Vertiv ha annunciato l'acquisizione della tecnologia dei centrifugal chiller di BiXin Energy Technology (BSE), produttore di chiller, pompe di calore, soluzioni di recupero del calore e unità di trattamento dell'aria.
L'acquisizione mira a consolidare il portfolio di tecnologie e soluzioni di Vertiv a supporto delle applicazioni di High-Performance Computing (HPC) e intelligenza artificiale per potenziare l'offerta globale della compagnia.
I prodotti BSE comprendono chiller ibridi centrifugal oil-free e con cuscinetti magnetici, raffreddati ad acqua e ad aria, che incorporano la tecnologia di risparmio di refrigerante con pompa, con capacità di raffreddamento fino a 5,5 MW.
"Questa acquisizione conferma la nostra strategia di investimento, che prevede l’inserimento nel nostro portfolio di tecnologie che si collocano nella fase iniziale della curva di maturità" ha dichiarato Giordano Albertazzi, Chief Executive Officer di Vertiv. "Le soluzioni e le tecnologie di BSE completano e consolidano l'attuale gamma dei chiller di Vertiv e ci consentiranno di far fronte alla crescente domanda di raffreddamento ad aria e a liquido per supportare l'elaborazione ad alte prestazioni e l'intelligenza artificiale".
La compagnia aveva stretto una partnership con BiXin Energy Technology già a inizio 2024 per produrre prodotti a marchio Vertiv per i clienti asiatici, sfruttando la presenza collaudata dell'azienda nei mercati della regione.
Il centro di collaudo BSE è dall'Air Conditioning, Heating, Refrigeration Institute (AHRI), un affiliato alla China Refrigeration and Air-Conditioning Industry Association (CRAA) e un'impresa tecnologica di alto livello riconosciuta in Cina.
"Abbiamo instaurato un'eccellente collaborazione con Vertiv e siamo entusiasti di entrare a far parte dell'azienda" ha dichiarato York Zha, CEO di BSE. "Siamo orgogliosi di integrare il nostro portfolio con quello di Vertiv per offrire un'offerta altamente performante e affidabile di chiller e soluzioni per il recupero e il riutilizzo del calore per i clienti dei data center a livello globale".