Black Widow: tutto quello che dovete sapere

Black Widow, il fim dedicato a Natasha Romanoff, è finamente in uscita il 7 maggio. Ecco tutto quello che dovete sapere.

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a cura di Manuel Enrico

Arriva oggi nelle sale italiane, e dal 9 luglio con Accesso VIP su Disney+, Black Widow. La aspettavamo al cinema nella primavera del 2020, ma l’emergenza sanitaria ha colpito anche lei, l’inarrestabile Vedova Nera. Il film dedicato al passato di Natasha Romanoff, la spia per eccellenza del Marvel Cinematic Universe, avrebbe dovuto esser uno degli eventi cinematografici di maggior rilievo della passata stagione, ma tra rinvii, dubbi su un passaggio diretto su Disney+ e speranze per il 2021, Black Widow ha resistito, al punto che ora, salvo nuovi cambiamenti, dovremmo godercelo in sala il 7 maggio.

ATTENZIONE: quanto segue contiene spoiler su Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame

L’attesa per vedere Scarlett Johansson interpretare nuovamente la spia russa è arrivata a livelli impressionanti, soprattutto considerato gli eventi visti in Avengers: Endgame, in cui la Vedova Nera ha svolto un ruolo essenziale, emotivamente straziante. Il suo sacrificio meritava, in effetti, un riconoscimento, e quale modo migliore di un film con Natasha come unica protagonista?  I fan dell’MCU si stanno ora godendo le avventure dei supereroi della Casa delle Idee in formato seriale, grazie a WandaVision e al prossimo The Falcon & The Winter Soldier, e l’avventura cinematografica di Natasha potrebbe esser il tanto sognato ritorno degli eroi Marvel al cinema.

Ma cosa possiamo aspettarci da Black Widow?

Black Widow: storia del film sulla spia del Marvel Cinematic Universe

Un film dedicato alla figura della Vedova Nera era in lavorazione da prima ancora che Tony Stark divenisse Iron Man nell’omonima pellicola del 2008, che diede vita all’MCU. Nel 2004, la Lionsgate aveva acquistato i diritti del personaggio, con l’intenzione di trarne un film affidato a David Hayter, ma il progetto naufragò due anni dopo, facendo tornare i diritti ai Marvel Studios. Black Widow venne quindi inserita all’interno del complesso mondo cinematografico degli eroi Marvel, tanto che nel 2009 si era già deciso di inserire Natasha in Iron Man 2, e la prima scelta era stata Emily Blunt. La Blunt, impegnata in altri progetti, fu costretta a declinare l’offerta, aprendo la strada a Scarlett Johansson.

L’interpretazione della Johansson fu molto apprezzata dal pubblico, stupendo persino la produzione, che intuì subito il potenziale del personaggio, al punto che il contratto dell’attrice venne immediatamente modificato per ampliare la sua collaborazione con i Marvel Studios, estendendo il numero di film in cui sarebbe comparsa. Kevin Feige pensò immediatamente che Vedova Nera fosse la scelta ideale per realizzare il primo film dell’MCU con protagonista un personaggio femminile, e già dal 2010 mise in cantiere una pellicola focalizzata su Natasha Romanoff, ma la sua presenza in Avengers, Avengers: Age of Ultron e la complessa dinamica dell’MCU fecero passare in secondo piano Black Widow, lasciando il primato di prima pellicola dell’MCU con protagonista un’eroina a Captain Marvel.

Ma Feige continuava a meditare sul film solista di Vedova Nera, soprattutto dopo che in Avengers: Age of Ultron erano emersi alcuni dettagli del passato di Natasha. Nel frattempo, il Marvel Cinematic Universe stava sviluppandosi in modo sempre più imperioso, con eventi come quelli narrati in Captain America: Civil War (2016). Pur dichiarando continuamente l’intenzione di realizzare una storia incentrata su Natasha Romanoff, Feige confermava che non era ancora il momento giusto, visto che c’erano già troppi progetti aperti del Marvel Cinematic Universe.

https://youtu.be/plX9UeMTBdw

Solo nel 2016 sono stati accelerati i lavori verso la realizzazione del film. Dopo che Feige si dichiarò interessato alla direzione, la Johansson venne contattata per sondare il suo interesse, ovviamente confermato, e considerato il via libera per impegnare gli sceneggiatori nella stesura della trama. Da questo momento, tutti i tasselli per la creazione di Black Widow hanno iniziato a mettersi al loro posto, dalla scelta della regista (Cate Shortland) sino alla composizione del cast, che vede star di prim’ordine come Florence Pugh, Rachel Weisz e David Harbour, l’adorato Hopper di Stranger Things.

