B.P.R.D. Omnibus vol. 1 - Una piaga di rane, recensione
B.P.R.D. Omnibus vol 1 – Una piaga di rane: Magic Press ripubblica le storie ambientate nel mondo di Hellboy dedicate agli agenti del B.P.R.D.
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a cura di Manuel Enrico
In sintesi
B.P.R.D. Omnibus vol 1 – Una piaga di rane: Magic Press ripubblica le storie ambientate nel mondo di Hellboy dedicate agli agenti del B.P.R.D.
Quanto può sopravvivere un universo narrativo, se privato del suo protagonista, della sua scintilla vitale? Difficile rispondere a questo interrogativo, ma sicuramente uno degli elementi utili a trovare una risposta è la solidità dell’ambientazione. Legare una serie a fumetti, seriale o meno, ad un’unica figura può esser utile per far affezionare i lettori all’opera, ma dare un respiro più ampio al corpus narrativo è una tentazione che difficilmente può lasciar indifferente un narratore. Come dimostra B.P.R.D. Omnibus vol 1 – Una piaga di rane, primo tomo dedicata alla riedizione integrale delle storie dedicate ai compagni di avventura di Hellboy, il coriaceo investigatore del paranormale creato da Mike Mignola nel 1994.
Stando alla cronologia dell’universo di Hellboy, il B.P.R.D. è profondamente legato a Red. Dopo la sua comparsa in circostanze misteriose in una sperduta isola britannica durante una notte tempestosa sul finire della Seconda Guerra Mondiale, una collaborazione americana e inglese ha portato alla nascita di un’agenzia segreta che si occupi di monitorare e proteggere l’umanità da minacce che vanno oltre la comprensione dell’uomo comune. Una vocazione che trova piena definizione nell’acronimo B.P.R.D. (Bureau for Paranormal Research and Defense, ovvero Bureau per la Ricerca e Difesa dal Paranormale), e che ha visto militare nelle proprie fila personaggi decisamente eclettici. D’altronde, il primo essere analizzato da Trevor Bruttenholm e la neonata agenzia era nientemeno che un frugoletto dalle grandi corna destinato ad esser il re degli inferi, in seguito conosciuti da tutti come Hellboy.
B.P.R.D. Omnibus vol 1 – Una piaga di rane, il mondo senza di Hellboy senza Hellboy
Nel corso delle avventure di Hellboy, il B.P.R.D. ha avuto, specialmente all’inizio, un ruolo essenziale. Una creatura particolare come lui, nonostante la sua voglia di normalità, non poteva certo muoversi liberamente per il mondo, e vivere all’interno delle strutture dell’agenzia è divenuta la sua quotidianità. È dalla base di Fairfax che prende via la sua saga, con Il Seme della Distruzione (contenuto in Hellboy Omnibus vol. 1 - Il Seme della Distruzione, edizioni Magic Press), ed è a questa base nel Connecticut che Red sceglie di non tornare per contrasti sulle modalità di trattamento che la direzione del B.P.R.D. ha nei confronti dei suoi agenti ‘particolari’.
Al termine de Il Verme Conquistatore (contenuto in Hellboy Omnibus vol. 2 - Strani Luoghi, edizioni Magic Press), Hellboy lasciava il B.P.R.D., intraprendendo una serie di avventure in solitaria che lo avrebbero impegnato per gli anni a venire. Questo addio di Red all’agenzia, avvenuto nel 2001, divenne il punto di partenza ideale per espandere l’universo narrativo, che a breve (2004) sarebbe entrato nel mondo dei cinecomics grazie a Benicio del Toro e Ron Perlman.
Nel 2001 uscì la prima storia di questo universo narrativo senza Hellboy, Terra Cava. Giustamente è questo primo racconto ad aprire B.P.R.D. Omnibus vol 1 – Una piaga di rane, che come accaduto per gli Omnibus dedicati a Hellboy si prefigge di riproporre le storie del B.P.R.D. con un ordine di lettura cronologico. Ci troviamo quindi ad affrontare le prime conseguenza dell’abbandono di Red, le tensioni interne all’agenzia e, soprattutto, finalmente scopriamo degli altri personaggi che popolano il mondo di Mignola.
Sin dall’inizio, Mignola era conscio che il crescente successo del personaggio richiedeva due cose: consolidare l’ambientazione e rinunciare al concetto di one man show. Problema già emerso con Il Verme Conquistatore, ma con l’avvio della produzione del primo film di Hellboy, Mignola dovette arrendersi, e lasciare che altri autori prendessero in mano parte del suo mondo. Una rassegnazione che Mignola accettò tranquillamente, come disse in seguito
“Il mio coinvolgimento nella gestione del mondo di Hellboy è progressivamente diminuito, non disegnando più gli albi e realizzando poche copertine. Non sono più interessato nella creazione di nuovi volumi, a volte parlo con gli sceneggiatori delle loro idee, o con i disegnatori che realizzano le tavole. In pratica, mi curo della parte divertente, lasciando il lavoro pesante ad altri”
Come dimostrano le storie contenute in B.P.R.D. Omnibus vol 1 – Una piaga di rane, la fiducia di Mignola è stata ampiamente ricompensata. Sotto la guida di Scott Allie, un pool di autori del calibro di Ryan Sook, Geoff Johns e Dave Stewart si prese il compito di ampliare un modo che, narrativamente, si era appoggiato sin troppo sulle possenti spalle di Hellboy. Nei primi tempi l’apporto di Mignola fu, ovviamente essenziale, e nelle storie raccolte in questo primo volume è ancora molto marcato; non poteva esser diversamente, questa espansione era ancora in fase iniziale e l’abbandono di Red doveva dar vita agli eventi che avrebbero consentito agli agenti del B.P.R.D., vecchie conoscenze dei lettori, di superare l’abbandono, andando oltre.
