Trasporti intelligenti e autostrade sconfinate

50 anni fa Isaac Asimov scrisse un articolo nel quale prevedeva quali sarebbero state le tecnologie più avanzate del 2014.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Il mondo del 2014 secondo Asimov sarebbe stato ricoperto di autostrade con corsie speciali per autobus lunghissimi, e probabilmente almeno nei paesi più avanzati avremmo dovuto avere automobili e altri veicoli del tutto staccati dal suolo. Invece stiamo ancora aspettando lo skateboard di Ritorno al Futuro Parte II. Le automobili avrebbero dovuto avere un sistema a levitazione abbastanza potente da rendere i ponti del tutto superflui, e invece siamo più o meno quotidianamente alle prese con traffico più che intenso. Peccato.

Hyperloop

Siamo in ritardo, ma non troppo, sulla produzione di veicoli con un cervello robotizzato, che possano muoversi autonomamente per portarci da un luogo all'altro. "Sospetto che tra le maggiori attrazioni della fiera 2014 ci saranno piccole auto robotizzate che si muoveranno tra la folla a sessanta centimetri di altezza, evitandosi tra loro con abilità". Le auto senza pilota e i mezzi automatici oggi ci sono, e tra qualche anno potremmo in effetti vedere qualche esperimento concreto in giro per il mondo. Ma ancora per molti anni le ruote saranno ben attaccate al suolo.

Nelle città Asimov immaginava anche marciapiedi semoventi, che ci avrebbero trasportato come i tapis roulant che troviamo in alcuni aeroporti. Sarebbero stati montati in alto, ben al di sopra del traffico automobilistico. Il trasporto di merci, nelle città, sarebbe stato affidato a tubi pneumatici collegati ad abitazioni, uffici e centri di smistamento. Niente di tutto questo è mai stato realizzato né progettato. 

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