L'elenco degli eroi Marvel sembra essere infinito, una schiera incredibile di supereroi capaci di portare i lettori in qualsiasi dimensione narrativa. Non poteva quindi mancare un'incursione nell'horror, tema che Marvel ha sviluppato con una particolare predilezione per i vampiri. E chi poteva farsi interprete di una simile atmosfera se non un cacciatore di vampiri? Nessuno, tant'è vero che la Casa delle Idee può schierare un eroe come Blade, lo sterminatore di vampiri reso celebre al cinema da Wesley Snipes e presto nuovamente in azione con una serie su Disney+
Pur avendo già goduto di una propria vita cinematografica e di una sfortunata serie televisiva, il Diurno è però pronto a fare il suo ingresso ufficiale nel Marvel Cinematic Universe. Per arrivare preparati al suo esordio, vediamo di scoprire il mito del Diurno, che potrebbe arrivare ad occupare anche un posto speciale nei migliori film Marvel in un prossimo futuro.
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Blade: le origini
Il fascino della magia e dell’occulto, a cavallo tra gli anni ’60 e i ’70, era diventato una tematica molto apprezzata dai lettori Marvel. Dopo l’arrivo di Dottor Strange, Ghost Rider e Daimon Hellstrom, i personaggi Marvel erano entrati sempre più all’interno di temi sovrannaturali, distaccandosi notevolmente dalla tipologia di eroe ‘classico’ del canone Marveliano.
Ad aiutare Marvel nella sua creazione, nel 1971, fu il Comics Code Authority, l’autorità preposta al controllo delle tematiche trattate nei fumetti. Dopo una lunga censura alla presenza di vampiri nei fumetti, il Comics Code Authority decise di sollevare il veto, rendendo finalmente disponibile per le case editrici questa tipologia di creature sovrannaturali.
La Marvel aveva già tentato di introdurre nel proprio universo un vampiro, Morbius il Vampiro Vivente, ma in Marvel non si era preparati ad una serie interamente dedicati ai vampiri. Tuttavia, in Marvel non si era ancora pronti a creare una serie interamente dedicata ai vampiri, per quanto questo tema fosse sicuramente una delle ambientazioni maggiori per una serie horror. Dopo alcune discussioni nelle alte sfere, comunque, si decise di sfruttare il nome del re dei vampiri, Dracula.
In questa situazione confusa, nell’aprile 1972 fece la sua comparsa la nuova serie horror di casa Marvel: Tomb of Dracula (La tomba di Dracula). All’inizio la serie non ebbe una gran fortuna, complice un atteggiamento poco coordinato da parte della casa editrice. La prima storia fu scritta da Stan Lee e Roy Thomas, che poi affidarono a Gerry Conway il compito di rifinire il tutto. Conway scrisse la storia del secondo numero, ispirandosi ai classici del genere, come i film della britannica Hammer, un distacco rispetto alla prima storia che si era ricollegata al contesto dei mostri cinematografici di Universal Pictures.
Dopo Conway, alla scrittura delle storie si susseguirono nomi del calibro di Archie Goodwin e Gardener Fox. Venne introdotta una sottotrama romantica tra Frank Drake e Rachel Van Helsing, che divenne poi una delle trame principali dell’intera serie. A dare il vero impulso alla serie fu però l’arrivo di Marv Wolfman, che prese le redini di The Tomb of Dracula dal settimo numero.
L'evoluzione del personaggio
Durante la sua gestione, Wolfman nel luglio 1973 introdusse un nuovo personaggio in The Tomb of Dracula #10: Blade. Se l’idea era di Wolfman, la caratterizzazione del nuovo eroe Marvel era firmata dal disegnatore della serie, Gene Colan. All’inizio, Wolfman cercava un personaggio secondario e come, disse in seguito Colan, non era ben sicuro di come volesse il nuovo eroe
“Marv mi disse che Blade era un uomo di colore, e parlammo di come avrebbe dovuto vestirsi, di quale aspetto dovesse avere, assolutamente eroico. Questi erano gli input su cui dovevo lavorare. La bandoliera con i coltelli era un’idea di Marv, ma io lo ho vestito, con il cappotto di pelle e via discorrendo”
Con queste scarse indicazioni, Colan dovette improvvisare. Come ispirazione, scelse l’ex-campione di football Jim Brown. Inizialmente, Blade sfoggiò una tipica capigliatura afro e sfoderava una coppia di coltelli. Blade, inizialmente, era un personaggio ricorrente, apparendo in diversi numeri dal luglio 1973 sino al settembre 1974, ma venne deciso di non farlo più comparire per un motivo preciso: stava diventando troppo popolare, come spiegò nel 2009 lo stesso Wolfman
“Sapevo che se avessi lasciato spazio a Blade, avrebbe eclissato tutti gli altri personaggi quindi lo trattenni e lo feci agire in secondo piano, lasciando che a risplendere fossero i personaggi di supporto originali come Rachel, Frank e Quincy. Non era neanche convinto dei dialoghi di Blade, quindi decisi di toglierlo per qualche tempo dalla serie, quasi un anno, e riportarlo poi nuovamente nella serie con una maggior definizione. I primi dialoghi di Blade erano il cliché Marvel dei ‘discorsi da nero’, ma in seguito ho cercato renderlo più realistico”
Dopo avere lasciato il suo ruolo in The Tomb of Dracula, Blade tornò in scena affrontando Morbius il Vampiro Vivente in Adventure into Fear #24, nell’ottobre 1974, in una storia scritta da Steve Gerber e disegnata da P. Craig Russell.