Dare vita a una nuova squadra di agenti
Terra Cava, da questo punto di vista, è un primo passo perfetto. L’attenzione del lettore, infatti, viene spostata dalla figura di Hellboy, venendo focalizzata sui ‘nuovi’ protagonisti: Abe Sapiens, Liz Sherman, Roger, Johann Kraus e Kate Morrigan. Figure già note, ma precedentemente viste come estensioni di Hellboy, mentre ora sono loro a dominare la scena. Un nuovo ruolo che consente agli autori che ne presero le redini di raccontare la loro storia, mostrando soprattutto il loro spirito.
Inutile negare che i due agenti più appetibili per essere i punti di riferimento fossero Abe e Liz, i due più legati a Red, e divenuti, specialmente per le storie contenute in B.P.R.D. Omnibus vol 1 – Una piaga di rane, i perni su cui ruotano queste avventure. Se in Terra Cava la ricerca di Liz mette in moto la nuova squadra del B.P.R.D., in I tamburi dei morti e Una piaga di rane sono i poteri e le origini di Abe al centro dell’attenzione.
Specialmente Una piaga di rane, che conferisce il titolo al volume, viene ideato come un racconto che si inserisce con particolare attenzione nella continuity di Hellboy. Inevitabile, considerato che narrare le origini di Abe era un pallino di Mignola, che voleva però dare un senso di completezza a questo complicato mosaico di personaggi. Un intento che, pur trovando maggior solidità nelle storie lunghe, non mancò di sfruttare anche racconti brevi (come Abe Sapiens contro la scienza) per mostrare non solo la consistenza del mondo in cui si muovono questi personaggi, ma anche una loro caratteristica unica: la loro profonda umanità.
Mignola aveva caratterizzato sin dall’inizio il suo Hellboy giocando sul contrasto tra aspetto demoniaco e cuore incredibilmente umano. La stessa impostazione si ritrova nei personaggi delle storie di B.P.R.D. Omnibus vol 1 – Una piaga di rane. Curiosamente, è proprio la difficoltà di venire accettati come individui e non strumenti a mettere in moto gli eventi del ciclo di storie del B.P.R.D., con i protagonisti che devono decidere se ancora vogliono far parte di questa agenzia, ora che si ritrovano senza il loro leader. Anzi, senza il loro amico. I primi istanti di questo ciclo narrativo, infatti, sono dedicate al ricordo del rapporto di Abe, Liz e Roger con Red, di cui sentono la mancanza.
Il B.P.R.D. come non lo abbiamo mai visto
Ma B.P.R.D. Omnibus vol 1 – Una piaga di rane è una raccolta di storie ambientate nell’universo di Hellboy, in cui Red, però, non è coinvolto. Diventa quindi necessario trovare un nuovo equilibrio, Abe e soci devono cercare una nuova dinamica di gruppo, affrontando le solite minacce ma senza la guida di Hellboy. La bravura degli autori che hanno raccolto il testimone da Mignola è l’aver trovato sia un punto di contatto narrativo con quanto noto ai lettori, sia l’avere creato una rottura stilistica con il tratto di Mignola dando vita ad avventure che, pur cambiando l’impatto visivo, mantengono la continuità con l’ambientazione nota.
In B.P.R.D. Omnibus vol 1 – Una piaga di rane queste caratteristiche essenziali sono già evidenti, seppure ancora in fase di rodaggio. Non mancano storie di alleggerimento, come la divertente C’è qualcosa sotto il letto, ma è chiaro come questa prima raccolta mostri i primi passi di un progetto più ampio che si stava avviando ad una prolifica produzione.
L’edizione firmata Magic Press di B.P.R.D. Omnibus vol 1 – Una piaga di rane è la riconferma con cui la casa editrice intende onorare il personaggio di Mignola. L’ottima resa degli Omnibus dedicati a Hellboy viene confermata anche per la raccolta delle storie del B.P.R.D.: dalla resistente confezione ai ricchi contenuti extra, dove gli autori svelano ai lettori il lavoro che si nasconde dietro ad ogni tavola.
B.P.R.D. Omnibus vol 1 – Una piaga di rane è un primo passo convincente di una collana di quattro volumi che consentirà agli appassionati del mondo di Mignola di conoscere meglio l’ambientazione in cui si muove Hellboy, oltre ad esser un’aggiunta di prestigio alla nostra collezione di fumetti.
Voto Recensione di B.P.R.D. Omnibus vol. 1 - Una piaga di rane
Voto Finale
Il Verdetto di Tom's Hardware
Pro
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- Perfettamente inserito nel mondo di Hellboy
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- Caratterizzazione dei personaggi ottima
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- Diversi stili, un unico mondo
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- Una piaga di rane è un racconto perfetto
Contro
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- Alcuni passaggi mostrano le debolezze dei passi di un universo in espansione
Commento
B.P.R.D. Omnibus vol. 1 - Una piaga di rane è il primo volume della raccolta delle storie dedicate agli agente del B.P.R.D., dopo l'abbandono di Hellboy. Divertente, avventuroso, questo corso di storie affidato a diversi autori riesce a non far rimpiangere l'assenza di Red, rendendo il suo mondo ancora più avvincente