Blu Tube, gioco ed educazione. Chi porta l'acqua a casa?

Blu Tube è il progetto di Lucca Crea, Comune di Lucca e Geal per le buone pratiche sull'acqua. Table top game edito Red Glove, prevede uno studio sugli effetti del gioco.

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a cura di Anna Benedetto

Con Blu Tube, nella città dei fumetti e dei giochi, un progetto ludico insegna ai bambini (e alle loro famiglie) l'importanza dell'acqua. Una best practice studiata a livello universitario per comprendere quanto i nostri comportamenti siano condizionabili.. da un gioco.Anche se non è in commercio, ci piace raccontarvi di questo prodotto per l’idea e lo scopo che risiedono dietro a questo progetto nato appositamente per le scuole primarie, che non a caso si realizza a Lucca ma che è una vera best practice di successo applicabile ovunque. Per due motivi: il gioco come best practice e la ricerca universitaria condotta sul progetto.

Intanto, il gioco. Si chiama Blu Tube ed è un table top game competitivo in cui lo scopo è risparmiare l’acqua, mettendo in atto comportamenti virtuosi che fanno parte della vita quotidiana. Inoltre, il meta gioco ha un ruolo importante perché porta i bambini a confrontarsi sulla tematica anche insieme agli adulti di riferimento, che stanno con loro a casa e nel tempo libero. Infatti, il sistema di gamification costruito sul gioco fa sì che si possano guadagnare punti non solo giocando le partite a scuola, ma visitando i luoghi dell’acqua sul territorio (fontane, acquedotti, ecc, tutti appositamente segnalati in modo comprensibile ai più piccoli), e inviando “prove” del proprio impegno in favore dell’uso intelligente della risorsa idrica.

Il progetto  “Blu Tube – Chi porta l'acqua a casa” è realizzato dalla partecipata dell’acqua Geal Spa di Lucca, con la collaborazione del Comune di Lucca e Lucca Crea. È alla seconda edizione e quest’anno coinvolge oltre un migliaio di bambine e bambini di 53 classi primarie del territorio. Non è decisamente un caso che questo progetto si realizzi lì.

Infatti, non solo nei precedenti 5 anni i bambini di 5 generazioni hanno giocato con Scarty, gioco appositamente sviluppato per imparare la raccolta differenziata, sempre sviluppato appositamente nell'ambito del progetto messo in atto dalla partecipata di riferimento (Sistema Ambiente), dal Comune di Lucca e da Lucca Crea, ma oltretutto a ricoprire la carica di vicedirettore dell’Istituto di Alti Studi IMT è andato Ennio Bilancini, studioso di game theory, tra i fondatori di Play Res (associazione culturale nata a Modena per promuovere il gioco come strumento di formazione e di conoscenza), professore di economia comportamentale, che proprio con Lucca Crea ha dato il via al nascente Game Science Research Center della Scuola IMT Alti Studi e Lucca Crea, per studiare gli effetti dell'attività ludica sul comportamento.

Si tratta di una ricerca “di frontiera”, che difficilmente potrebbe essere realizzata altrove per la concomitanza di tante situazioni favorevoli quali la presenza del festival di riferimento internazionale, di una città che ci crede e che crede nei valori del gioco e della cultura, di un Comune e di un Provveditorato attenti e collaborativi, oltre che di aziende partecipate che colgono le occasioni utili alla divulgazione dei valori sottostanti il lavoro che sono chiamate a svolgere. Servirà ad indagare l’effetto del gioco sul comportamento, a breve e medio termine, e anche l’effetto dell’introduzione del gioco da tavolo nella vita dei bambini. Campi ancora poco esplorati in modo scientifico e sistematico.Il gioco è edito Red Glove, è stato creato e stampato appositamente per l’iniziativa e per questo non si trova in commercio.I vincitori saranno ospiti di Lucca Comics and Games 2019.

Siete curiosi di scoprire di più sul progetto Blu Tube? sul sito ufficiale trovate ogni informazione e dettaglio!
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