Tutti i film distopici prendono ispirazione dai padri del genere Orwell e Huxley, e Brazil è probabilmente uno dei più riusciti nel riprodurre le atmosfere angoscianti e opprimenti dei libri. Il film racconta la breve avventura di Sam, un dipendente pubblico che nell'arco di pochi giorni scopre quanto si sbagliava riguardo al proprio mondo: il governo ha occhi ovunque, impone la felicità per legge e il consumismo sfrenato; mentre il semplice sospetto è sufficiente per essere mandati a morte.
Il sistema totalitario di Brazil è praticamente un organismo indipendente, nel quale anche gli uomini più potenti sono pedine intercambiabili e sacrificabili - memorabile a proposito la scena in cui Sam raggiunge l'ufficio del ministro. La messa in scena e la regia di Terry Gilliam fanno poi di quest'opera psichedelica una di quelle davvero imperdibili.