Non è mai stato facile riportare sullo schermo le storie di William Gibson, per via soprattutto delle intricate trame e delle mille sfumature che lo scrittore sa dare alle proprie opere. Questo film tuttavia riesce piuttosto bene a ricreare l'atmosfera del racconto da cui è tratto, probabilmente perché fu scritto e sceneggiato dallo stesso Gibson. Ci narra le avventure di Johnny, che accetta di trasportare dati importantissimi e pericolosi direttamente dentro al suo cervello; seguendolo scopriremo un mondo nel quale la tecnologia ha assunto un ruolo in simbiosi con l'umano, dando forma a nuovi modi di pensare e a nuove sottoculture.