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Calipso: amore e spionaggio, recensione

Calipso: spionaggio e azione, amore e sensualità, nel nuovo young adult di Alice Berti pubblicato da BAO Publishing.

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a cura di Rossana Barbagallo

In sintesi

BAO Publishing pubblica Calipso, il nuovo graphic novel di Alice Berti che mescola azione, violenza, seduzione e sentimenti intensi.

This is not a spy story”. Così ci accoglie Calipso, graphic novel young adult di Alice Berti, che ci conduce nel tortuoso e labirintico percorso della ricerca di sé, dei propri obiettivi, di ciò che ci può condurre a far pace con il mondo. Ed in effetti la recente new entry del catalogo BAO Publishing non può definirsi una mera storia di spionaggio, quanto piuttosto una giostra di emozioni, sentimenti indecifrabili, introspezione, che sbocciano nel bel mezzo dell’azione e della violenza. Calipso però non è neanche una “love story”, e vi spieghiamo perché nella nostra recensione.

Calipso

Spietata e bellissima, tanto da riuscire ad attrarre qualunque uomo solo con uno sguardo e a farlo cadere nella sua trappola: lei è Calipso, detta anche Agente 09. Lavora infatti come agente segreto per un’organizzazione denominata Woman Help & Health, quest’ultima nata in seguito a dei non meglio identificati moti insurrezionali scoppiati contro la violenza di genere. Il compito di Calipso è avvicinare, sotto copertura, gli uomini denunciati per stupro o violenza e arrestarli. Ma a lei non basta. Lei vuole fargliela pagare, dare giustizia alle vittime: secondo Calipso la pena dovrebbe essere l’esecuzione immediata.

Predare i predatori e azzannarli potrebbe diventare realtà, grazie all'incontro con Alessandro, ex informatico della polizia che sembra condividere la sua stessa visione. Sicura di sé e glaciale, Calipso inizierà tuttavia a vacillare e mettere in discussione le sue certezze, quando i sentimenti per Alessandro sembreranno prendere il sopravvento sulla missione. L’arrivo di un altro uomo nella sua vita, sconvolgerà definitivamente l’esistenza di Calipso: perché per lei puntare una pistola è più semplice che mettere ordine nella complessità dei sentimenti.

And justice for all

Nella postfazione di Calipso, sono contenute le parole di Alice Berti (già autrice di Neon Brothers per BAO Publishing nel 2020) che racchiudono l’essenza del suo graphic novel:

Come al solito, le cose che scrivo e disegno sono piene di livelli di lettura diversi che lascio a voi analizzare e cogliere come preferite e ritenete più vostri: mi piace pensare che quando io pubblico una storia non è più soltanto mia, ma di tutti coloro che vogliono accoglierla.

Tra colori freschi e accesi e disegni che strizzano l’occhio allo stile orientale dei mangaka più “pop”, si insinua in Calipso il caleidoscopio di ombre e ambiguità che l’autrice è riuscita a conferire alla sua opera: quelle della società, delle persone che la popolano in quanto individui complessi, dei sentimenti umani contrastanti e perennemente in conflitto. Calipso è un young adult sfaccettato, maturo oltre le aspettative dettate dalla sua immagine vibrante e luminosa, che catturando il nostro sguardo grazie alle forme seducenti della sua protagonista ci impone innanzitutto di guardare più in là: dove hanno luogo i soprusi, le violenze, le ingiustizie.

A differenza della Calipso del mito, costretta a vivere per sempre sull'isola di Ogigia dove gli eroi più belli e prestanti attraccavano per poi lasciarla nello struggimento dell’amore, quella della storia narrata da Alice Berti non ha a che fare con degli eroi. Gli uomini che avvicina nel compiere la sua missione, sono predatori sessuali, mostri che nascondono orribili crimini verso le donne proseguendo indisturbati nella loro quotidianità senza battere ciglio. E neanche questo agente segreto è una vera eroina: giudice, giuria e carnefice, si fa anche lei “mostro” per combattere le ingiustizie laddove la legge non riesce ad arrivare (o non vuole), ponendosi però al di sopra di essa e decidendo della sorte di altri individui. Un'antieroina che però, a suo modo, fa giustizia: giustificabili o deprecabili, le sue azioni non le attirano meno simpatie di quegli antieroi fumettistici che fanno stragi di criminali agendo nell'ombra. Stavolta, semplicemente, dall'altra parte c'è una donna, e il suo arco narrativo-evolutivo funziona alla grande.

