Quando Aquaman arrivò al cinema qualche tempo fa, scrivemmo che “al netto di un mucchio di alti e bassi è il film più riuscito del roster DC”. Un pensiero detto allora, e confermato ancora oggi, anche considerando il buon successo di Shazam, forse il film – ad oggi – più “Deadpool oriented” del catalogo DC... e ovviamente non è da prendersi come un difetto.
Archiviato quella distintiva cupezza tipica delle produzioni al cinema di Warner e DC, forse ereditata in larga parte dal quel Batman di Nolan, ancora e sempre osannato come una delle migliori interazioni di sempre per il Pipistrello su pellicola, Aquaman ha lasciato molto più spazio all'ironia ed alla leggerezza, pur cercando di offrire una storia in qualche modo epica, e sorretta da un impianto visivo a dir poco poderoso.
“Colorato”, considerando col senno di poi quanto la pellicola di James Wan abbia beneficiato di un messa in scena (in gran parte digitale ovviamente) in cui lo spettro dei colori pare finalmente non più vincolato alle oscure palette della gestione che è andata da Batman VS Superman a seguire.
Aquaman, in sintesi, è un film chiassoso, colorato e abbastanza divertente, le cui qualità possono finalmente essere apprezzate non per detrazione rispetto al Marvel Universe (cosa comune tra i fan), ma in completa autonomia. Ritrovarlo, quindi, in edizione su disco, per altro in un formato pomposo e magnifico come il 4K è stato molto gradevole, complice un film ancora molto godibile.
La trama
Aquaman racconta la storia di Arthur Curry (Jason Momoa), supereroe già conosciuto ai tempi di Justice League (mostrato però, per la prima volta, nel corso di Batman V Superman), e diviso a metà tra il mondo di superficie e quello sottomarino. Arthur, infatti, è un metaumano, nelle cui vene scorre il sangue atralntideo ereditato da sua madre, la Regina Atlanna (Nicole Kidman), scappata sulla terraferma in fuga da un matrimonio combinato.
Innamoratasi del solitario guardiano di un faro, Atlanna intreccerà una lunga storia d’amore, che porterà alla nascita di Arthur, vissuto sulla terraferma con suo padre, e dunque considerato indegno al trono dagli abitanti del mare.
Trono che però, ben presto, si troverà a dover reclamare, viste le folli mire di conquista e distruzione del fratellastro di Arthur, Orm (Patrick Wilson), che spalleggiato da Re Nereus (Dolph Lundgren) sferrerà un attacco alla superficie cominciando a gettare le basi per una devastante guerra di conquista.
La confezione
Ormai assodato standard delle edizioni 4K, anche Aquaman si propone con una semplice custodia nera con due spazi interni, uno per ciascuna delle versioni proposte del film: un “classico” blu-ray 1080p ed un più interessante disco 4K Ultra HD 260p. La custodia è dunque completamente nera, con una copertina la cui immagine si ripete anche sulla sovracoperta in cartone.
All’interno di questa, come già evidenziato anche per “I Crimini di Grindelwald” (recensito da noi nella medesima versione, e sempre ad opera di Warner), non c'è altro. Anche in questo caso, per altro, segnaliamo ben poco piglio artistico nella creazione delle grafiche che adornano i dischi, nulla più che delle immagini stilizzate del Tridente al centro delle vicende del film.
I dischi
Pur non essendo stato girato in 4K, dobbiamo dire che Aquaman gode comunque di un trasferimento video notevole, tale da non sfigurare affatto nel nuovo formato 2160p. Del resto, abbiamo spesso parlato dell'abilità e della cura con cui Warner riporta su disco le sue edizioni cinematografiche, tali che parliamo forse dei prodotti di punta del mercato su disco, con trasferimenti sempre all'altezza delle aspettative che, praticamente mai, scontentano gli amanti della pulizia video.
Lo sforzo c'è e si vede: i dettagli dell'immagine e le trame sono particolarmente nitidi, non si registrano schiacciamenti, e la profondità dello sfondo è semplicemente perfetta, tale da non far rimpiangere per nulla l'esperienza cinematografica, specie se fruirete del film su schermi OLED di dimensioni generose. Facciamo riferimento al pannello OLED perché proprio i neri sono forse uno dei punti di forza di quella che è, comunque, una masterizzazione perfetta. Solidi, profondi, puliti, i neri di Aquaman mettono in risalto gli straordinari giochi di luci che animano le profondità marine del film, così come donano una cupezza ammaliante nelle scene più buie, pur mantenendo l'immagine pulita e sempre leggibile.
Un lavoro che gratifica la ricchezza e la varietà degli scenari del film, che dalle profondità marine, ai fondali più burrascosi, passerà spesso per interni caldi e paesaggi soleggiati (della nostra Sicilia per altro). Data la gamma relativamente blanda della maggior parte dei film di genere, e specie di quelli DC, il tripudio di colori di Aquaman è, in questo senso, una gioia per gli occhi. Anche il formato Blu-ray non è comunque da meno, e nonostante i limiti del formato e la mancanza dell'HDR, riesce comunque ad essere un'alternativa più che dignitosa alla maestosa edizione 4K.
