In un'intervista con Vanity Fair pubblicata giovedì scorso, Noah Hawley ha parlato della sua serie Alien prodotta da FX, la quale si prepara a essere prodotta nella primavera del 2022. Nel corso della discussione lo scrittore, sceneggiatore, produttore televisivo e compositore ha voluto sottolineare come lo spettacolo non sarà la trasposizione della storia Ripley.
Il creatore di Fargo e Legion si riferiva, ovviamente, all'iconico personaggio interpretato da Sigourney Weaver, che è divenuto celebre per aver affrontato uno Xenomorfo nel film del 1979 diretto da Ridley Scott, Alien (che potete vedere in versione Blu-Ray). Queste sono state le sue parole:
"Le storie di alieni sono sempre intrappolate... Intrappolate in una prigione, intrappolate in un'astronave. Ho pensato che sarebbe stato interessante aprirle un po' in modo che la posta in gioco del 'Cosa succede se non riesci a contenerli?' fosse più immediata. Non sarà la storia di Ripley. È uno dei migliori personaggi di tutti i tempi, penso che la sua storia sia stata raccontata in modo alquanto perfetto e non voglio fare danni".
Dal punto di vista di Hawley, i film Alien diretti da Scott, James Cameron e David Fincher, sono sempre stati "grandi film di mostri" che "non sono solo film di mostri":
"Riguardano l'umanità intrappolata tra il nostro passato primordiale e parassitario e il nostro futuro di intelligenza artificiale, ed entrambi stanno cercando di ucciderci. Qui ci sono esseri umani che non possono andare avanti e non possono tornare indietro".
Lo sceneggiatore ha poi dichiarato che la sua interpretazione del franchise cercherà anche di andare in profondità, esaminando la "disuguaglianza" in quanto giustappone le persone "mandate a fare il lavoro sporco" con "le persone che le inviano":
"Vedrete cosa accade quando la disuguaglianza con cui stiamo lottando ora non viene risolta. Se noi come società non riusciamo a capire come sostenerci a vicenda e diffondere la ricchezza, allora cosa ci accadrà in un futuro come quello di Alien?"
Hawley ha anche condiviso di aver già scritto "i primi due script" per la serie annunciata a dicembre. Questa si svolgerà integralmente sulla Terra e, secondo quanto riferito, fonderà l'orrore senza tempo del film originale del 1979 e l'azione non-stop del sequel del 1986 di Cameron.
Durante la sua intervista con Vanity Fair, ad Hawley è stato anche chiesto se ci sarà una quinta stagione del suo acclamato dramma criminale Fargo e la risposta farà felici tutti i fan della serie:
"Sì, penso di sì. Non è ancora in produzione, ma si farà!"
Nella conclusione si è soffermato sul suo ultimo romanzo Anthem la cui uscita è prevista per gennaio prossimo.