Il finale della Fase Quattro del Marvel Cinematic Universe ha il sapore amaro del rimpianto, considerato che non sarà più il compianto Chadwick Boseman a indossare i panni dell’eroe wakandiano del franchise. Black Panther: Wakanda Forever, disponibile su Disney Plus a partire dal 1° Febbraio, vede non solo i fan orfani di questo straordinario attore, ma anche la nazione africana costretta ad affrontare uno dei suoi momenti più cupi subito dopo aver perduto il proprio re. Questo sarà uno dei tratti distintivi del prossimo film del Marvel Cinematic Universe, atteso con grande ansia dai fan. Questa è l'occasione perfetta per rivedere insieme tutto ciò che dobbiamo sapere su Black Panther: Wakanda Forever.
Preceduto da una serie di anticipazioni e da trailer emozionanti, Black Panther: Wakanda Forever non è solamente il punto di chiusura della complessa Fase Quattro, ma ci consente anche di assistere all’entrata in scena di futuri volti del franchise, i cui progetti sono stati già annunciati in passato, diventando protagonisti anche di recenti eventi come il D23 o il San Diego Comic-Con. Come da tradizione, anche questo capitolo del Marvel Cinematic Universe verrà accompagnato da un merchandise che rende onore ad alcune delle figure chiave del film e che ci farà sentire parte del Wakanda indossando una replica del casco dello stesso Black Panther! Si tratta del Casco Elettronico della linea Marvel Legends Series Legacy Edition, prodotto che abbiamo avuto il piacere di provare in anteprima (trovate qui la videorecensione) e che vi assicuriamo essere una replica davvero ottima di quanto visto nei trailer, nonché un must have per gli appassionati dei prodotti Marvel e del mondo di Black Panther in particolare!
Proprio dalle "involontarie anticipazioni" date dai produttori del merchandising collegato alla pellicola abbiamo tratto parte delle considerazioni che troverete in questo articolo, dato che siamo riusciti a intuire quali personaggi saranno coinvolti nella storia e in particolare, grazie alle linee di action figure prodotte da Hasbro, abbiamo potuto iniziare a fare supposizioni su trama e protagonisti, scoprendo quali saranno i nuovi costumi dei personaggi del film. Anche le figure Hasbro dedicate a Black Panther: Wakanda Forever appartenenti alla serie Marvel Legends si sono rivelate ricche di particolari e dettagli incredibilmente realistici di quanto sarà possibile vedere sul grande schermo fra poche settimane.
Tutto quello che dovete sapere su Black Panther: Wakanda Forever prima della visione del prossimo film del Marvel Cinematic Universe
- Il cast anticipato dalle Action Figure Hasbro
- Marvel Cinematic Universe – Fase Quattro: l’anima dietro la maschera
- Black Panther nel Marvel Cinematic Universe
- Black Panther: Wanda Forever , il cast
- Il trailer di Black Panther: Wakanda Forever
Marvel Cinematic Universe – Fase Quattro: l’anima dietro la maschera
Dopo gli eventi di Avengers: Endgame abbiamo perso Iron Man e Capitan America. Abbiamo acquisito, però, la consapevolezza che ci sono minacce spaventose che prima venivano ignorate, come ha dimostrato con un semplice schiocco di dita Thanos. Questa rivelazione ha portato a una diversa concezione del ruolo dell’eroe agli occhi del pubblico, generando una certa apprensione alla scomparsa di Iron Man e Capitan America, necessità figlia del Blip e che ha consentito a un villain come Mysterio di fingersi eroe, arrivando a minare la credibilità di un vero eroe come Spider-Man (Spider-Man: Far From Home). All’interno di questo mutamento del contesto sociale del Marvel Cinematic Universe, si collocano anche serie disponibili su Disney+ come WandaVision e The Falcon & The Winter Soldier, in cui viene approfondito l’impatto del finale di Endgame non solo sulla popolazione mondiale, ma anche sui singoli eroi. Sembra di essere entrati in una fase in cui emozioni cupe e complesse, come l’accettazione della perdita e la paura preventiva, siano divenute parte integrante dello sviluppo narrativo del MCU.
