L'atroce scena iniziale di Indiana Jones e il teschio di cristallo
- L'attore Tom Wilson (Biff Tannen) si sente fare sempre le stesse domande, tanto che ha stampato una risposta standard in circa 400 parole che consegna a tutti. Ci ha anche fatto una canzone. Oggi è un musicista e un comico.
- Il web è pieno di tentativi più o meno riusciti di spiegare scientificamente perché il viaggio nel tempo deve avvenire a 88 miglia orarie (suggerimento: non ci sono ragioni scientifiche credibili). Semplicemente, a qualcuno sembrava che il numero 88 fosse di grande effetto sullo schermo LCD.
- L'attore Crispin Glover (George McFly nel primo film) è ritenuto un tipo piuttosto strano, e ottenne un milione di dollari dalla produzione, che usò un sosia con una maschera per il secondo e terzo film. In un'intervista del 2013, dichiarò di aver lasciato la saga perché in disaccordo con il fatto che la famiglia McFly si arricchisce. Secondo lui così si trasmetteva il messaggio che il denaro fa la felicità.
- Chuck Berry non autorizzò l'uso della canzone Jhonny B Goode fino all'ultimo giorno, e la cosa gli fruttò 50.000 dollari.
- Il finale del primo film non prevedeva nessun fulmine, ma un passaggio in Nevada, dove si facevano i test nucleari. Sarebbe stata una scena notevole, ma fu scartata perché girarla sarebbe costato troppo. Spielberg comunque si tenne l'idea, e la riciclò nel quarto Indiana Jones.
- Il critico David Sheehan criticò pesantemente il film, sollevando il disaccordo dei colleghi. Si fece convincere a vederlo una seconda volta, e ne scrisse una seconda recensione ancora peggiore.
- Robert Zemeckis non ha alcuna intenzione di aggiungere un quarto film alla saga, ma Christopher Lloyd sarebbe pronto a interpretare di nuovo Doc Brown senza pensarci due volte. L'attore è convinto che anche Michael J. Fox sarebbe della partita, e vorrebbe tanto Zemeckis alla regia quanto Bob Gale al soggetto.