A 10 anni dalla sua costituzione, Veeam continua a "costruire" sulla sua piattaforma e sul concetto di Availability per aziende always on, che ne stanno facendo una delle aziende in maggiore crescita del settore, reduce da 34 trimestri di crescita, con un fatturato di 800 milioni di dollari e indicata tra i leader di settore da analisti quali Gartner, IDC e Ovum. A decretare il successo dell'azienda in questi anni ha contribuito non solo l'elevato livello di flessibilità della piattaforma ma, soprattutto, l'elevato indice di gradimento evidenziato dalla propria base di clienti.
L'evento annuale VeeamON 2017, in corso in questi giorni, è l'occasione per introdurre una serie di novità che estendono ulteriormente la flessibilità e la portata delle soluzioni di Veeam.
Veeam Availability Suite 10
L'annuncio della versione 10 della soluzione di riferimento di Veeam introduce molteplici novità di carattere tecnologico e funzionale.
Il supporto per i server fisici e per il backup e restore su dispositivi NAS (Network Attached Storage) permette di estendere la protezione agli ambienti del business di un'azienda collegati ai workload che si basano su sistemi che non sono (o non possono essere) virtualizzati.
Un'altra novità è l'introduzione delle funzioni di Continuous Data Protection (CDP) con cui Veeam mette a disposizione dei service provider nuove opportunità di fornire servizi a maggior valore e aiutare i propri clienti a preservare i dati delle loro applicazioni business critical in uno scenario di disastro. Sfruttando le funzioni di replica continua su cloud privato o gestito, Veeam promette di riuscire a garantire la disponibilità dei dati con capacità di ripristino dell'ordine dei secondi. CDP può anche essere utilizzato con Veeam Cloud Connect per utilizzare come target primario lo storage in cloud.
L'introduzione in Veeam Availability Suite 10 del supporto nativo per Object storage aggiunge caratteristiche di "agility" nello spostamento dei dati e si propone di ridurre i costi legati alla compliance e alla Data retention sfruttando funzioni di gestione automatizzata basata su policy per liberare backup su storage primario di costo elevato. Veeam prevede il supporto per un'ampia gamma di piattaforme di Object storage su cloud incluse Amazon S3, Amazon Glacier, Microsoft Azure Blob e tutto lo storage compatibile con S3/Swift.
L'introduzione all'interno di Veeam Availability Suite v10 di una nuova Universal Storage API amplia l'ecosistema di partner strategici aggiungendo, all'esistente supporto per i sistemi di Cisco, Dell, NetApp, Nimble, Exagrid e HPE, anche quello per le soluzioni di IBM, Lenovo e Infinidat.
Con i nuovi annunci Veeam ha posto le basi per quella che definisce: la prima soluzione di settore agentless, nativa per il cloud, per la disponibilità e la data protection delle applicazioni AWS. Le nuove funzionalità per gli ambienti AWS sono pensate per aiutare le aziende di livello enterprise a predisporre in modo affidabile il processo di spostamento e gestione verso un ambiente muti cloud. Le nuove funzionalità consentono il backup e restore per le istanze in cloud AWS EC2, riducendo i rischi nell'accesso alle applicazioni e garantendo la protezione dei dati in caso di cancellazioni accidentali, attività dannose o compromissioni.
Veeam ha annunciato anche il lancio di un nuovo agent per Windows pensato per fornire protezione in tre scenari chiave: semplificazione nella protezione dei sistemi in ambienti public cloud, garanzia di massima disponibilità per sistemi in ambiente Windows che non possono essere virtualizzati, maggiore efficienza per la forza lavoro che opera in mobilità.
I miglioramenti nel Disaster Recovery as a Service (DRaaS)
Veeam ha anche annunciato una serie di miglioramenti legati al tema del Disaster Recovery as a Service.
Il primo di questi è l'integrazione di vCloud Director con Veeam Cloud Connect Replication, che consente ai service provider partner di Veeam di semplificare le configurazioni di tipo "multi tenancy" offrendo la possibilità ai tenant di accedere in modo semplice a repliche delle console delle macchine virtuali in situazioni di disastro, sfruttando le funzionalità native di vCloud Director.
Grazie alla nuova offerta di Tape as Service, Veeam abilita il ripristino da nastro fornendo un ulteriore livello di protezione in casi di disastri che comportino la perdita competa di tutto lo storage, per esempio nei casi di situazioni compromesse da ransomware o da minacce interne. Questa offerta di servizi si dimostra particolarmente efficace anche per i "tenant" che operano all'interno di settori che richiedono specifici standard di compliance.
Nuove soluzioni dai partner
La piattaforma di availability di Veeam si amplia anche grazie a una serie di nuove soluzioni sviluppate dai partner. Veeam's content pack for VMware vRealize Log Insight è un nuovo strumento di analytics per la Veeam Availabiity Suite pensato per fornire agli utenti una visibilità aumentata e una capacità di analisi e gestione dell'infrastruttura Veeam.
Le funzionalità di analytics e ricerca federata offerte da Data Gravity rispondono alle esigenze di conformità agli standard governativi e si indirizzano ai professionisti dell'IT , della sicurezza e della virtualizzazione.
Infine, StarWind VTL per AWS and Veeam fornisce una soluzione per rimpiazzare lo storage su nastro in modo scalabile, spostandolo su soluzioni Object storage Amazon S3 e Amazon Glacier.
Rilasciata anche la versione 1.5 di Veeam Backup for Microsoft Office 365 che estende ulteriormente il livello di disponibilità e di automazione per l'ambiente cloud di produttività personale di Microsoft.