Black Widow nel Marvel Cinematic Universe

Black Widow esce dopo Avengers: Endgame, pellicola in cui assistiamo al sacrificio di Natasha per compiere la missione che avrebbe cancellato lo schiocco di dita di Thanos visto in Avengers: Infinity War. All’annuncio del film dedicato a Natasha Romanoff, la prima perplessità fu proprio come si sarebbe collocato temporalmente il film all’interno del Marvel Cinematic Universe.

L’avventura solista di Natasha sarà ambientata subito dopo gli eventi di Captain America: Civil War. Al termine di questo film, gli Avengers si erano sciolti, dopo i dissidi interni in merito agli Accordi di Sokovia, che avevano portato Natasha a schierarsi inizialmente con la fazione a favore della ratifica degli accordi, guidata da Tony Stark. Dopo aver favorito la fuga di Cap e Winter Soldier, Natasha si ritrova a non aver più un ruolo all’interno degli Avengers.

Non dimentichiamo che il passato di Natasha era emerso già alla fine di Captain America: Winter Soldier, quando per fermare l’Hydra, che si era impadronita subdolamente dello S.H.I.E.L.D., la Romanoff aveva reso pubblici gli scheletri nell’armadio dell’agenzia spionistica gestita da Nick Fury, compresi i suoi più oscuiri segreti. Dopo aver perso anche il minimo di copertura avuta dagli Avengers in seguito agli eventi di Civil War, la Romanoff si ritrova priva di un ruolo, costretta ad affrontare anche i fantasmi del passato.

In questa condizione, Natasha torna in Russia, da quella che per lei è una seconda famiglia, composta da Alexei Shostakov (alias, Guardiano Rosso), Melina Vostokoff (ex spia russa addestrata nella famigerata Stanza Rossa) e Yelena Belova (erede di Natasha al ruolo di Vedova Nera, anche lei parte del programma Stanza Rossa). Riunione di famiglia particolarmente utile per affrontare una minaccia che ha radici profonde nel passato di Natasha.

In Black Widow vedremo comparire anche altri personaggi noti. In un non meglio chiarito cameo dovrebbe tornare Robert Downey Jr, alias Iron Man, che nel periodo in cui è ambientato il film si trova a dover affrontare la spaccatura degli Avengers. Più comprensibile è il ruolo del generale Thaddeus ‘Thunderbolt’ Ross (William Hurt), che in Civil War si era fatto portatore dell’esigenza di ratificare gli Accordi di Sokovia, forzando la mano agli Eroi più Potenti della Terra e portando allo scisma in seno alla formazione. Nei trailer di Black Widow lo vediamo comparire spesso, ma quale sarà il ruolo nella vicenda?

Black Widow: famiglia e nemici

In Black Widow, Natasha ritorna in Russia presso quella che sembra essere una famiglia atipica. Non si tratta di legami di sangue, ma di esperienze comuni, altamente traumatiche, che hanno portato Natasha a intrecciare la propria vita con questo trio di insoliti eroi.

Come da tradizione, il Marvel Cinematic Universe rielabora il concept cartaceo dei personaggi, per adattarli alle necessità narrative del contesto cinematografico, ma scoprire chi sono nei comics Marvel questi personaggi è comunque un passaggio affascinante.

Alexei Shostakov è Red Guardian, interpretato in Black Widow da David Harbour. Nel film ha un ruolo quasi paterno per Natasha, ma nei fumetti la loro relazione era di tutt’altra natura: erano sposati. Alexei, pilota collaudatore russo, era un vero eroe della Madre Russia, amata da tutti e sposato con una ballerina classica, Natalia. Addestrato dal KGB, Alexei divenne il secondo Guardiano Rosso, visto come risposta sovietica al supersoldato americano, Capitan America. Per coprire la sua missione segreta, si inscenò la sua morte, che addolorò a tal punto la moglie che decise di onorare l’impegno del marito per la madre patria da scegliere di addestrarsi per divenire una letale spia, assumendo il nome in codice di Vedova Nera. Ruolo che rivestì sino a quando non tradì la Russia, scegliendo di passare al nemico americano e diventare parte degli Avengers, nonché agente dello S.H.I.E.L.D.

