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Arcadia 2 – Love Will Tear Us Apart: epico e doloroso, recensione

Arcadia 2 – Love Will Tear Us Apart è il nuovo volume della serie urban fantasy di Jacopo Camagni e Marco B. Bucci.

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a cura di Rossana Barbagallo

In sintesi

Arcadia 2 – Love Will Tear Us Apart: il nuovo volume della serie fumettistica urban fantasy di Jacopo Camagni e Marco B. Bucci.

L’amore ci farà a pezzi. E la verità è che siamo disarmati al suo cospetto. Come Becky, protagonista di Arcadia 2 – Love Will Tear Us Apart, che nonostante dalle vicende narrate in Nomen Omen sia adesso  la strega più potente tanto del mondo umano quanto di quello magico, rischia di soccombere a causa di ciò, e di portare a fondo con sé entrambe le realtà. E nel caos di una guerra magica che nel nuovo volume di Jacopo Camagni e Marco B. Bucci imperversa più tesa e disperata, assistiamo inermi ai suoi soverchianti, ma epici sviluppi con una domanda che affiora prepotente: come riuscire ad andare avanti perdonando gli altri, ma soprattutto perdonando noi stessi?

Arcadia 2 – Love Will Tear Us Apart

È un mondo davvero folle, quello raccontato da Jacopo Camagni e Marco B. Bucci: citando e parafrasando il celebre brano dei Tears for Fears, i due autori non a caso avevano aperto il secondo arco narrativo di Nomen Omen con il titolo Arcadia 1 – Mad World. Le stupefacenti vicende del mondo che hanno creato attraverso la loro serie a fumetti urban fantasy (di cui trovate la nostra recensione qui), proseguono sempre più tese, disperate ed esaltanti nel nuovo volume Panini Comics, Arcadia 2 – Love Will Tear Us Apart, e ci lasciano letteralmente a bocca aperta.

Becky, protagonista di questo universo narrativo, può contare adesso sul supporto magico della sua congrega, composta dalle altre versioni di sé che abitano differenti universi paralleli. E non è mai stata così potente, sovrastando persino il potere del suo principale nemico, Re Taranis. Tra intrighi, tradimenti e alleanze inaspettate, la guerra che si gioca sul campo di battaglia della magia e della tecnologia potrebbe arrivare presto a una conclusione. Ma la folle distruzione che Becky scatena per mezzo della sua magia è tuttavia qualcosa che nessuno si aspettava, nemmeno i suoi più fidati alleati. Attraverso la rabbia, il rimorso, l’odio, Becky dovrà allora compiere un viaggio all’origine di tutto il dolore causato, della sofferenza che prova e di quella che ha provocato negli altri. Per capire come chiudere la ferita che la lacera e porre fine alla guerra in atto.

Non possiamo negare che questo nuovo volume della saga di Jacopo Camagni e Marco B. Bucci abbia squarciato anche il nostro animo. Tutto ciò che era stato costruito finora, in Nomen Omen prima e in Arcadia poi, sembra trovare il suo culmine in Arcadia 2 – Love Will Tear Us Apart. La strutturazione di un mondo che vive a metà tra la magia antica, le leggende, le storie di ere lontanissime, e la tecnologia di ultima generazione fatta di visori VR e stampa in 3D, ha agglomerato i protagonisti di questo universo e li ha risputati fuori, adesso, su un campo di battaglia che non ammette più compromessi e desta in noi stupore e turbamento profondi. Un nuovo capitolo di Arcadia spietato, in bilico costante sul filo di un senso di giustizia divenuto vendetta, in cui tutti i protagonisti – prima fra tutti, Becky Kumar – giungono al climax della propria storia e le nostre certezze su “buoni” e “cattivi” vengono definitivamente schiacciate.

Arcadia 2 – Love Will Tear Us Apart, infatti, rovescia i ruoli, ma non casualmente: le azioni discutibili compiute da Becky, nello specifico, sono la somma dei tanti motivi che l’hanno condotta a provare rabbia e dolore e, attraverso questo nuovo ciclo narrativo, nuotiamo insieme a lei in questo mare in tempesta. Non è più la giovane, ingenua protagonista di Nomen Omen, è davvero una strega potente, spietata e per certi versi anche malvagia: Camagni e Bucci sono riusciti ad evolvere la loro protagonista nel “villain” della serie, ma grazie alla loro narrazione profonda, sensibile e struggente, veniamo inghiottiti nel dolore di Becky e comprendiamo le sue difficili scelte. Un percorso, quello di Arcadia 2 – Love Will Tear Us Apart, che non possiamo non sentire fin nel profondo nell’animo, poiché appartiene un po’ a tutti noi: quello che conduce alla ricerca del perdono, soprattutto per sé stessi, fin nelle viscere del rammarico e dei sensi di colpa, che ci rendono in egual modo inermi e spietati.

