Capolavoro del cinema di fantascienza, e pietra miliare dell'opera tutta di Stanley Kubrick, 2001: Odissea nello Spazio è uno di quei film che va visto, interpretato, analizzato, sviscerato. Il tutto per l'amore verso il media, per il buon cinema, ma soprattutto verso la narrazione tutta, orchestrato com'è per essere un dramma spaziale dalla forte matrice esistenzialista o, se vogliamo, quasi una "favola apocalittica" (cit. Morandini), su di un'umanità ormai alla deriva.
Complesso, sì, ma anche così malleabile nelle mani dello spettatore, che potrà scegliere di fruirne come vuole, anche in modo superficiale, certo, magari non comprendendo ogni passaggio di questa complesso “space drama”, ma restandone comunque avvinto e affascinato. E questo è certo dal 1968 sino ad oggi.
Potremmo raccontarvelo, potremmo spiegare la trama a quei pochi (speriamo siano pochi) che non lo hanno ancora visto, ma la cosa migliore da fare è godere del film in prima persona, poterlo interpretare con i propri mezzi, e comprendere che nonostante i 50 anni sulle spalle, i temi del film, la difficile convivenza tra l'uomo, il pianeta e le macchine, sono oggi più attuali che mai, tanto che Kubrick, e prima ancora Arthur C. Clarke (che scrisse il romanzo originale e collaborò alla sceneggiatura) assunsero toni quasi profetici, che forse si sarebbero persino realizzati se la storia della corsa allo spazio non fosse virata verso toni più pacifici dopo la fine della Guerra Fredda.
Ora, praticamente in occasione del cinquantennale della pellicola, 2001: Odissea nello spazio torna in formato home video, fregiandosi di un'edizione 4K eccellente, per altro appetibilissima anche da un punto di vista collezionistico.
Il Disco
Semplice ma lussuosa, questa nuova edizione di 2001: Odissea nello Spazio si propone, innanzitutto, con una elegante confezione in cartone rigido, atta a contenere sia i dischi dedicati al film, ben 3 (ovvero: formato 4K, Blu-ray ed un disco per i contenuti aggiuntivi), sia una piccola confezione contenente sia 4 cartoline da collezione, sia un piccolo booklet da 20 pagine, contenente alcune foto del set, che diversi dietro le quinte, tra bozzetti e prove di costume del capolavoro kubrickiano. Il pretesto è ovviamente quello dei 50 anni del film, il che rende questa edizione la più appetibile dal punto di vista collezionistico e, come capirete a breve, da quello tecnico.
Il film è stato infatti completamente restaurato, ed il master è stato utilizzato sia per la versione 4K che per quella Blu-ray, offrendo quindi la medesima pulizia d'immagine seppur, ovviamente, con i compromessi tecnici relativi ai due differenti formati visivi. Il restauro, senza mezzi termini, è perfetto! Warner ha infatti coinvolto nel lavoro Leon Vitali, aiuto regista di origini italiane, ben noto per la sua lunga collaborazione con Kubrick, tanto da essere apparso come attore anche in Barry Lindon e Eyes Wide Shut. Un esperto del lavoro del Maestro, dunque, la cui preziosa consulenza ha evidentemente giovato al lavoro di restauro di questo film, il cui risultato, specie in 4K con supporto HDR è a dir poco magnifico. Pulito, profondo, pomposo, con una profondità dei neri pazzesca (una tv OLED, in tal senso, è praticamente d'obbligo), 2001: Odissea nello Spazio ci si propone come mai prima d'ora dal punto di vista visivo.
Il merito è di una scansione in 8K del negativo originale del film, che lavorato poi in post produzione ha permesso un risultato strepitoso sia in 4K (2160p Dolby Vision in formato 2.20:1 con supporto HDR) che in Blu-Ray (1080p sempre in 2.20:1). Insomma, non c'è possibilità di vedere al meglio il film, se non tramite un passaggio al cinema del restaurato formato in 70mm, avvenuto per altro proprio intorno alla metà del 2018, e ad opera di Christophen Nolan. Ma forse anche in quel caso sarebbe uno scontro praticamente alla pari.
Audio
Se il video è, dunque, praticamente un punto di svolta per l'intero panorama home video (quanto meno lo è certamente per il versante dei film riproposti in versione restaurata), dal punto di vista acustico entrambi i dischi pure si difendono bene, se non fosse che data la gloria visiva di questa edizione, ci saremmo aspettati quanto meno un audio Dolby Digital in 7.1, in virtù della proposta del “semplice” 5.1, per fortuna disponibile anche in lingua italiana. Come spesso capita il pregio migliore, comunque, è quello della lingua inglese, praticamente l'unica dell'offerta a godere del 5.1, ma in versione DTS-HD Master Audio.
C'è da dire che la differenza non è notevole, almeno nella misura in cui si abbia a disposizione un sistema acustico di medio livello. La differenza, semmai, è sul versante dell'acustica di fascia alta, dove in effetti si percepisce, specie nei momenti di silenzio assoluto, l'assenza di qualunque rumore bianco e quel dinamismo tipico dello standard cinematografico. Pochezze, intendiamoci, a uso e consumo di un certo tipo di spettatori. In linea di massima l'audio è potente, avvolgente, perfetto per l'edizione, tanto che a fronte dell'ottimo comparto video, certamente anche i puristi assoluti si sentiranno certamente soddisfatti.
Extra
Dal punto di vista degli extra, questa edizione di 2001: Odissea nello Spazio non offre poi molto di più di quanto non avessimo già apprezzato nell'edizione Blu-ray nel 2007 ed infatti, a ben vedere, i contenuti sono i medesimi. Parliamo di diversi contenuti audio di tipo documentaristico, atti a raccontare lo sviluppo, le riprese e quella che è l'eredità del capolavoro di Kubrick che, per altro, è presente tra gli extra grazie ad una corposa intervista del 1966, purtroppo però solo in versione audio. C'è da dire che parliamo di extra della media di circa 1 ora l'uno, salvo il trailer e poche altre facezie, pertanto appetitosissimi per chiunque non ne abbia già goduto, tuttavia fa specie che non ci sia qualcosa dedicato all'anniversario del film o, perché no, un nuovo documentario atto a raccontare il lungo lavoro perpetrato da Warner per il restauro del film, specie se si considerano i nomi coinvolti. In ogni caso, la delizia del fan è certamente nei già titati contenuti fisici che rappresentano una chicca deliziosa e praticamente inedita.
Se questa edizione vi fa tornare la voglia di fantascienza, allora perché non approfittarne per recuperare il romanzo originale da cui è tratto il film? Scritto da Arthur C. Clarke, 2001: Odissea nello Spazio è ancora oggi una lettura fresca e appagante del panorama fantascientifico, così come resta di spessore il suo meno noto sequel, 2010: Odissea Due, da cui pure fu tratto un film.