Il finale di Avengers: Endgame ha lasciato il Marvel Cinematic Universe orfano di due pilastri come Capitan America e Iron Man. Se Cap ha avuto la possibilità di vivere il suo sogno d’amore con Peggy Carter, Tony Stark ha invece scelto di sacrificarsi per impedire a Thanos di realizzare il suo folle piano. Una scelta coraggiosa e le cui motivazioni non sono mai state rivelate, almeno sino a tempi recenti, quando Joe Russo, regista di Avengers: Endgame, ha svelato il motivo del sacrificio di Iron Man.
Joe Russo svela il motivo del sacrificio di Iron Man in Avengers: Endgame
Durante un’intervista con Deadline, Joe Russo ha infatti svelato il motivo del sacrifico di Iron Man in Avengers: Endgame. Una decisione dovuta alla sensazione che la scelta di Tony Stark potesse avere un impatto motivo maggior che un simile sacrificio fatto dal soldato per eccellenza, Steve Rogers:
“Se pensate a Capitan America come personaggio, verrebbe da pensare che la sua morte sia abbastanza prevedibile, giusto? Sarebbe qualcosa in linea con il personaggio, parliamo di un tizio che si è offerto come cavia per un esperimento scientifico, è intrinsecamente eroico. Non c’è complessità, potrebbe colpire sul piano emotivo perché ci piace come persona: è un personaggio adorabile, ma non è per forza la scelta più adatta. Tony Stark, invece, era il personaggio che doveva morire. Se guardate i primi cinque minuti del primo Iron Man, lui era destinato a morire, ma non è accaduto, è stato catturato e lui ha sviluppato un certo ego, giusto? E la chiave di questo film era che tramite il suo rapimento il suo ego veniva indirizzato per renderlo un eroe, anche se in seguito lo avrebbe alimentato, arrivando anche a contrastare con il suo ruolo di eroe. Questo ci era subito sembrato come un elemento narrativo interessante, un personaggio con un forte ego che si sacrifica per gli altri, e quindi pensammo che la morte di Stark sarebbe stata la scelta migliore.”