L'Audio
Impreziosito dal Dolby Atmos True-HD, Aquaman ci si offre con una traccia 7.1 qualora non disponiate un sistema in grado di supportare il formato. La traccia è complessa, profonda, dinamica, e gode più che dignitosamente della divisione degli effetti sui vari canali.
Uno standard di matrice cinematografica che è sempre piacevole ritrovare tra le mura di casa, specie in un film come Aquaman, il cui profilo acustico è sempre largamente “aggressivo”, tra musiche, effetti sonori dei vari combattimenti e soprattutto effetti di fondo e elementi atmosferici. La distribuzione sui canali è, infatti, a dir poco sbalorditiva, e riesce sempre a creare un ottimo coinvolgimento tra film e spettatore, specie nelle scene più concitate o in quelle che richiedono una certa immersività.
E così, ad esempio, lo scontro tra Arthur e Ocean Master nell'arena di Atlantide diviene qualcosa di sublime da vedere e ascoltare, complice non solo il direzionamento del suono, ma anche il buon uso dei suoi bassi, qui così buoni e ben calibrati da poter essere considerati un punto di riferimento per le future edizioni su disco. Per altro va segnalato che c'è una piacevole distribuzione del suono sott'acqua sui canali posteriori, creando così un livello di immersione molto gradevole e convincente. Straordinaria anche l'integrazione della colonna sonora, perfettamente bilanciata con ed in grado di entrare in scena senza sconvolgere il restante spettro acustico del film, mantenendo sempre suoni, dialoghi e rumori di fondo distinguibili a seconda delle situazioni.
Non un qualcosa da sottovalutare in un film tanto pomposo, che utilizza le musiche per caricare d'intensità le scene d'azione, specie le più concitate. La sintesi è quella di un lavoro più che degno della qualità visiva già descritta, in cui audio e video lavorano di fino per quella che è una delle migliori esperienze filmiche su disco, e certamente la migliore – per ora – nel panorama affollatissimo dei cinecomics.
Ottimo il sync labiale, praticamente mai fuori tempo massimo né in originale né in versione doppiata, forse un po' meno convincenti le performance di certi doppiatori nostrani anche se, come abbiamo spesso detto, da questo punto di vista si gioca tutto sul gusto personale dello spettatore. Al netto di tutto, il dialogo è comunque molto pulito e nitido e non si evidenziano problemi di sovrapposizione né in edizione 4K, né in quella standard. Ed a proposito di questa, parliamo di una traccia audio DTS-HD 5.1 Master dalle buone perfomance, ma ovviamente imparagonabili alla qualità acustica di cui vi abbiamo appena parlato.
Extra
A dispetto di una confezione quanto mai scarna e poco appetibile, Warner ha provveduto ad infarcire l'edizione di contenuti aggiuntivi, ovviamente presenti sulla versione blu-ray del film, in quanto il disco 4K, come sempre accade, è interamente occupato dal film.
Le feature extra prevedono un totale di oltre 60 minuti di contenuti extra, con dietro le quinte, intervista, e diversi altri extra ad uso e consumo dei fan del personaggio e dell'attore Jason Momoa. Non stiamo parlando di nulla di veramente mai visto dal punto di vista della tipologia di contenuti, ma interviste e varie fanno sempre piacere, ed è sempre apprezzabile quando la rosa è tanto ampia da poter impegnare quanto meno un'oretta del vostro tempo extra-visione del film. Molto intriganti, per altro, i dietro le quinte dedicati alla produzione del Regno di Atlantide e, in generale, al lavoro svolto dal regista James Wan per dare carattere e stile alle ambientazioni sottomarine, forse la sfida più grande per il film. Dulcis in fundo, il disco contiene uno sneak peak di 3 minuti dedicato a Shazam, forse atto a ricordare, più che mai, che il nuovo mondo dei film DC parte proprio dal duo Momoa/Levi.
Chili
Prima di concludere vi segnaliamo che Aquaman è presente anche sulla piattaforma Chili. Vera e propria piattaforma di noleggio e vendita di film i streaming (e non), la fruizione su Chili è stata davvero piacevole, al pari se non meglio (ad esempio per ciò che concerne la funzionalità dei menù, e la presenza di qualche extra del tutto gratuito), di quanto non avvenga verso la più blasonata concorrenza di Netflix.
Chili offre la visione di Aquaman, uscito in contemporanea con l'edizione su disco, al prezzo minimo di 3,99€ (formato SD), sino ad un massimo di 5,99€ per la versione 1080p. La visione è perfetta: suono e immagine non soffrono di particolare compressione, e non c'è buffering di sorta che interrompa il film, anche se disponibile solo la connessione Wi-Fi. Un servizio che magari non sostituirà il nostro amore per l'acquisto delle edizioni su disco, ma che si propone come un ottimo “videonoleggio digitale”, ad un prezzo, tutto sommato, molto onesto. Qualora poi vogliate fruire del film quando volete, su Chili è possibile anche acquistare il film, sia in versione digitale (e dunque fruibile dalla piattaforma Chili), sia in versione fisica, proprio come su qualunque altro shop digitale.