Bandai RG Evangelion Production Model-02 (Eva-02), la recensione

Il model kit dell’Eva-02 di Bandai, tratto dall’anime Rebuild of Evangelion, un modello RG in scala 1:144 ricco di dettagli e perfettamente posizionabile.

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a cura di Davide Vincenzi

L’Evangelion Production Model-02, d’ora in poi Eva-02, è un model kit RG di Bandai e distribuito in Italia da Cosmic Group. Questo Eva-02 è un modello tratto dalla nuova tetralogia cinematografica d’animazione Rebuild of Evangelion, il remake e seguito dell’amatissimo anime Neon Genesis Evangelion. Caratterizzato da un colore rosso predominante, l’Eva-02 è pilotato dalla simpatica Asuka Shikinami Langley ed è uno dei mecha più caratteristici dell’anime.

Ma cos’è un model kit? E cosa vuol dire RG? Vediamolo insieme.

Model kit, cosa sono?

Per model kit in genere si intende un modellino di un mezzo (civile, militare, di fantasia…) venduto in scatola di montaggio, contenente tutta una serie di “griglie”, chiamate sprue o runner, su cui sono attaccati tutti i pezzi che dovranno essere poi rimossi e ripuliti con appositi attrezzi e assemblati per mezzo di colle specifiche per il modellismo. Fatto ciò, andranno poi dipinti con apposite vernici, solitamente smalti o acrilici, e quindi impreziositi con le decalcomanie o gli adesivi forniti in dotazione con il model kit. Quanto esposto forma le basi del modellismo statico, che gli appassionati poi incrementano aggiungendo effetti di invecchiamento e usura (chipping e weathering) o creando addirittura dei diorami per raccontare una storia.

I model kit Bandai

I model kit dell’azienda nipponica Bandai, divenuti celebri negli anni ’80 e amati dagli appassionati grazie ai Gunpla, i modellini dei mecha legati alla serie TV di animazione Gundam, presentano alcune sostanziali differenze risetto alle classiche scatole di montaggio descritte qui sopra.

Per assemblare i model kit di Bandai, infatti, non è necessario alcun collante, poiché tutti i pezzi che vanno a comporre il modello si uniscono tra loro a incastro. Inoltre, l’altissimo livello ingegneristico e di progettazione che c’è alle spalle di questi model kit fa sì che non solo gli incastri siano perfetti e non mostrino alcuna fessura, ma che il modello finito sia perfettamente mobile e posizionabile in varie pose dall’alta drammaticità. Il risultato, quindi, sarà un modello di un mecha davvero realistico e con tutti gli arti mobili (e spesso anche altre parti iconiche che si muovono come negli anime da cui sono tratti), per non parlare di tutti gli armamenti e gli accessori che lo caratterizzano.

I model kit Bandai, e questo Eva-02 di cui ci accingiamo a parlare non fa eccezione, sono prodotti utilizzando plastiche di diversi colori, che rappresentano esattamente i colori del mecha originale. Pertanto, non sarà necessario dipingere i vari pezzi per avere un risultato apprezzabile, ma basterà assemblarli “a secco”, come si dice nel gergo degli appassionati, cioè montarli così come sono.

RG, cosa significa?

L’Eva-02 oggetto di questa recensione è un modello RG, ma cosa sta a indicare questa sigla? Beh, innanzitutto diciamo che è l’acronimo per il termine Real Grade ed è un termine utilizzato esclusivamente da Bandai e non è quindi generico del mondo del modellismo.

Per RG si intende un model kit in scala 1:144 caratterizzato da un altissimo livello di dettaglio e da un elevatissimo numero di parti che lo compongono. Gli RG sono prodotti indicati più per chi ha già un minimo di dimestichezza con il mondo del modellismo e non a chi vuole approcciare questo mondo per la prima volta, per i quali è meglio affidarsi a dei model kit HG (High Grade). Inoltre, sono modelli perfetti per chi vuole avere una più che buona soddisfazione in fase di montaggio ma non vuole affrontare model kit più impegnativi e ingombranti, come ad esempio i PG (Perfect Grade). Per maggiori informazioni su tutte queste sigle e su cosa comportano vi rimando al nostro articolo a esse dedicato, che potete trovare a questo link.

Eva-02 model kit

Il model kit dell’Eva-02 oggetto di questa recensione è stato da noi assemblato durante le dirette del format Model Kit Mania sul canale Twitch di Cultura Pop, che si sono tenute tutti i martedì pomeriggio dalle 15:00 alle 17:00 e che ora sono in pausa estiva, in attesa di riprendere a settembre. Chi ci ha seguito durante le live ha potuto apprendere come rimuovere le parti dai runner e come pulirle in modo che non vi siano segni antiestetici visibili dopo che il modello è stato montato e quali strumenti utilizzare a tale scopo, oltre a seguire passo, passo l’assemblaggio del modello, la definizione delle pannellature (panel line) e il posizionamento degli adesivi.

Avendo quindi impiegato parecchio tempo sul modello, analizzandolo punto per punto, possiamo andare a valutarne senza timore i pregi (molti) e i difetti (pochissimi).

