Capitan America: tutti gli Scudi di Steve Rogers

Tutti gli scudi di Capitan America, dalle prime apparizioni alle più fantasiose viste in fumetti, film e serie TV

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a cura di Manuel Enrico

Sin dalla sua prima apparizione nei fumetti, avvenuta nella Golden Age dei comics, Capitan America è sceso in battaglia usando uno scudo come suo tratto distintivo. Quello che è nato come una caratteristica grafica e funzionale, è ben presto divenuto parte integrante del personaggio, indissolubilmente legato al valore simbolico di Cap. Negli ottant’anni di vita editoriale di Steve Rogers, lo Scudo è stato un aspetto essenziale del personaggio, subendone i mutamenti e vivendo, a volte, un rapporto complesso con la Sentinella della Libertà, specie nei momenti in cui tra Rogers e il suo alter ego supereroico si creavano tensioni che portavano alla scissione del personaggio. All’interno di questo complesso rapporto, si sono anche viste numerose versioni dell’arma di Cap, che si trattasse della dimensione fumettistica, tra modifiche e universi alternativi, o l’arrivo di Steve Rogers nel mondo dell’entertainment, dal piccolo schermo sino all’esordio di Capitan America nel Marvel Cinematic Universe.

Una serie di numerosi Scudi che non ha mancato di esser celebrata da riproduzioni da collezione, come il recente Hasbro Marvel Legends – Stealth Shield. Per gli appassionati della Sentinella della Libertà, queste prop sono un oggetto di culto, ma prima di iniziare la nostra collezione di Scudi, sarebbe meglio scoprire quali siano stati i più celebri Scudi di Capitan America.

State pensando al vostro prossimo cosplay a tema Cap o volete appendere ad un muro di casa una replica di uno degli scudi più recenti visti in televisione? Lo Stealth Shield di Hasbro potrebbe essere il prodotto che state cercando! Eccovi la nostra recensione per farvi scoprire se è il prodotto che fa per voi!

Capitan America: il Primo Scudo

Alla prima apparizione in edicola, avvenuto negli anni ’40, Capitan America era stato inserito all’interno di famosi patriotically themed heroes, personaggi che rappresentavano l’ideologia sociale americana riguardo la discesa in guerra nella Seconda Guerra Mondiale. A caratterizzare questi eroi non era solamente un’anima che fosse quanto più possibile allineata all’American Way, ma anche una visione che anche graficamente rispecchiasse questo intento. Quando Joe Simon e Jack Kirby presentarono il loro Capitan America alla Timely Comics, improntarono il character design in questa direzione, conferendo alla sua divisa i colori nazionali e dotandolo di un’arma particolare: uno scudo. Contrariamente a molti altri eroi soliti a partire a testa alta negli scontri e sfoggiare una violenza piuttosto marcata, Capitan America utilizzava il suo scudo come strumento difensivo, utilizzandolo più come un simbolo che non come un’arma. Per due numeri, questo su tratto distintivo rimase inalterato, sino a quando il suo incredibile successo portò un’altra casa editrice, la MJL, a ravvisare in questo dettaglio del personaggio della Timely Comics una somiglianza troppo marcata con il suo eroe di punta: The Shield.

Uscito in edicola ben prima dell’eroe di Simon e Kirby, The Shield era contraddistinto da un scudo triangolare, una forma che era stata ripresa anche da quello di Capitan America, similitudine che diede origina a una comprensibile contestazione da parte della MJL. Per ovviare a questo problema, nel terzo numero di Captain America si decise di correre ai ripari.

 Capitan America: lo Scudo Classico

Per evitare problemi legali, in Marvel si decise di cambiare subito lo Scudo di Capitan America. Si optò per realizzare una nuova versione dello scudo di Capitan America, da mostrare all’interno di una breve storia che svolgesse solamente questa funzione. Venne incaricato un giovane scrittore della casa editrice, Stanley Lieber (il futuro Stan Lee), che nel racconto Captain America Foils the Traitor’s Revenge introduce la forma rotonda dello scudo di Cap che oggi associamo al personaggio.

