Un giorno intero senza internet costerebbe 43 miliardi di dollari

Secondo le stime di un ricercatore di Atlas VPN, un intero giorno senza internet costerebbe al mondo ben 43 miliardi di dollari.

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a cura di Marina Londei

Editor

Internet ormai è una parte integrante della nostra vita e lo diamo praticamente per scontato. Quasi ogni aspetto del nostro quotidiano dipende da una connessione al web, per non parlare delle attività di industrie e organizzazioni. 

Se per assurdo tutto il mondo rimanesse per un giorno intero senza internet non è difficile immaginare il caos e i problemi che ne deriverebbero. Ma quanto peserebbe in termini di costi veri e propri?

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William S., ricercatore di sicurezza per Atlas VPN, ha calcolato che un'intera giornata senza connessione internet costerebbe ben 43 miliardi di dollari. Il ricercatore ha utilizzato NetBlocks, un tool che stima l'impatto economico dell'interruzione dei servizi internet usando gli indicatori della Banca Mondiale, dell'Unione Internazionale delle Comunicazioni (ITU), dell'Eurostat e dell'Ufficio del Censimento degli U.S.A.

 

 

Non stupisce che Stati Uniti e Cina sarebbero le nazioni più colpite dall'interruzione, con costi rispettivamente di 11 miliardi di dollari e quasi 10 miliardi di dollari. Gli U.S.A. sono uno dei Paesi più connessi; la sospensione dei servizi web interromperebbe la maggior parte delle attività economiche, sia lato consumatori che del business.

Anche la Cina soffrirebbe notevolmente dall'interruzione della connessione, considerando anche che, secondo il ricercatore, probabilmente i costi sono sottostimati. Il Paese basa la sua economia sul settore manifatturiero e sull'esportazione dei prodotti in tutto il mondo; senza internet, queste operazioni rallenterebbero significativamente. 

Al terzo posto tra i Paesi che soffrirebbero maggiormente l'assenza di internet, anche se ben lontano dalle prime due, c'è il Regno Unito con circa 3 miliardi di dollari. In questo caso sarebbero i settori dello shopping online e delle banche a soffrire maggiormente l'interruzione. 

A seguire troviamo il Giappone con 2,7 miliardi di dollari di danni che pesano soprattutto sui servizi e le tecnologie innovative del Paese. La Germania, nazione leader dell'industria manifatturiera, perderebbe quasi 1,5 miliardi di dollari.

L'Italia si trova al nono posto della classifica globale: il nostro Paese perderebbe circa 643 milioni di dollari in caso di interruzione delle connessioni. 

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Ovviamente le nazioni meno colpite sono quelle dove internet è meno diffuso; questo vale soprattutto per le isole dell'Oceania, per le quali i costi sarebbero inferiori ai 50 mila dollari. 

Spesso non ci rendiamo conto di quanto sia diventato importante internet e di quanto, di conseguenza, dipendiamo ogni giorno dalla connessione al web. Al di là dell'uso del singolo, intere industrie e attività centrali come quelle sanitarie soffrirebbero perdite enormi e conseguenze a lungo termine difficili da gestire.

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