Eppure la tensione scorre scrosciante tra i due nel finale della quarta stagione: “La situazione sarà molto tesa quando la stagione avrà inizio”, anticipa Giancarlo Esposito, “Mike non è stato del tutto fedele con Gus, questa cosa creerà delle tensioni tra i due.” Queste tensioni, come sappiamo, ad un certo punto per forza di cose dovranno appianarsi per permettere alle stelle di allinearsi nel giusto ordine permettendo ai personaggi di costruire quanto avverrà poi in Breaking Bad, ma prima di migliorare, la situazione potrebbe peggiorare.
“Bisognerà fare alcune cose, e Mike e Gus potrebbero avere delle conversazioni importanti volte a sistemare il rapporto... oppure no. Gus si porrà delle domande su Mike: 'Quest'uomo lavora bene, come può essermi utile? Posso fidarmi di lui?' Partendo da Breaking Bad ed arrivando a Better Call Saul, mi sento abbastanza convinto nel ritenerli uomini dal percorso molto simile,” conclude l'attore di origini italiane, “Eppure nonostante Gus sia intelligente ha bisogno di avere al suo fianco qualcuno che lo sia altrettanto ed al contempo non abbia alcuna esitazione nel passare dalle parole ai fatti.”
La quinta stagione di Better Call Saul è in arrivo su AMC negli Stati Uniti e su Netflix nel resto del mondo (tra cui anche l'Italia, ovviamente) in contemporanea mondiale nel 2020, parallelamente allo show televisivo è in sviluppo un film sequel di Breaking Bad con protagonista Jesse Pinkman, il personaggio interpretato da Aaron Paul.
Fan di Breaking Bad? Rivivi l'ascesa di Walter "Heisenberg" White verso il crimine tutta d'un fiato con lo splendido cofanetto disponibile su Amazon!