Questa sensazione di pericolo costante non è più solo una condizione dell’uomo comune, ma è stata estesa anche ai supereroi, che si sono ritrovati a dover affrontare sfide interiori, più intime e “terrene”. Sono emersi problemi come la complicata dualità della vita del supereroe (enfatizzata in Spider-Man: No Way Home) e il distacco e conseguente ricongiungimento con problemi di vita quotidiana (come presentato in The Falcon & The Winter Soldier). Il file rouge della Fase Quattro del Marvel Cinematic Universe sembra essere non solo una ricerca di una diversa dimensione narrativa, identificata nelle potenzialità del multiverso, ma anche un ritratto più focalizzato e intimo dei vecchi protagonisti del franchise. Questo tratto viene ora esteso a quello che abbiamo considerato fino a questo momento come un angolo di mondo estraneo al resto del consesso civile, considerando che il Wakanda prima degli eventi di Captain America: Civil War era sempre rimasto isolato dal resto del mondo.
Apparentemente, il fatto che sia stato teatro di un primo scontro con le armate di Thanos in Avengers: Infinity War e il rapporto stretto da T’Challa con gli altri supereroi Marvel ha fatto sì che questa mentalità così chiusa verso gli stranieri e i pericoli che possono rappresentare venisse meno, portando quindi il Wakanda ad avviare una vera e propria rivoluzione culturale. E se i primi passi di questa apertura sono stati travagliati, come abbiamo visto in Black Panther, apparentemente in Black Panther: Wakanda Forever avremo modo di assistere al rovescio della medaglia delle scelte di T’Challa.
Black Panther nel Marvel Cinematic Universe
Pur essendo meno presente nel MCU rispetto ad altri personaggi più blasonati, Black Panther ha lasciato un segno importante nel franchise. Oltre all'interpretazione perfetta di Chadwick Boseman, merito di questa importanza all’interno della continuity della saga è il suo duplice ruolo di eroe e regnante di una nazione che, per secoli, si è isolata dal resto del mondo. I poteri di Black Panther derivano dalla pianta a forma di cuore che consente a chi la ingerisce di acquisire capacità sovraumane che, secondo la leggenda, sono state conferite dalla dea Bast.
La tragicità dell’entrata in scena di T’Challa, conseguenza del tentativo del Wakanda di rientrare nella società mondiale, rende questo personaggio particolarmente interessante: mentre tutti gli altri eroi del pantheon supereroistico del Marvel Cinematic Universe godono di una responsabilità individuale, almeno nelle prime fasi della loro esistenza, T’Challa deve invece trovare un equilibrio tra il suo ruolo di regnante, specie dopo la morte violenta del padre T’Chaka, e l’essere un eroe che, oltre ad avere la responsabilità di proteggere il Wakanda, è divenuto parte di una comunità metaumana più ampia, al punto di esser direttamente coinvolto negli eventi ‘cosmici’ della Infinity War.
Non sfugge, tuttavia, come in Black Panther le conseguenze degli eventi che hanno condotto T’Challa al trono siano fonte di un dissenso in seno allo stesso Wakanda. Una cultura isolazionista non può affrontare la transizione verso una mentalità più aperta senza resistenze e opposizioni, e nel primo film dedicato a Black Panther il fulcro della storia è proprio la costruzione psicologica di T’Challa, in cui sono analizzati aspetti solamente sfiorati nella sua precedente apparizione in Captain America: Civil War. Il film solista di Black Panther consente non solamente di rendere il Wakanda una nazione che avrà un ruolo importante nel futuro del Marvel Cinematic Universe, ma anche di presentare la duplicità dell’eroe sotto una diversa prospettiva, intrecciando questa responsabilità con le difficili ragioni di stato.
