Black Widow, l’ultima avventura di Natasha Romanoff al cinema, ci ha portato nel passato della spia per eccellenza del Marvel Cinematic Universe, dandoci modo di scoprire finalmente passaggi essenziali della sua storia, come la celebre missione di Budapest o la sua traumatica esperienza nella Stanza Rossa. Dettagli che sono stati spesso citati all’interno dell’MCU, da Avengers ad Age of Ultron, e che danno un nuovo senso anche a scelte fatte da Natasha, come in Avengers: Endgame. Oltre a darci una visione più completa e intima della vita di Natasha, Black Widow ci introduce alla sua insolita famiglia, il cui carisma ha consentito loro di guadagnarsi l’ingresso all’interno delle ambite Hasbro Marvel Legends, che si sono arricchite della Hasbro Marvel Legends Series - Black Widow, oltre a quelle degli altri personaggi del film Marvel. Compreso il funambolico villain del film, visto che nel catalogo Hasbro è comparso anche la Hasbro Marvel Legends Series - Taskmaster.
Nonostante Red Guardian e Melina siano parte del passato di Natasha, dopo la loro apparizione in Black Widow non vederli più in azione all’interno del Marvel Cinematic Universe sarebbe un peccato. Sappiamo già che un altro membro dell’insolita famiglia di agenti segreti russi, Yelena Belova, tornerà presto nel Marvel Cinematic Universe grazie a Hawkeye, la futura serie di Disney+, in cui la sorellina di Natasha dovrebbe ereditare il ruolo della compianta Nat, oltre a essersi guadagnata la sua Hasbro Marvel Legends Series - Yelena Belova. Grazie a questo ritorno, potremmo assistere a nuove apparizioni di Alexei Shostakov e di Melina Vostokoff.
Sorge spontanea una domanda: come potrebbero ritornare questi due personaggi?
ATTENZIONE: quanto segue potrebbe conternere spoiler su Black Widow
Red Guardian
Nel caso di Alexei Shostakhov, una sua nuova apparizione potrebbe avere maggior facilità. Nonostante una notevole diversità con il suo originale fumettistico, Alexei ‘Red Guardian’ Shostakhov mantiene il suo tratto essenziale di supersoldato sovietico, una contrapposizione ideologica a Capitan America, che in Black Widow viene spesso evidenziata con l’ossessione di Alexei di scoprire come Steve Rogers abbia parlato di lui a Natasha, sicuro che lo avesse riconosciuto come uno dei suoi avversari più impegnativi. Nei comics, Cap e il primo Red Guardian, Aleksey Lebedev, avevano combattuto fianco a fianco durante la Seconda Guerra Mondiale, ma fu solo dopo l’ingresso nei Vendicatori di Cap e il passaggio del titolo di Red Guardian a Alexei Shostakhov che nacque la rivalità tra la Sentinella della Libertà e il suo alter ego sovietico, specchio della competizione tra le due superpotenze nucleari durante la Guerra Fredda. Una competizione che però venne onorata da Red Guardian, capace di opporsi alla fredda uccisione di un Capitan America stordito, sacrificandosi pur di mantenere intatto la purezza di questa rivalità.
All’interno del Marvel Cinematic Universe, però, i tempi di attività dei Red Guardian e Capitan America non coincidono, visto che mentre Alexei era in azione il buon Steve era Capitan Ghiacciolo, per dirla alla Tony Stark, il che porta a chiedersi se Red Guardian sia un bugiardo o se abbia affrontato un altro supersoldato americano. Di certo non Isaiah Bradley, il Cap di colore visto in The Falcon & The Winter Soldier, esclusione che lascia quindi ancora in sospeso questo interrogativo.
Il corpulento eroe russo interpretato da David Harbour potrebbe comparire nuovamente proprio in Hakweye, approfittando della presenza di Yelena. Sarebbe interessante andare a fondo di questa presunta rivalità con la Sentinella della Libertà, magari portandolo a confrontarsi con Sam Wilson, che ha ereditato lo Scudo di Capitan America nell’episodio finale di The Falcon & The Winter Soldier. La presenza di Alexei potrebbe essere anche un valore aggiunto, visto che il suo ruolo all’interno di Black Widow si è configurato come elemento di alleggerimento comico, magnificamente eseguito da Harbour e che si profila come ottimo in una dinamica padre-figlia con la più contenuta Yelena (Florence Pugh). Nell'attesa di scoprire il suo destino nel Marvel Cinematic Universe, possiamo goderci il faccione di Alexei nella nostra collezione di action figure grazie alla Hasbro Marvel Legends Series - Red Guardian
https://youtu.be/sT2mSZCIpK4Melina
Più complesso rivedere in scena Melina (Rachel Weisz), che in Black Widow ha avuto un ruolo più di secondo piano. Pur essendo, nella continuity del Marvel Cinematic Universe, la prima Vedova Nera, i trascorsi poco trasparenti della donna potrebbero trovare difficilmente nuovi sbocchi nel futuro dell’MCU. Se nei comics Marvel, nei panni di Iron Maiden, ha avuto un ruolo più attivo e decisamente contrapposto al governo russo, tanto da fare parte di gruppi sovversivi e scontrandosi anche con due grandi eroi russi come Red Guardian e Dinamo Cremisi, all’interno della dimensione cinematografica della Casa delle Idee Melina viene ritratta in età avanzata, meno asset operativo e più agente di controllo.
Ipotizzando un suo ritorno, quindi, possiamo immaginare un suo impiego come supporto tattico a Yelena, ora che è entrata a far parte dell’organizzazione guidata da Valentina Allegra de Fontaine in cui milita anche U.S. Agent. Melina, che è a tutti gli effetti la ‘madre’ di ogni Vedova Nera, visto il suo ruolo all’interno del Programma Stanza Rossa, sarebbe perfetta per incarnare anche un passato storico della nuova Vedova Nera.
Non dimentichiamo, inoltre, che sempre Melina sarebbe il perfetto punto di riferimento per tutte le vittime del Progetto Stanza Rossa liberate alla fine di Black Widow, compresa Antonia Dreykov, alias Taskmaster. Difficile credere che le menti dietro il Marvel Cinematic Universe, che hanno mostrato di non lasciar mai nulla al caso, possano dimenticarsi un dettaglio così importante, considerato che un esercito di Vedove Nere a spasso per il pianeta non è cosa da poco.
Pur sapendo che la Fase Quattro del Marvel Cinematic Universe avrà un respiro più cosmico e meno terrestre, come hanno chiarito WandaVision, Loki e le anticipazioni di futuri capitoli cinematografica della saga come Doctor Strange in The Multiverse of Madness, sperare di rivedere in scena Red Guardian e Melina, anche solo per una breve apparizione, non è così infondato. Il Marvel Cineamtic Universe ci ha abituati a una trama orizzontale coesa e capace di utilizzare al meglio ogni elemento narrativo a disposizione, compresi personaggi apparentemente secondari e considerati fuori dai giochi, come accaduto recentemente a Sharon Carter in The Falcon & The Winter Soldier.