Dopo la Terza Guerra Mondiale a Parigi si spera che gli scienziati realizzino la macchina del tempo, con la quale spedire indietro agenti in vari momenti storici e correggere gli errori dell'Umanità. Questo film si compone in gran parte d'immagini statiche e voce fuori campo, il che lo rende particolarmente difficile per buona parte del pubblico. A complicare ulteriormente le cose c'è una narrazione non lineare, normale quando si parla di viaggio nel tempo. La jetée è anche un grande esempio di cinema sperimentale - d'altra parte tanti ne sono nati in Francia durante gli anni '60 e '70. Terry Gilliam ha affermato di essersi ispirato a questo lungometraggio per "L'Esercito delle Dodici Scimmie".