Captain America: Civil War (2016) – Durante una missione a Lagos in cui Cap, Falcon, Vedova Nera e Wanda cercano di impedire a Crossbones di entrare in possesso di una devastante arma chimica, Wanda, nel tentativo di salvare la vita di Rogers, causa un’esplosione che devasta l’ambasciata del Wakanda, nazione che dopo secoli di isolazionismo sta timidamente iniziando ad aprirsi al mondo. In seguito a questo evento e sulla scia della devastazione di Sokovia vista in Avenges: Age of Ultron, vengono ratificati gli Accordi di Sokovia, che prevedono che gli esseri dotati di superpoteri siano posti sotto un controllo più rigido da parte della Nazioni Unite. Questa scelta, richiesta a gran voce anche dalla comunità mondiale, spacca i Vendicatori al punto da rendere necessaria una conferenza internazionale a cui prendono parte anche il re T’Chaka e suo figlio T’Challa in rappresentanza del Wakanda. In occasione di questo evento, un attentato compiuto dal Soldato d’Inverno, sotto il controllo del misterioso Zemo, causa la morte di T’Chaka, in seguito alla quale il figlio assume non solo il ruolo di sovrano del Wakanda, ma anche il compito di esser la nuova Pantera Nera; tutto questo lo spinge a mettersi sulle tracce dell’assassino di suo padre, anche a costo di mettersi contro gli altri eroi.
Black Panther (2018) – Dopo gli eventi di Captain America: Civil War, T’Challa torna nel Wakanda per prendere il suo posto come re. A contendergli il titolo arriva un figlio del Wakanda, N’Jadaka (Michael B. Jordan), parte della famiglia reale, ma dimenticato per via delle colpe del padre. Dopo aver sconfitto T’Challa e aver preso il suo posto come re del Wakanda, N’Jadaka prima distrugge le coltivazioni di pianta a forma di cuore, per non dare ad altri la possibilità di avere i poteri di una Pantera Nera, per poi mirare alla conquista del mondo. Dopo avere ingerito l’ultimo fiore rimasto della miracolosa pianta, T’Challa rientra in possesso dei suoi poteri, sfidando nuovamente N’Jadaka e riprendendo il controllo della sua nazione.
Black Panther: Wakanda Forever, il cast anticipato dalle figure
La produzione di Black Panther: Wakanda Forever è stata duramente colpita dalla morte di Chadwick Boseman, ponendo i Marvel Studios davanti a una scelta cruciale: trovare un sostituto tramite recasting o far evolvere il personaggio per altre strade. La decisione, oltre ad esser rispettosa nei confronti del defunto attore, viene legata al nuovo contesto del Marvel Cinematic Universe, che sulle conseguenze di quanto visto al termine di Avengers: Endgame e in altre produzioni della Fase Quattro ha cambiato radicalmente il proprio rapporto con gli eroi, lasciando emergere una sfiducia globale (vedi la presenza dei Flag Smashers in The Falcon and the Winter Soldier): ora, il mondo è pronto ad affrontare minacce più estreme.
Come abbiamo visto nelle anticipazioni e nelle immagini promozionali dei prodotti legati al brand Wakanda - come le dettagliatissime action figure della serie Marvel Legends di Hasbro (trovate qui la recensione) - in Black Panther: Wakanda Forever il Wakanda, dopo essersi aperto al mondo sotto la guida di T’Challa, rimane orfana del proprio re, poco prima che un nuovo nemico emerga dalle profondità dell’oceano e decida di attaccare la nazione africana: come potrà reagire una nazione che sembra aver perso tutto, di fronte a quest’ultima minaccia?
SHURI (Letitia Wright) – Sorella di T’Challa, Shuri era il genio della famiglia, colei che ha fornito al fratello il supporto tecnologico per il suo ruolo di Black Panther, grazie alla sua incredibile esperienza con il vibranio. Con la morte di T’Challa, Shuri diviene l’erede al trono del Wakanda, posizione che la porta a esser la potenziale futura Black Panther. A tal proposito, Hasbro non ha ancora mostrato nessun prodotto legato a Shuri: cosa ci staranno nascondendo?
RAMONDA (Angela Bassett) – Regina del Wakanda, Ramona in breve tempo ha perso sia il marito T’Chaka che il figlio T’Challa. In questo secondo film, assiste alla distruzione del proprio mondo quando le armate del regno sottomarino di Talocan invadono il Wakanda.
