Eidos Montreal ci ha fatto provare una versione preliminare di Thief e per un giorno il cielo uggioso di un pomeriggio milanese si è trasformato nell'ancora più uggioso e tetro cielo di The City, la città che farà da sfondo agli eventi di questo reboot della celebre saga.
Per risalire al primo capitolo di questa serie di giochi stealth bisogna tornare indietro nel tempo fino al 1998, anno in cui il team di Looking Glass ha reso disponibile al pubblico Thief: The Dark Project.
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Con un gameplay complesso e ragionato e una difficoltà elevata la serie s'indirizzava a un pubblico completamente diverso da quello dei soliti giochi in prima persona, soprattutto gli sparatutto più frenetici, ma è stata proprio questa scelta degli sviluppatori che ha permesso a Thief di conquistare una devota schiera di fan.
I due sequel, The Metal Age e Deadly Shadows, sono riusciti a impressionare chi ha amato il primo capitolo, senza riuscire a sdoganare la saga e a farla apprezzare alla massa. Considerando il passato di Thief è dunque legittimo parlare di una serie di giochi indirizzata a una nicchia di persone, che per evidenti logiche di mercato sono destinati a estinguersi.
Ora tocca a Eidos Montreal traghettare la saga verso la nuova generazione. Lo studio, responsabile dell'apprezzato Deus Ex Human Revolution, si è fatto incarico dell'arduo compito di dover accontentare i giocatori più giovani senza far arrabbiare i fan di vecchia data. Senza sbilanciarsi troppo, sembra che la sfida sia stata presa molto sul serio e che il team sia sulla buona strada per riuscire nell'impresa.