Il primo è la Rally Bar Huddle, una videobar per le conferenze e le riunioni ibride che si inserisce nella lineup Rally Bar, andando a coprire un segmento finora non presidiato: la Rally Bar Huddle è infatti progettata per le sale di dimensioni più piccole (huddle room in inglese), stanze che possono ospitare poche persone e sono utilizzate principalmente per effettuare conferenze e videochiamate senza disturbare le altre persone presenti in un open space o in uno spazio di co-working.
Anche se indirizzata a contesti più piccoli, anche la nuova Huddle condivide gran parte delle caratteristiche che hanno fatto la fortuna di questa serie di device: il device integra una videocamera con risoluzione 4K, un sistema di sei microfoni con funzioni beamforming per garantire una perfetta intellegibilità di tutti i presenti e cancellazione del rumore, e naturalmente un altoparlante.
Il dispositivo può essere appoggiato su una scrivania, agganciato a uno schermo oppure appeso direttamente a parete, e può funzionare in modalità stand alone oppure connesso a un computer; per garantire la privacy l’ottica è normalmente coperta, ma il coperchio si apre automaticamente all’avvio di una connessione video.
A livello software, anche questo modello supporterà le tecnologie di identificazione automatica dello speaker RightSight 2, basate sull’intelligenza artificiale, che potranno “inquadrare” in ogni istante soltanto chi sta parlando, con un aggiornamento previsto per il prossimo autunno. Il device sarà invece disponibile da luglio, al prezzo di 2.029 euro.
Gestire le postazioni hot desk
Il secondo dispositivo presentato da Logitech è invece pensato per l’ottimizzazione degli ambienti di lavoro ibridi, in particolare quelli sempre più frequenti che prevedono scrivanie condivise che i lavoratori occupano di volta in volta in base alle presenze e alle specifiche necessità.
Questo approccio offre numerosi vantaggi alle aziende, in un’epoca come quella odierna in cui il lavoro ibrido si è diffuso anche tra i lavoratori “stanziali”, a cui si aggiunge la quota fisiologica di figure che spesso si trovano a lavorare fuori dall’ufficio ma che di tanto in tanto devono passare “in sede” e avere una postazione da cui lavorare.
Il Logi Dock Flex è pensato proprio come strumento di organizzazione delle postazioni in tutte queste circostanze: si tratta di una docking station dotata di schermo dedicato da 8 pollici, che è utilizzabile sia per ricaricare e connettere il proprio computer portatile (il dispositivo eroga fino a 100 W tramite Usb-C) sia per interagire con le funzioni di gestione delle postazioni.
Il dispositivo funge anche da Hub per le connessioni: offre anche porte Usb-C e Usb-A, integra una presa Ethernet RJ45 e connessioni video DisplayPort 1.4 e Hdmi, che permettono di collegare fino a due monitor con risoluzione 4K. Si può quindi allestire una postazione di lavoro connessa alla rete locale e completa di monitor, tastiera e mouse, che qualsiasi lavoratore potrà utilizzare semplicemente sedendosi e collegando il proprio computer.
La gestione delle postazioni è affidata al software Logitech Sync, che può tenere sotto controllo in modo centralizzato l’utilizzo delle postazioni, fornendo anche funzioni di prenotazione per gli utenti. Logi Dock Flex sarà disponibile dal prossimo autunno, al prezzo di 899 euro.