Il tradimento di Natalia (alias, Natasha Romanoff) costrinse i servizi sovietici a cercare una sostituta, trovata in Yelena Belova (nel film, Florence Pugh). Yelena venne addestrata nella Stanza Rossa, dove si confrontò costantemente con lo spettro di Natasha, considerata la spia perfetta, nonostante i risultati di Yelena si avvicinino agli ottimi traguardi raggiunti dalla prima Vedova Nera. Ad animare l’agente Belova è la volontà di affrontare e sconfiggere Natasha, che vede come una traditrice, obiettivo che Yelena non riuscirà mai a raggiungere. All’interno dell’MCU, questo astio è stato risolto in una sorta di fraterna rivalità, che contrappone Natasha e Yelena, ma che nasce da un vissuto comune traumatico (l’addestramento nella Stanza Rossa).

Slegata dal filo conduttore della Stanza Rossa è il personaggio di Rachel Weisz, Melina Von Vostokoff, alias Iron Maiden. Nei fumetti Marvel, Iron Maiden non ha fatto parte del programma Vedova Nera, ma è una spia e combattente eccezionale, che utilizza un esoscheletro potenziale che amplifica le sue già notevoli capacità fisiche. In Black Widow, invece, Melina, che rappresenta la figura materna di questa insolita famiglia, è parte del programma Vedova Nera.

Come ogni film Marvel, anche Black Widow ha bisogno di un villain e la scelta è ricaduta su Taskmaster, nemico tutt’altro che semplice da sconfiggere. Comparso per la prima volta nei fumetti Marvel a inizio anni ’80, Anthony ‘Tony’ Masters è un mercenario che, in seguito alla somministrazione di una forma modificata del siero del supersoldato, ha acquisito la capacità di poter apprendere ogni stile di combattimento che vede, rendendogli possibile replicare le mosse di tutti gli eroi con cui si confronta (a eccezione di Deadpool, per via della sua folle imprevedibilità). Non a caso, spesso è ritratto mentre utilizza una spada, a imitazione di Spadaccino, e uno scudo, che utilizza con la stessa abilità di Steve Rogers. Inizialmente, Masters, grazie alla sua incredibile abilità nel combattimento, è stato reclutato dallo S.H.I.E.L.D , salvo poi tradire per diventare un mercenario.

Nei trailer di Black Widow, Taskmaster ha mostrato di padroneggiare le abilità di Occhio di Falco, Pantera Nera e Cap, ma a parte questo, ancora non è chiaro chi sia realmente il mercenario all’interno del MCU. Il suo ruolo sembra quello di nuovo vertice della Stanza Rossa, ma dietro la sua maschera potrebbe nascondersi chiunque, anche presunti alleati.

In Black Widow rivestirà un ruolo fondamentale anche la Stanza Rossa. Comparsa per la prima volta nei fumetti nel 2005, questa organizzazione era la responsabile del Progetto Vedova Nera, un piano segreto dei servizi segreti russi che mirava a creare la spia perfetta, tramite l’utilizzo di tecniche avanzate, tra cui lavaggio del cervello e intensi addestramenti fisici, resi ancora più efficaci tramite manipolazione genetica. Per realizzare questo obiettivo, venivano addestrate della bambine, che crescevano in questo ambiente subendo duri addestramenti, che culminavano con la cancellazione della memori e l’impianto di false memorie che le vedevano come ballerine classiche, copertura che mantenevano sino al momento del loro risveglio.

https://youtu.be/ybji16u608U

All’interno del Marvel Cinematic Univers, la prima volta in cui viene citata la Stanza Rossa è in Avengers: Age of Ultron, quando Natasha ne parla con Bruce Banner, dopo gli eventi che hanno visto i Vendicatori lottare fra di loro in Africa. In questa occasione, la Romanoff rivela come questo addestramento spietato la ha non solo resa una combattente letale, ma la ha anche privata della possibilità di poter divenire madre. Le spietate e disumane tecniche utilizzate dagli addestratori della Stanza Rossa sono state l’elemento unificante di questa atipica famiglia, che sembra riunirsi proprio per fermare la riapertura del Programma Vedova Nera.

Il ritorno dell'MCU al cinema

Cosa possiamo aspettarci da Black Widow? Sarà sicuramente una visione spettacolare, come anticipato da alcune scene del trailer, in cui le doti fisiche dei personaggi coinvolti saranno messe a dura prova. A esser interessante è vedere come questo film andrà a collocarsi all’interno di un periodo del Marvel Cinematic Universe già definito in precedenza. Soprattutto, avremo modo di scoprire il passato di Natasha, uno dei tratti più affascinanti e magnetici di una delle eroine simbolo dell’MCU.

Potete rivedere in azione Vedova Nera nel Marvel Cinematic Univers sottoscrivendo un abbonamento a Disney+
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