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Amare non deve essere difficile

Il percorso di Calipso è complesso. Passando in mezzo ad azione e violenza, il ritmo è equilibrato e in crescendo nell'alternanza con le vicende amorose che la vedono coinvolta. Parlando in termini di scrittura, l'aspetto romantico del graphic novel pecca talvolta di ingenuità. Teso verso il racconto di relazioni contorte e non proprio idilliache, mette in scena dinamiche che sembrano tratte dalla pura finzione cinematografica: l'incontro con due uomini, entrambi estremamente belli e affascinanti, con cui la protagonista intreccia fin da subito legami dalla forte carica sessuale; ma anche il triangolo in cui lei non sa chi scegliere tra i due, poiché entrambi dai tratti ambigui pur nella loro quasi-perfezione.

C'è da dire tuttavia che il livello tematico relativo alle relazioni apre in Calipso molteplici scenari e innumerevoli riflessioni, senza essere stucchevole: qual è il confine tra amore e dipendenza? Quanto dei tratti dell'altro riusciremmo a tollerare in nome dell'amore? E quando la tolleranza diventa accettazione passiva con l'esito di trasformare il legame affettivo in una relazione tossica? Trasportandoci a bordo delle intense emozioni che Calipso prova per mezzo (e a causa) delle sue relazioni parallele, sviluppiamo una forte empatia nei suoi confronti e andiamo su e giù su montagne russe che una cosa di certo ce la insegnano: l'amore non dovrebbe essere complicato, non dovrebbe far male, essere un patto tra due parti che misurano quanto entrambe hanno da guadagnare e da offrire.

Calipso dimostra di essere così un graphic novel passionale e appassionato, contenente sentimenti forti, antitetici ma affini, così intensi da essere dolorosi. Alice Berti sceglie di ambientare la sua storia in una Roma estremamente romantica che amplifica le emozioni, calando i protagonisti in uno scenario quasi magico e nostalgico. Si percepisce così molto dell'autrice in Calipso, che non è assolutamente un fatto scontato nella scrittura di un graphic novel, rendendo l'idea della passione profusa in esso. Lo si capisce anche dalla forte presenza della musica, con canzoni scelte dall'autrice per dare il titolo ad ogni capitolo e inserire testi di brani attinenti alla trama: anche Calipso, il titolo dell'opera e nome dell'agente segreto protagonista, proviene dall'omonimo pezzo di Charlie Charles in collaborazione con Dardust, Sfera Ebbasta, Mahmood e Fabri Fibra.

È il comparto illustrativo a risultare ancora acerbo, in particolare nelle prospettive e nella gestualità dei personaggi, in alcune tavole un po' ingessati. Ma attraverso le colorazioni morbide con la prevalenza dei toni dell’arancio si riconosce un lavoro visivo ben ponderato, mirato alla percezione delle emozioni in cui Calipso è immersa e, non ultima, della sensualità che permea l’intera opera: la stessa che la protagonista utilizza come un’arma. La cura editoriale di BAO Publishing è anche in questo caso una certezza, con una copertina cartonata di grande impatto visivo e un'eccellente scelta della carta per le pagine, che al termine contengono anche gli sketch dell'autrice. Non sappiamo se Calipso avrà un seguito in futuro, ma il graphic novel di BAO Publishing potrebbe considerarsi egregiamente concluso così com'è grazie al messaggio forte ed emozionante che comunica ad ogni pagina e con cui ci lascia una volta ultimata la lettura: per poter amare gli altri, è importante innanzitutto iniziare ad amare sé stessi.

Voto Recensione di Calipso



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • - Un young adult matura oltre le aspettative dettate dalla sua immagine;

  • - Un'ottima occasione di riflessione sulle ingiustizie e su cosa significhi "giustizia"...

  • - ...attraverso un'antieroina dall'ottima caratterizzazione;

  • - E ancora: molteplici riflessioni sull'amore e sulle relazioni interpersonali;

  • - Colorazioni morbide, fresche e sensuali

Contro

  • - Illustrazioni ancora acerbe;

  • - Dinamiche amorose un po' ingenue e tendenti alla finzione cinematografica;

Commento

Non è una spy story. E nemmeno una love story. Calipso è un giro su una giostra fatta di sentimenti, emozioni contrastanti, ricerca del proprio sé, a bordo di azione e violenza. Le colorazioni fresche e morbide, lo stile che strizza l'occhio agli autori orientali, la sensualità che traspare da ogni pagina, non devono trarre in inganno: in Calipso si percepiscono le ombre e le ambiguità delle violenze della società, ma anche della complessità propria degli individui che la abitano. In essa, la protagonista si fa strada diventando uno dei "mostri", attraverso una giustizia privata che la rende un'antieroina il cui arco narrativo funziona e coinvolge. Sono le dinamiche amorose a risultare ingenue in alcune sequenze (al pari di illustrazioni ancora un po' acerbe), ma Calipso si sofferma su riflessioni mature per ciò che concerne le relazioni e l'amore per sé stessi: da questo graphic novel c'è solo da imparare.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Calipso
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