Scelta vincente, che consentì al personaggio di poter usare in modo più vario e spettacolare la sua arma. La rotondità dello scudo, infatti, consentì di lanciarlo e di fargli seguire parabole e traiettorie altrimenti incredibili per uno strumento triangolare. Grazie a questa rivoluzione, Capitan America ottenne la sua infallibile arma, che nel corso degli anni, specialmente dopo il suo ritorno nella Silver Age, divenne il suo aspetto più riconoscibile.

Nei fumetti, la storia ci insegna che il nuovo scudo di Cap è composto di un rarissimo materiale, il vibranio, una lega che può essere trovata solamente nello sperduto paese africano del Wakanda, terra misteriosa e difesa da un eroe noto come Pantera Nera. La rarità di questo minerale ha reso lo Scudo di Capitan America un unicum storico, che venne donato alla Sentinella della Libertà nientemeno che dal presidente Roosevelt, in persona

Capitan America: le Repliche di Tony Stark

Dopo il ritorno nelle fila degli eroi marveliani diventando parte dei Vendicatori, Capitan America si ritrova ad opera al fianco di uno dei grandi eroi della Casa della Idee: Iron Man. La collaborazione tra i due porta il geniale armaiolo a studiare lo Scudo di Cap, che viene quindi lasciato nella mani di Stark, intenzionato a scoprire come utilizzare il vibranio in altri modi. In questo periodo, Cap scende quindi in battaglia con una serie di nuovi scudi, realizzati da Stark stesso, che mostrano una certa fragilità, venendo costantemente distrutti negli scontri e rimpiazzati.

Capitan America: lo Scudo di Adamantio

Come si accennava prima, in diverse occasioni Steve Rogers si è trovato ad abbandonare il ruolo di Capitan America, non vedendo come quanto richiesto dal governo americano potesse rispecchiare il ruolo della Sentinella della Libertà. In una di queste occasioni, negli anni ’80, Rogers abbandonò la sua divisa, lasciandola nelle mani di qualcuno che fosse più gradito alle alte sfere.

Assunta l’identità de Il Capitano, Rogers si ritrovò quindi senza uno Scudo, requisito dal governo. A supplire questa mancanza ci pensò nuovamente Tony Stark, che realizzò appositamente un nuovo scudo in adamantio, che ebbe comunque vita breve.

Capitan America: lo Scudo wakandiano

A mandare in naftalina lo scudo in vibranio di Rogers fu nientemeno che uno scudo in vibranio realizzato appositamente per lui da Pantera Nera. Come facilmente intuibile, delle diverse variazioni dello Scudo di Capitan America questa è quella più simile all’originale, che venne però realizzata utilizzando i colori del costume del Capitano, distinguendosi quindi cromaticamente da quello di Cap.

Quando Rogers tornò alla sua identità di Capitan America, questo scudo, assieme alla sua divisa da Capitano, passarono a U.S. Agent, figura che si avvicinava maggiormente alla richiesta del governo americano di avere un supersoldato ligio agli ordini di Washington.

Capitan America: lo Scudo energetico

Non solamente scudi fisici per Capitan America, ma anche delle versioni hi-tech fatte di pura energia. La prima apparizione di un simile dispositivo risale a Captain America #451, quanto Sharon Carter offre a Rogers un sostituto del suo Scudo, che può essere creato a comando premendo un tasto nel guanto della sua divisa, generando una matrice di plasma flessibile. Si tratta di un device che ritorna spesso nella storia di Capitan America, come abbiamo visto recentemente anche in Gli Stati Uniti di Capitan America, ma i limiti di questi scudi energetici, che possono essere usati solamente a scopi difensivi e limitano notevolmente lo stile di lotta di Rogers, li hanno resi delle presenze poco gradite ai lettori (e a Rogers stesso)

