Con la riprese e la fotografia principale completata a marzo 2022 e la pellicola in fase di post-produzione pronta per arrivare su HBO Max, se non addirittura al cinema come si era ventilato qualche mese fa, Warner Bros. Discovery ha deciso di cancellare, improvvisamente e senza alcuna avvisaglia, il film su Batgirl. A quanto pare non è bastato neanche il ritorno di Michael Keaton nei panni di Batman e l'impegno della protagonista Leslie Grace e dei registi Adil El Arbi e Bilall Fallah (gli stessi di Ms. Marvel per Disney Plus) per salvare un progetto che aveva già polarizzato i fan. È lecito a questo punto cercare di capire perché è stato cancellato il film su Batgirl e quale potrebbe essere e il futuro DC al cinema e in TV?
Perché è stato cancellato il film su Batgirl e il futuro DC al cinema e in TV
Le motivazioni ufficiali
Dopo il leak della notizia nella tarda serata di ieri, Warner Bros. Discovery ha diffuso un comunicato ufficiale in cui si indica un cambio di strategia legata all'Universo DC e alla piattaforma HBO Max e che la decisione non è legata né alla perfomance della protagonista Leslie Grace né alla qualità intrinseca della pellicola. Warner Bros. Discovery a tal proposito non ha mai fatto mistero, soprattutto dopo il successo di critica e commerciale di The Batman, di voler trasformare finalmente DC in un franchise composto principalmente da grandi film-evento rivedendo quindi i progetti correlati su HBO Max. È inoltre risaputo che sin dal nascita, pochi mesi fa, di Warner Bros. Discovery uno dei punti cardine della nuova azienda fosse una revisione dei conti ad ampio spettro.
Lo sforamento del budget
A tal proposito, il budget iniziale stanziato per Batgirl si aggirava intorno ai 70 milioni di dollari. Fra reshoot già effettuati e ritardi causati dal COVID attualmente la pellicola sarebbe costata intorno ai 90/100 milioni circa metà del budget del già citato The Batman. Un costo sproporzionato secondo Warner Bros. Discovery anche rispetto agli imminenti Black Adam o Shazam! Fury of the Gods che però dalla loro parte hanno la spinta del lancio cinematografico con la campagna virale e il merchandise da loro generato.
Riguardo il budget speso, pare che Warner Bros. Discovery passa recuperarne una parte con una tax write-down ovvero una manovra fiscale legata all'industria cinematografica che tuttavia prevede che la pellicola completa o incompleta che sia non generi mai più introiti. Questo significa che difficilmente il film potrà essere per esempio presentato sotto forma di miniserie per lo streaming. È bene ricordare infine che, con le stesse motivazioni, qualche mese addietro fu immediatamente cancellato un film sui Wonder Twins.
I test screening non sono stati positivi
Ultima ma forse la più importante fra le motivazioni che avrebbe portato alla cancellazione di Batgirl è legata alla ricezione negativa ricevuta da un primo cut della pellicola in alcuni test screening. I pareri sulla pellicola sarebbero stati così deludenti da far desistere Warner Bros. Discovery dal tentare di raddrizzare la pellicola con nuovi reshoot che avrebbero fatto levitare il budget e con tutta probabilità fatto slittare l'uscita della pellicola.
Alcuni scooper parlano di un film "irrecuperabile" che avrebbe danneggiato qualsiasi interazione futura dell'Universo DC al cinema e in streaming. A concorrere alla decisione dell'azienda di cancellare il film ci sarebbe stata anche la ricezione non positivissima della già citata Ms. Marvel per Disney Plus, altri scooper sostengono che Warner Bros. Discovery voglia cercare un approccio quanto più possibile personale per i prossimi progetti.
Altre fonti parlano invece di una decisione senza precedenti, quella di cancellare un film praticamente completo da oltre 90 milioni di dollari, che potrebbe cambiare drasticamente l'industria cinematografica.
Dalla cancellazione di Batgirl al futuro DC al cinema e in TV
Per quanto clamoroso, la cancellazione di Batgirl avviene dopo un lungo periodo di revisione totale della presenza delle proprieties DC soprattutto in televisioni, basti pensare allo smantellamento, iniziato lo scorso anno, dell'Arrowverse culminato con l'annuncio della stagione finale di The Flash giusto in concomitanza con l'arrivo nei cinema di The Flash, il film con Ezra Miller che ben sappiamo deve affrontare già diversi problemi per le vicende che extra-set che coinvolgono proprio l'attore protagonista.
Quello che però appare più chiaro ora è che nessun progetto è al sicuro. Non è il caso di allarmarsi ma è evidente anche che David Zaslav, il presidente di Warner Bros. Discovery, abbia in mente una strategia ben chiara sulla quale rifondare il franchise DC. Non è un caso che al momento del suo insediamento avesse chiesto dove fosse Superman e nello specifico Henry Cavill nei progetti in fase di sviluppo (e di cui addirittura si sperava in una presenza al San Diego Comicon 2022) e non è un caso che pochi giorni fa sia trapelata la notizia del ritorno di Ben Affleck come Batman in Aquaman and The Lost Kingdom.
Non un ritorno allo Snyderverse ma una spinta verso una diversificazione dei progetti, ma con un rispetto per il materiale originale da un lato, assecondando richieste e desideri dei fan dall'altro.
Se Batgirl è stato cancellato, è difficile che vedano la luce progetti come il film su Black Canary con Jurnee Smollett (la versione del personaggio così come venne introdotta in Birds of Prey) o la serie su Lanterna Verde, le cui riprese sarebbero già dovute partire ma di cui attualmente non si hanno notizie. L'unico film attualmente "al sicuro" è Blue Beetle perché è finora in budget e presenta una versione del personaggio già presente in altri media (Jaime Reyes è apparso per esempio in tutte le ultime serie animate) e più commercializzabile avendo già un maggior appeal.
In tutto questo rimangono in bilico serie TV come Stargirl, Superman & Lois, Doom Patrol e Titans che si pongono a metà strada o giù di lì fra il nuovo approccio e il vecchio. Difficile che tutte abbiano vita lunga comunque.
C'è aria di cambiamento in casa DC e Warner Bros. Discovery: speriamo solo che queste repentine e inaspettate decisioni come la cancellazione di Batgirl servano davvero a rendere più coerente il futuro dell'universo DC al cinema e in TV. Non si tratta ancora una volta di copiare il mastodontico progetto della concorrenza (una rincorsa inutile e dimostratasi già una volta deleteria) quanto di concentrare tutti gli sforzi economici e creativi affinché il riscontro di pubblico e critica sia quanto più possibile unanime e positivo.
È una strada lunga e tortuosa, e sicuramente più affollata di una decina di anni fa, ma non impossibile da percorrere: le potenzialità, gli interpreti e soprattutto materiale valido da portare sul piccolo e grande schermo ci sono.