Battaglie epiche e kaiju

Camagni e Bucci si misurano ancora una volta con un linguaggio che comprende la meraviglia e la fascinazione per la magia e la spiritualità ancestrale (seppur in misura minore rispetto ai capitoli precedenti), giocando con una sorta di nostalgia di tempi passati e leggendari (per la quale esiste un termine gaelico piuttosto specifico, “hiraeth”). Su un binario parallelo ma ugualmente efficace nello scatenare un forte legame – soprattutto di riconoscimento – con Arcadia 2 – Love Will Tear Us Apart, gli autori non lesinano neanche stavolta in citazioni e easter eggs più vicini alla nostra epoca e alla cultura pop. Le diverse incarnazioni di Re Taranis di cui vediamo le ombre sullo sfondo (il Re dei Goblin di David Bowie, o il Sandman di Neil Gaiman), sono un esempio delle piccole, ma geniali perle che compongono questo gioiello. Ma qualcosa che sicuramente non potete perdere di questo volume, è lo scontro tra due enormi figure che sovrastano i grattacieli, in un’epica battaglia che ricorda tanto quelle tra kaiju, quanto uno scontro tra un Eva e un Angelo.

Nonostante i numerosi punti di forza su cui poggia Arcadia 2 – Love Will Tear Us Apart, non convincono pienamente alcune scelte narrative relative a specifici personaggi: ad esempio, le nuove vesti di Re Taranis, che sembra adesso quasi il "buono" della storia; o il cambio di rotta intrapreso da Patrick, che lascia troppo il retrogusto amaro di un amore sorto in seno a una relazione tossica, quasi una specie di sindrome di Stoccolma. D’altro canto, come dice lo stesso titolo e come accennavamo in apertura, “l’amore ci farà a pezzi”: lo cantavano i Joy Division quarant’anni fa, perché non dovrebbe essere vero ancora oggi? È forse per questo che l’amore intessuto nelle pagine di questo volume tra i vari personaggi è ancor più agrodolce e doloroso che nei precedenti capitoli: è vero, talvolta lascia l’amaro in bocca come con Patrick (pur se narrato con una tra le sequenze illustrate più dolci e pure della serie, sullo stile di Calvin and Hobbes), ma è anche in grado di emozionarci e farci del male in maniera autentica. E torniamo così, anche stavolta, ai cupi e intensi sentimenti che Becky trasferisce su di noi, con un flashback sul suo passato che oltre a chiarire definitivamente una questione irrisolta, rappresenta la punta di diamante di Arcadia 2 – Love Will Tear Us Apart.

Questo nuovo volume di Jacopo Camagni e Marco B. Bucci è, in definitiva, una bomba di emozioni forti, ma anche un epico racconto che non smette mai di stupirci e raggiunge, anzi, vette ancora inesplorate. L’impatto del coinvolgimento dato da Arcadia 2 – Love Will Tear Us Apart è dovuto anche a un comparto grafico che non perde colpi, ma riesce a misurarsi sempre con nuove sfide, come lo scontro tra “kaiju” di cui parlavamo poc’anzi, o i viaggi onirici di Becky dipinti da Fabio Mancini, ancora una volta presenza fondamentale in questa serie a fumetti, che ci mostra una nuova, inedita, fragile protagonista. Insomma: se seguite la serie di Camagni e Bucci, non perdete altro tempo e recuperate Arcadia 2 – Love Will Tear Us Apart. Se invece non lo avete ancora fatto, partite per intraprendere questo viaggio magico e futuristico, epico e innovativo, ma soprattutto dolorosamente bello, perché siamo sicuri che il suo prosieguo non sarà una delusione.

Voto Recensione di Arcadia 2 – Love Will Tear Us Apart



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • - L'amore e le emozioni lacerano l'anima in questo nuovo volume;

  • - Epicità, magia e cultura pop: c'è proprio tutto;

  • - Un racconto struggente e allo stesso tempo sbalorditivo;

  • - La storia giunge al suo culmine con questo volume

Contro

  • - L'evoluzione narrativa di alcuni personaggi non convince pienamente

Commento

Non possiamo negare che questo nuovo volume della saga di Jacopo Camagni e Marco B. Bucci abbia squarciato anche il nostro animo. Tutto ciò che era stato costruito finora, in Nomen Omen prima e in Arcadia poi, sembra trovare il suo culmine in Arcadia 2 – Love Will Tear Us Apart. La strutturazione di un mondo che vive a metà tra la magia antica, le leggende, le storie di ere lontanissime, e la tecnologia di ultima generazione fatta di visori VR e stampa in 3D, ha agglomerato i protagonisti di questo universo e li ha risputati fuori, adesso, su un campo di battaglia che non ammette più compromessi e desta in noi stupore e turbamento profondi. Un nuovo capitolo di Arcadia spietato, in bilico costante sul filo di un senso di giustizia divenuto vendetta, in cui tutti i protagonisti – prima fra tutti, Becky Kumar – giungono al climax della propria storia e le nostre certezze su “buoni” e “cattivi” vengono definitivamente schiacciate.

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