Un Banksy originale è stato bruciato e distrutto in un video in diretta streaming, dopodiché è stato venduto tramite NFT a 380 mila dollari, pari al quadruplo di quanto è stato pagato.
Morons, questo il titolo dell'opera del 2007, è stato venduto dalla galleria Taglialatella di New York per 95 mila dollari ad una società americana di blockchain e finanza decentralizzata chiamata Injective Protocol, che ha deciso poi di bruciarla in diretta, rivendendola poi sulla piattaforma OpenSea al quadruplo del prezzo tramite la tecnologia NFT (non-fungible token).
https://www.youtube.com/watch?v=C4wm-p_VFh0In poche parole, gli NFT sono valute non fungibili, che permettono di creare opere grafiche digitali uniche ed è una pratica che si sta diffondendo rapidamente. Un'operazione simile è stata fatta a Febbraio per la gif del Nyan Cat, venduta sulla piattaforma chiamata Foundation per una cifra che si aggira attorno ai 500 mila euro; oppure il primo tweet di Jack Dorsey, fondatore della piattaforma che permette di inviare i celebri cinguettii, venduto a quasi 70 milioni di dollari.
Coloro che comprano questo tipo di opere, però, non acquistano i diritti d'autore o l'esclusività per la riproduzione della stessa, ma si arrogano piuttosto il diritto di vantarsi di possederla, acquisendo la consapevolezza che qualunque copia si possa vedere in circolazione, sarà sempre presa dall'originale in loro possesso.
L'identità dello street artist Banksy è ancora un mistero, ma la sua fama è cresciuta in ogni parte del mondo, dove ha lasciato il segno più e più volte. Il libro "Cercasi Banksy disperatamente" funge da atlante e da archivio e contiene tutte le opere del misterioso artista, ordinate in ordine cronologico e con delle brevi descrizioni che ne danno l'interpretazione, oltre ad indicare le zone dove si possono ammirare e dove sono state trovate. Se volete leggere questo ottimo libro, potete acquistarlo ad un ottimo prezzo su Amazon con la copertina rigida semplicemente cliccando su questo link.