Asimov aveva previsto lo schermo piatto e ciò che chiamava lo "schermo murale" oggi è effettivamente realtà, anche se non all'ordine del giorno. Credeva però che la televisione 3D sarebbe stata mostrata come novità alla fiera del 2014, mentre invece questi prodotti sono nei negozi ormai da qualche anno, anche se non hanno avuto un successo particolarmente grande.
Lo scrittore comunque immaginava che l'effetto stereoscopico sarebbe stato ottenuto tramite una sorta di schermo cubico, non con le soluzioni che effettivamente usiamo oggi.