Tralasciando la scatola, ricca di immagini e informazioni, una volta aperta la confezione siamo rimasti particolarmente colpiti dalla quantità di runner, e di conseguenza di pezzi, presenti. La plastica utilizzata (PVC) è di ottima qualità e i pezzi si separano dagli sprue quasi senza lasciare tracce inestetiche, rendendo più veloce e semplice la pulizia delle parti e di conseguenza l’assemblaggio del modello intero. Rimanendo a parlare di plastica, i colori utilizzati sono decisamente fedeli a quanto visto sullo schermo e anche con un montaggio “a secco” il modello finito risulta particolarmente affascinante e d’impatto.

Siamo rimasti felici nel constatare che il libretto di istruzioni al montaggio presenti scritte anche in inglese, cosa non così scontata, come ben sa chi pratica questo hobby, dato che fino a poco tempo fa erano scritti soltanto in giapponese. Le istruzioni sono comunque chiarissime e limitano a quasi a zero la possibilità di commettere errori in fase di montaggio.

Ed è proprio osservando le istruzioni e seguendole passo, passo in fase di montaggio che ci si rende conto di quanto siano geniali l’ingegneria e la progettazione che stanno dietro a questi modelli. Ogni pezzo, infatti, si incastra alla perfezione con la sua controparte e insieme vanno a formare un modello davvero ultra-definito e dalle ottime movenze. Nel caso dell’Eva-02 è evidente come l’anatomia umana sia stata di modello, con tanto di arti presentati una sorta di riproduzione della muscolatura che si adatta ai movimenti di braccia e gambe.

Una volta assemblato, l’Eva-02 si è dimostrato davvero imponente e spettacolare, con i suoi 18,5 cm circa di altezza. La presenza di numerose mani in posizioni diverse è una cosa che abbiamo molto apprezzato, poiché dona alla figura moltissime opzioni di posabilità. La presenza di numerose armi, due fucili di cui uno è addirittura ripiegabile e due pugnali, così come del cavo di alimentazione (che può venire comodo per posare il modello in equilibrio) e della capsula dell’Entry plug (la cabina di pilotaggio) estraibile donano alla figura un senso di piena completezza.

Gli adesivi, seppur di ottima qualità, sono risultati invece non del tutto eccezionali, poiché risultano essere “spessi” e poco realistici. Le decalcomanie sarebbero state di sicuro una scelta migliore, ma sui modelli RG non sono quasi mai di serie e spesso i modellisti le devono acquistare separatamente. L’unico aspetto leggermente negativo che abbiamo riscontrato, comunque, è che dopo tre o quattro incastri e disincastri dei due spallacci, la sede dove questi si agganciano è diventata un po’ lasca e può capitare che i suddetti spallacci si stacchino durante le manovre di posizionamento della figura.

Eva-02, posabilità

Il model kit dell’Eva-02 oltre a essere esteticamente molto bello si è rivelato davvero eccezionale anche dal punto di vista della posabilità. Siamo infatti riusciti a posizionare la figura del modello in innumerevoli pose drammatiche e davvero d’effetto con pochissimo sforzo. Ovviamente, trattandosi di model kit e non di giocattoli, in fase di posizionamento l’Eva-02 andrà maneggiato con cura e attenzione, per evitare che le articolazioni si stacchino (poco male, si riagganciano in un attimo).

Abbiamo comunque riscontrato che rispetto a modelli precedenti di anni fa (l’Eva-02 è un model kit piuttosto nuovo, essendo uscito a fine novembre 2020) l’Eva-02 risulta essere più solido e robusto, indice di come la progettazione sia migliorata nel tempo. Per le pose più dinamiche ed estreme, comunque, abbiamo ovviamente avuto bisogno di utilizzare un supporto per Gunpla, non compreso nella scatola e venduto separatamente.

Conclusioni

Da quanto emerso dal nostro “assemblaggio sul campo” durante le live di Model Kit Mania possiamo tranquillamente dire che l’Evangelion Production Model-02, o Eva-02 che dir si voglia, è un modello da assemblare davvero di ottimo livello.

L’Eva-02 saprà ripagare l’hobbista con svariate ore di divertimento in fase di montaggio che non potranno che più che raddoppiarsi qualora si scegliesse di dipingerlo, obbligatoriamente con l’aerografo. Il prodotto finito vanta un’eccezionale presenza scenica, e farà bella mostra di sé su qualunque mensola o libreria lo si vorrà porre, anche grazie all’altissimo livello di posabilità che lo contraddistingue. Non possiamo quindi che consigliare l’Eva-02 a tutti gli appassionati di model kit di mecha e non, e ovviamente a tutti i fan della saga di Evangelion.

Un prodotto rivolto a…

Il model kit dell’Eva-02, in quanto di tipo RG è un prodotto che si rivolge maggiormente a chi è ha già un minimo di esperienza con i prodotti Bandai o almeno con il modellismo in generale, sebbene con un po’ di accortezza possa essere approcciato senza troppi problemi anche da chi non ha mai preso in mano un tronchesino e un hobby knife. A tal proposito, consigliamo di seguire le live di Model Kit Mania sul canale di Twitch di Cultura Pop, quando riprenderanno a settembre, per scoprire tutti i gli accorgimenti e i trucchi su come assemblare un model kit Bandai.

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