OKOYE (Danai Gurira) – Comandante delle Dora Milaje, le letali combattenti wakandiane dedite alla protezione del re. Okoye è amica della famiglia reale, e nella lotta contro l’invasore rivestirà un ruolo essenziale. La figure sarà dotata di particolari incredibili per quanto riguarda il costume e la posabilità che ci permetterà di farle impugnare le mitiche lance Wakandiane.
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NAKIA(Lupita Nyong’o) – Nakia era una vecchia amica di T’Challa, parte delle Dora Milaje e incaricata di svolgere missioni per conto del Wakanda sotto copertura. In Black Panther era evidente l’interesse sentimentale di T’Challa nei suoi confronti. In Black Panther: Wakanda Forever tornerà a ricoprire un ruolo di supporto per la nuova Pantera Nera. Quello che notiamo dalla figure Hasbro dedicata è il costume inedito che indossa e la peculiarità di una delle due teste fornite nella confezione del prodotto che risulta munita di una sorta di maschera per respirare sott'acqua. Che Nakia sia coinvolta in qualche missione contro il popolo del mare?
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NAMOR (Tenoch Huerta) – Re di Talocan, reame sottomarino, Namor guiderà le sue truppe contro il Wakanda in quello che sembra un attacco in grado di distruggere il regno africano. Qui siamo in un vero e proprio territorio inesplorato, dato che quella di Namor nella figure Habro è una delle poche rappresentazioni dettagliate che abbiamo di questo nuovo personaggio del MCU. La action figure dedicata ci rivela alcuni tratti del costume che paiono richiamare il mondo Azteco e una palette di colori che strizzano l'occhio al personaggio dei fumetti, dando vita a un modello originale, ma anche piuttosto rispettoso della sua versione a fumetti.
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EVERETT ROSS (Martin Freeman) - Agente della C.I.A. a capo della task force per i metaumani, Freeman è stato il contatto di T’Challa durante la crisi del primo Black Panther. Schieratosi al fianco di T’Challa durante la sua riconquista del trono, la sua presenza nel secondo film dedicato all’eroe wakandiano potrebbe vederlo nuovamente operare come contatto tra il Wakanda e le forze internazionali. La figure Hasbro dedicata ci conferma costume e caratteristiche di questo personaggio mantenendo tutti gli elementi che abbiamo potuto apprezzare nelle precedenti pellicole che hanno visto Ross coinvolto.
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RIRI WILLIAMS (Dominique Thorne) – Giovane dalla mente geniale, Riri è in Wakanda come parte di uno scambio culturale dopo che le sue intuizioni sono state notate da Shuri. Al momento dell’invasione di Namor, Riri decide di schierarsi al fianco dei wakandiani, creando un’armatura da battaglia. In realtà in pochi si aspettavano di trovare l'armatura finale direttamente in questo film, visto che proprio su Riri verrà prossimamente realizzata una serie televisiva; ma a quanto pare nel film, uno dei più lunghi di tutto il MCU, ci sarà tanto spazio anche per colei che prenderà (forse) il ruolo che fu di Tony Stark. La figure proposta da Hasbro su cui abbiamo basato le nostre supposizioni su questo personaggio si è rivelata ultra accessoriata, e sarà dotata anche di effetti per simulare armi e propulsori.
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Il trailer di Black Panther: Wakanda Forever
Questa la sinossi ufficiale:
“Nel film Marvel Studios Black Panther: Wakanda Forever, la Regina Ramonda (Angela Bassett), Shuri (Letitia Wright), M’Baku (Winston Duke), Okoye (Danai Gurira) e le Dora Milaje (tra cui Florence Kasumba), lottano per proteggere la loro nazione dalle invadenti potenze mondiali dopo la morte di Re T’Challa. Mentre gli abitanti del Wakanda cercano di comprendere il prossimo capitolo della loro storia, gli eroi devono riunirsi con l’aiuto di War Dog Nakia (Lupita Nyong’o) e di Everett Ross (Martin Freeman) e forgiare un nuovo percorso per il regno del Wakanda. Il film presenta Tenoch Huerta nel ruolo di Namor, re di una nazione sottomarina nascosta, ed è interpretato anche da Dominique Thorne, Michaela Coel, Mabel Cadena e Alex Livinalli”.
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