La prima storia da protagonista di Blade, però, risale a Vampire Tales #8 del dicembre 1974, in una storia scritta da Marv Wolfman e disegnata da Tony DeZuniga lunga 11 pagine. La trama proseguì nel numero successivo, con una scrittura a quattro mani tra Wolfman e Chris Claremont. In seguito, Blade compare in una storia da protagonista di 56 pagine, in bianco e nero, nel magazine Marvel Previews #3 del settembre 1975, firmata nuovamente da Chris Claremont, divisa in due capitoli disegnati da DeZuniga e Rico Rival. In Marvel Preview #8 dell’autunno 1976, Blade fece una comparsa in una storia di sei pagine.
Da comprimario a protagonista
Bisogna tuttavia attendere gli anni '90 per vedere crescere Blade come personaggio di spicco. In questo decennio, il Diurno inizia la sua ascesa nell’agosto 1992, comparendo in Ghost Rider #28. Da questo ritorno sulle scene, inizia la carriera di Blade come eroe del lato oscuro di Marvel, comparendo in serie come I figli della Mezzanotte, diversi team-up con Ghost Rider e nella serie Nightstalkers.
Nel 1994, in seguito alla chiusura di Nightstalkers, si tenta la carta della serie solista del Diurno, Blade: Vampire Hunter. Serie dalla vita breve, che iniziata nel luglio del 1994 si chiude nell’aprile 1995, dopo solo dieci numeri.
Blade torna, da quel momento, solo come protagonista di veloci one shot, alcuni dei quali legati alla promozione dei film a lui dedicati con protagonista Wesley Snipes.
Le ultime ipotesi di rilanciare il personaggio in una serie propria risalgono al 2015, quando Marvel annunciò che una nuova collana dedicata a Blade sarebbe stata affidata a Tim Seeley e Logan Faerber, ma ancora oggi non si è avuto un avvio ufficiale della nuova serie dedicata a Blade.
Quando Blade si avvicinò al mondo del cinema, fu protagonista di una causa tra la Marvel e Marv Wolfman. Al centro della disputa, l’intenzione di Wolfman di ottenere la paternità della creazione dei propri personaggi, tra cui Blade e Nova. Un corte extragiudiziare considerò l’utilizzo dei personaggi da parte di Marvel più che sufficiente per farle detenere i diritti degli stessi, nonostante Wolfman precisò di non aver mai sottoscritto un accordo che cedesse i diritti delle proprie creazioni alla Marvel.
Dai bassifondi di Londra ai grattacieli di New York
Eric Brooks nacque nel 1929 in un bordello di Soho, a Londra, figlio di una prostituta, Tara Brooks. Tara ebbe un parto difficile, in cui fu assista da un medico, che si rivelò essere un vampiro, il Diacono Frost. Il vampiro si nutrì di Tara durante il parto, una scelta che consentì ad alcuni dei suoi poteri di raggiungere il sangue del nasciture Eric, rendendolo un ibrido umano/vampiro. Alla morte della madre, Eric venne adottato dalle donne del bordello, che lo crebbero, sino a quando, all’età di nove anni, non corse in aiuto di uno sconosciuto attaccato da tre uomini.
L’uomo si rivelò essere Jamal Afari, un cacciatore di vampiri, che uccise i tre aggressori, dei vampiri. Eric divenne un allievo di Afari, che lo addestrò come cacciatore di vampiri. Col tempo, i due diedero la caccia ai succhiasangue londinesi, arrivando a scontrarsi con alcuni di più potenti, sino a puntare al capostipite della razza: Dracula.
