Sotto questo aspetto Asimov ci prese in pieno invece, visto che riuscì a immaginare conversazioni telefoniche con il video, che oggi abbiamo con Skype e simili. Lo scrittore aveva previsto con chiarezza anche la condivisione di documenti e altri elementi, proprio quella "collaborazione in tempo reale" che oggi è di gran moda. Similmente, aveva compreso che i satelliti sarebbero serviti per portare questo tipo di comunicazione anche nei luoghi più reconditi. Questi ultimi includevano anche le colonie lunari, che però non vedremo ancora per molti anni - ma a onor di cronaca bisogna ricordare che qualcuno ci sta lavorando.
In qualche modo lo scrittore aveva anche previsto la fibra ottica. Secondo lui le comunicazioni avrebbero sfruttato i raggi laser, ed è proprio su questo che sta lavorando la NASA (vedi Connessione a 622 Mbps tra Terra e Luna grazie al laser). Sulla terra questi raggi laser avrebbero dovuto essere gestiti tramite tubi di plastica: l'odierna fibra ottica non è molto diversa.