Kang
Iniziamo dal più chiacchierato. Effettivamente, in ordine gerarchico, Kang si piazza immediatamente sotto il titano viola, nella classifica dei villain “esclusivi” dei Vendicatori. Esistono minacce più grandi e pressanti di lui, nei fumetti, ma non che vengano affrontate, spesso e volentieri, da un insieme di Avengers, X-men e altri supereroi. A loro, quindi, arriviamo più in là.
Senza considerare che, dall’introduzione del Multiverso a più dimensioni alternative nel prossimo sequel di Homecoming, Kang potrebbe derivare coerentemente come “viaggiatore delle dimensioni” invece che del tempo, com’è nei fumetti. Anzi, a dire il vero, lui non è l’unica nemesi che potrebbe arrivare da una dimensione alternativa…
Annihilus
Annihilus, nei fumetti, nasce dalla lenta ma progressiva riproduzione-evoluzione di batteri di una spedizione scientifica nella Zona Negativa. Il batterio dominante, sempre più intelligente e resistente, diventa ossessionato dal raggiungimento di uno stato di sicurezza eterna, per ottenere il quale comincia a espandere i propri territori di conquista. Prima alla sua dimensione, poi alle altre, dopo aver racimolato ovviamente le forze soverchianti di un’orda a fargli da esercito. Annihilus è principalmente un nemico dei Fantastici 4 e dei Vendicatori, ma non disdegna attacchi di portata cosmica e maxi-eventi del calibro di Annihilation. Quest’ultima, in particolare, ha coinvolto fazioni stellari recentemente rappresentate al cinema come Kree e Skrull (da escludere dalla lista dei prossimi villain, visto l’animo “buono” dipintogli in Captain Marvel).
Inoltre, la Zona Negativa potrebbe benissimo essere una delle dimensioni alternative del Multiverso, esplorata magari proprio dai Fantastici 4, in attesa di prossimo reboot dopo l’acquisizione di Fox da parte di Disney. E, come se tutto ciò non bastasse, l’Annihilus dei fumetti ha persino attaccato, una volta, passando dal microverso, che in Avengers: Endgame è stato visitato ripetutamente. Che i Vendicatori abbiano disturbato il regno di un batterio molto piccolo, ma molto pericoloso?
Destino
A proposito di recente acquisizione del franchise dei F4, bisogna ammettere che il quartetto ha da offrire un’enorme varietà di nemici di prima qualità. Oltre ad Annihilus, come non menzionare Victor Von Doom, alias del Dottor Destino, regnante di Latveria. Potrebbe finalmente essere l’ora di un Doom degnamente rappresentato, e terrificante, sul grande schermo. Il suo dolore, la sua brama di potere e la sua grandissima intelligenza (superata solo da quella dell’invidiato rivale Reed Richards) lo rendono un avversario di primissimo ordine.
Certo, nel corso del tempo, Destino ha dimostrato anche di essere in grado e di volere fare del bene, pur coi suoi strumenti e i suoi metodi. È lui, ad esempio, ad aver salvato l’universo durante il maxi-evento Secret Wars, confinando gli eroi in una dimensione creata ex novo appositamente per lo scopo. Dimensione di cui si è dichiarato, naturalmente, dio incontrastato. Anche per questa controversia, comunque, il Dott. Destino potrebbe essere un ottimo punto di ri-partenza per i nemici dei Vendicatori, nonché uno perfetto di lancio per i Fantastici 4.
Galactus
Ancora pescando dal cilindro delle nemesi dei Fantastici 4, stavolta una minaccia di rango universale, Galactus. Proveniente e unico sopravvissuto da un universo ormai distrutto, Galan, questo il suo nome, è un gigante essere cosmico dai poteri quasi illimitati che si nutre di vita. Vagabonda, quindi, nell’universo in cerca di pianeti da divorare, ma non prova piacere in ciò che fa, è semplicemente la sua natura.
Volendo legarlo all’attuale situazione del Marvel Cinematic Universe, come per Kang, Galactus il Distruttore potrebbe diventare un “divoratore di dimensioni”, invece che di pianeti, e rappresentare la prossima grande minaccia in arrivo dai recenti passaggi inter-dimensionali aperti dallo schiocco. E se proprio Mysterio osse il suo araldo, incaricato di esplorare il multiverso alla ricerca di pasti alla sua altezza?
Norman Osborn & Dark Avengers
Chiusa l’enorme parentesi di supervillain offerti generosamente dal fantastico quartetto, proviamo a tornare con i piedi per terra, per quanto la Fase 4 del MCU sembri andare nella direzione opposta (multiverso, Dr. Strange 2, The Eternals, Guardiani della Galassia Vol. 3, un probabile seguito di Captain Marvel e così via). Esistono umani all’altezza di essere nemesi dei Vendicatori, e uno di questi è Norman Osborn.
Quest’ultimo, nell’universo fumettistico Marvel, oltre a essere l’identità segreta del mostruoso Goblin, storica nemesi di Spider-Man, ha governato legittimamente acquisendo un’enorme quantità di potere come Iron Patriot e formando persino una propria squadra di “Vendicatori Oscuri”, con le controparti criminali dei nostri amati beniamini.
È successo in seguito alle faccende della prima Civil War, che ha messo decisamente in cattiva luce i supereroi tradizionali, ribelli o meno. Norman Osborn è comunque una mente scientifica di primo livello, un quasi-Tony Stark che non vediamo sul grande schermo da Amazing Spider-Man 2, del 2014, in cui rivestiva un ruolo minore in favore del figlio Harry, peraltro con svolta narrativa non dissimile da quella presa dal recente videogame Marvel’s Spider-Man. La domanda è la seguente: cinque anni sono abbastanza da sopportare un nuovo reboot cinematografico di tale portata?