Ritroviamo ancora una volta lo spietato John Carpenter alla regia, stavolta per raccontarci di un mondo che ha gettato la spugna di fronte al proprio marcire. E così una delle città più grandi e moderne del mondo diventa una prigione, all'interno della quale i reclusi vivono vite violente dettate da regole selvagge. Non ci sono guardie all'interno: il mondo intero si accontenta di non avere queste persone tra i piedi, qualsiasi siano i loro crimini, vantandosi comunque di non averli mandati al patibolo.