Capitan America: lo Scudo dell’Hydra

Hail, Hydra! Tutti ricordiamo Secret Empire, maxi evento marveliano in cui si scopre come in realtà Steve Rogers sia da anni un agente sotto copertura dell’Hydra. Come raccontato in questa storia, un cubo cosmico senziente, Kokik, è stato convinto dal Teschio Rosso a riscrivere la fine della Seconda Guerra Mondiale, facendo sì che l’Hydra fosse sopravvissuta infiltrandosi nelle alte sfere del potere americano, al punto che persino il soggetto prescelto per il Progetto Rinascita, Steve Rogers, fosse un agente dormiente dell’Hydra.

In questo periodo, ironicamente, erano presenti due Capitan America, considerato che anche Sam ‘Falcon’ Wilson era noto con questo appellativo. Un titolo che l’ex-spalla di Rogers onorava portando anche lo Scudo, motivo per cui Steve utilizzava uno scudo triangolare, come agli albori della sua storia fumettistica.

Capitan America: la replica di Taskmaster

Non si può parlare dello Scudo di Capitan America senza citare la replica utilizzata da Taskmaster. Mercenario dotato di una memoria fotocinetica che gli consente di apprendere tutte le mosse dei suoi avversari solo guardandole, Taskmaster nel suo arsenale di armi ha anche uno scudo, realizzato in una lega di osmio, che utilizza con la stessa bravura di Rogers. Non a caso, il mercenario è stato ingaggiato per allenare il rimpiazzo di Steve Rogers nel ruolo di Cap, John Walker.

Capitan America: lo Scudo televisivo

Negli anni ’70, la Marvel cercò di portare i propri eroi sul piccolo schermo, e Capitan America fu uno dei primi esperimenti in tal senso. Tolto il successo di Hulk, nessuna di questa trasposizioni ebbe successo, compresa quella dedicata alla Sentinella della Libertà, che venne presentata in modo pacchiano, tanto che il suo Scudo era più simile a una scodella, in plastica trasparente e con una resa visiva decisamente ridicola.

Gli Scudi del Marvel Cinematic Universe

Con l’esordio di Capitan America nel Marvel Cinematic Universe, avvenuto in Captain America: Il Primo Vendicatore, abbiamo avuto modo di vedere diversi scudi utilizzati da Rogers. Nella sua prima apparizione, ambientata ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, compare inizialmente il tradizionale Scudo triangolare. Come accaduto nei fumetti, in breve fa la sua apparizione il tradizionale Scudo, che nel MCU viene realizzato utilizzando del prezioso vibranio, impiegato da Howard Stark per realizzare l’arma di Cap.

Dopo gli eventi di Captain America: Civil War, nell’allontanarsi dagli Avengers Rogers rinuncia allo Scudo. Quando lo vediamo riapparire in Avengers: Infinity Wars, inizialmente non ha armi che sostituiscano il suo fedele compagno, ma una volta giunto in Wakanda ottiene da T’Challa due piccoli scudi da indossare sugli avambracci, che oltre a fornire una parziale protezione sono dotati anche di lame retattili.

Utilizzati solamente nello scontro con Thanos, vengono rapidamente sostituiti quando Tony Stark decide di aiutare i Vendicatori rimati in Avengers: Endgame, riportando lo Scudo a Cap.

Dopo la battaglia finale con Thanos, lo Scudo, riparato, viene affidato da Steve Rogers a Sam Wilson, che come abbiamo visto in The Falcon & The Winter Soldier è ora il nuovo Capitan America

State pensando al vostro prossimo cosplay a tema Cap o volete appendere ad un muro di casa una replica di uno degli scudi più recenti visti in televisione? Lo Stealth Shield di Hasbro potrebbe essere il prodotto che state cercando! Eccovi la nostra recensione per farvi scoprire se è il prodotto che fa per voi!
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