativo sia degna di nota, risulta difficile da seguire per intero. 

In diverse occasioni, piuttosto che un piano sequenza per emulare il lavoro di Sam Mendes o quello di Alejandro Gonzalez Inarritu, la pellicola sembra quasi più puntare a Hardcore, film russo del 2015. Passato un po’ in sordina, è conosciuto ai più per essere stato girato interamente dalla prospettiva del protagonista, facendo vivere agli spettatori una sorta di film/videogioco in cui immedesimarsi completamente nel personaggio principale. 

E Carter in un certo senso riprende proprio quella storia: un agente che ha perso la memoria si risveglia e viene mandato a compiere una missione di cui non sa nulla, dovendosi fidare di alcune persone che trova sulla sua strada. Niente di troppo innovativo quindi nemmeno dal punto di vista della trama, che però risulta essere un po’ più interessante rispetto al metodo di montaggio.

Sfortunatamente anche la recitazione di alcuni attori non riesce a mantenere il livello di attenzione degli spettatori, creando una certa discrepanza tra i personaggi asiatici e quelli americani. Questi ultimi infatti, sembrano forse un po’ troppo delle caricature delle loro controparti in blockbuster statunitensi, ma non siamo esattamente sicuri che il loro scopo fosse proprio quello.

In conclusione

Carter però, non è un film da scartare completamente, nonostante i diversi punti a sfavore. Tuttavia, se siete un po’ troppo sensibili ai cambi repentini di visuale probabilmente non è un titolo che fa per voi. Se invece siete amanti dell’adrenalina e amate essere investiti completamente dalle scene d’azione dei film, provate a dargli una chance e fateci sapere cosa ne pensate! Il nuovo titolo con produzione sud coreana Carter è disponibile per lo streaming su Netflix dal 5 agosto. 

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