Questi si dimostrò troppo potente e riuscì a trasformare Afari in un vampiro. Blade uccise per pietà il suo mentore, iniziando una caccia a Dracula che lo portò in giro per il mondo, arrivando ad allearsi con il gruppo di cacciatori di vampiri guidati da Quincy Harker. La relazione con il gruppo di Harker fu sempre complessa, ma in diverse occasioni Blade di schierò al loro fianco.
Dopo alcuni anni, Blade si mise sulle tracce del Diacono Frost, arrivando a Boston. Qui incontrò un detective privato, Hannibal King, tramutato da Dracula in un vampiro. Blade e King si allearono, e fu proprio King a chiedere l’aiuto di Daimon Hellstrom, il Figlio di Satana, quando l’anima di Blade venne messa in pericolo dalle macchinazioni di Dracula.
Blade, King e Frank Drake fecero spesso gruppo con il Dottor Strange, affrontando minacce vampiriche. I tre formarono anche un’agenzia investigativa di copertura, la Borderline Investigation Inc. Dopo che un rituale di Strange decimò la popolazione vampirica, Dracula tornò in azione portando allo scioglimento della Borderline, facendo internare Blade in manicomio.
Con l’intervento di Strange, Blade venne liberato, e dalle ceneri della Borderline Inc. nacquero i Nightstalkers. Inizialmente assunti per eliminare il secondo Ghost Rider e Johnny Blaze, Blade e compagni finirono invece per allearsi con lo Spirito della Vendetta. Dopo molti scontri, apparentemente in uno scontro con un potente vampiro King e Drake scomparvero.
Blade tornò ad agire come solitario, dando nuovamente la caccia a Frost e Dracula. Ritrovato King, miracolosamente sopravvissuto, Blade si trasferì a New Orleans, dove si mise sulle tracce di Morbius, il Vampiro Vivente. Seguendolo sino a New York, il cacciatore di vampiri si alleò con Spider-Man per affrontare Morbius, che morse Blade.
Pur essendo immune ai morsi di normali vampiri, Blade reagì in modo anomalo al morso di Morbius. Blade guadagnò molti poteri tipici dei succhiasangue, ma nessuna delle loro debolezze, specialmente il non potersi esporre al sole. Da questo, Blade venne ribattezzato dai vampiri il Diurno.
I poteri di Blade
Grazie al morso di Frost a Tara durante il parto, Blade ha assunto alcuni particolari poteri. Divenuto immune al morso dei vampiri, oltre che alla loro ipnosi. Inizialmente ha potuto contare solo sulla propria abilità nel combattimento, fino a quando il morso Morbius non ha trasformato Blade in una creatura a metà strada tra uomo e vampiro.
In questa nuova condizione, Blade ottenne forza sovraumana, sensi migliorati,velocità e resistenze vampiriche, oltre ad un rapidissimo fattore rigenerante. Privo delle debolezze tipiche dei vampiri, Blade può camminare tranquillamente alla luce del sole.
A questi poteri, si unisce il ferreo addestramento a cui Jamal Afari sottopose Blade, rendendolo un eccelso lottatore. Per adempiere al meglio la sua missione, a Blade venne anche fornita una preparazione accademica sul mondo dei vampiri e sul sovrannaturale.
Le altre versioni di Blade
Nell’universo Ultimate, Blade è conosciuto come il Diurno, e compare quando salva Spider-Man dall’aggressione di un vampiro. Durante gli eventi che vedono gli eroi Ultimates vittime dei vampiri, Balde diventa l’arma segreta di Fury, che in seguito lo recluta come agente speciale per la propria squadra segreta.
Il film dedicato a Blade nel 1998 fu un successo che aprì la strada ai film ispirati ai personaggi Marvel, convincendo la Marvel ad avviare nuovi progetti come X-Men e Fantastici Quattro. L’ottima interpretazione di Blade da parte di Wesley Snipes lo rese uno degli attori più apprezzati da parte degli appassionati di cinecomic, che hanno sempre sperato di rivedere l’attore nei panni di Blade. Le vicissitudini legali di Snipes hanno impedito l’uscita di un quarto capitolo della saga di Blade.
Con l’avvento del Marvel Cinematic Universe, la presenza di un personaggio come Blade era inevitabile, ed è stata annunciata una serie dedicata al Diurno, che sarà interpretata dal premio Oscar Mahershala Ali.
Se aver scoperto il passato di Balde vi ha fatto venire voglia di andare a caccia di vampiri, il consiglio è di prepararsi a dovere leggendo La Tomba di Dracula!