Big Monster: la recensione. Incredibili avventure nell'isola dei mostri!
Big Monster, gioco in scatola edito da Explor8 diverte ed appassiona grazie alla sua inaspettata profondità e quella vena tattica che non guasta e non delude mai.
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a cura di Luca Auza Campagnaro
In sintesi
In Big Monster vestirai i panni di un intrepido esploratore che dovrà raccogliere quanti più mostri possibili e sfruttandone le abilità farli mutare in mostri ancora più forti!
Big Monster è un simpatico gioco che vi trasporterà in un pianeta sconosciuto ed esuberante, dove scoprirete strani mostri e dovrete competere con gli altri esploratori per completare la vostra missione. Grazie ad un divertente sistema di draft ogni giocatore potrà decidere se aiutare i propri compagni o mettere in difficoltà gli avversari.
Come funziona
Big Monster può essere giocato in diverse modalità, in base a quanti giocatori prendono parte alla partita. Esistono delle regole adatte a partite per due o tre giocatori e regole base per partite da quattro a sei giocatori. È possibile giocare in squadre da due o gareggiare ognuno per contro proprio.
Big Monster ha una durata complessiva di due round, divisi a loro volta in nove turni. Durante il setup, ogni giocatore riceve un tassello con raffigurato un personaggio con una propria abilità specifica (ben spiegata nel manuale d’istruzioni). Oltre al personaggio, ad ogni giocatore arriva un mazzo composto da dieci carte raffiguranti i più diversi e vari tipi di mostro, ognuno con un diverso punteggio. Ad ogni turno, ogni giocatore sceglie una carta mostro e passa il mazzo ad un giocatore a scelta, compagno di squadra o nemico. Il mostro scelto verrà posizionato nell’area del giocatore, adiacente al tassello col personaggio o comunque ad un mostro già in campo. La regola base da ricordare, quando si posiziona un mostro è che il tassello deve sempre rappresentare il mostro che sta in piedi sulle sue gambe. Esistono tasselli che possono essere messi in verticale od in orizzontale. Esistono dei tasselli che rappresentano dei mostri che possiedono una proprietà “mutagenica” e permettono ad altri mostri di mutare, cambiando aspetto e regalando più punti durante il conteggio finale.
La plancia posta al centro del tavolo contiene sette zone diverse e su ognuna di esse, durante il set up, dovranno essere disposte delle medaglie che daranno a chi le vince succosi punti extra, utili per il conteggio finale. Per aggiudicarsi tali medaglie, basterà eseguire quanto richiedono.
Alla fine dei due round, tutti i giocatori si troveranno con diciotto carte piazzate intorno al proprio segnalino personaggio, da questo momento si inizia il conteggio dei punti. Se si gioca in squadra, il punteggio più basso sarà quello che verrà considerato come punteggio del team.
La dura vita dell’esploratore
Big Monster è un gioco divertente, appassionante e molto tattico. La dinamica dello scegliere una carta e passare il mazzo ad uno dei giocatori qualsiasi rappresenta l’aspetto più profondo del gioco. Starà ai giocatori capire se aiutare i propri compagni di squadra o mettere in difficoltà gli avversari passandogli mazzi che poco possono fare con le strategie iniziate. Anche il fatto che il punteggio minore sia quello da considerare a fine partita aiuta ad aumentare il senso di tatticità delle partite. È importante che i giocatori si aiutino per non creare un divario troppo grande che andrebbe così a pesare in maniera negativa alla fine della partita. Conseguire medaglie e cercare di far mutare più mostri a disposizione si rivelano tattiche vincenti che regalano molti punti (e anche molta soddisfazione).
Il dover porre i mostri in piedi sulle loro gambe e seguendo delle dinamiche chiare e precise, ispessisce ancora di più il grado di profondità di Big Monster. Esistono tessere che rappresentano due mostri “mutageni” che permettono di far mutare tessere poste sopra o sotto di loro, mostri che possono mutare fino a due volte, tessere con più di un mostro (e quindi più punti) e personaggi con abilità differenti che possono dare pepe durante molte partite.
Certo, la fortuna ha un suo peso che però è decisamente mitigato dalle scelte che ogni giocatore può effettuare, scelte che possono davvero alterare lo svolgimento di una partita che sembrava, magari, già persa. Giocato in squadra, rivela il suo vero potenziale ed intensifica la sfida. Diverte anche in due o tre giocatori, anche se le regole (ben spiegate nel manuale) differiscono leggermente e si perde l’aspetto del tener conto di quanti punti sta facendo il proprio compagno di squadra.
Big Monster ha dalla sua anche delle splendide illustrazioni che ben aiutano ad immergersi nell'atmosfera del gioco.
Gioco consigliato a…
Big Monster è un gioco che può facilmente essere consigliato a tutti. È un ottimo starting point per nuovi giocatori che si avvicinano all’avvincente mondo dei giochi da tavolo e la sua inaspettata natura tattica coinvolgerà in pieno anche i giocatori più rodati. Big Monster è un titolo ideale per far partire una serata a base di giochi da tavolo.
Conclusioni
Big Monster diverte ed appassiona grazie alla sua inaspettata profondità e quella vena tattica che non guasta e non delude mai. Le dinamiche di gioco sono fresche e facilmente apprendibili ed unite ad un set up veloce regalano partite sempre diverse e che anche in caso di sessioni massicce non finiscono per annoiare garantendo una rigiocabilità veramente impressionante.
Voto Recensione di Big Monster
Voto Finale
Il Verdetto di Tom's Hardware
Pro
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- Graficamente soddisfacente
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- L'aspetto tattico dato dal draft è incredibilmente profondo
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- Ideale per gruppi di sei persone
Contro
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- giocato in due o tre giocatori perde un po' di smalto
Commento
Big Monster è un titolo che sorprende e diverte ad ogni partita. Tattico, bello da vedere ed estremamente facile da apprendere, Big Monster è proprio un titolo adatto tanto ai casual gamers quanto ai giocatori più appassionati.