Martedì 26 novembre si è conclusa l'edizione 2024 della Startup Marathon, il contest per startup promosso da Area Science Park, UniCredit e Fondazione Comunica. Quest'anno è stata Soundsafe Care ad aggiudicarsi il primo premio: la startup pisana ha vinto sviluppando un dispositivo robotico che sfrutta gli ultrasuoni per trattare il cancro al fegato.
Nata nel 2020, Startup Marathon negli anni ha selezionato numerose aziende innovative del Paese attive in settori quali l'IA, la diagnostica, l'IoT e la sostenibilità.
La finale ha visto la partecipazione di 10 delle 60 startup e PMI iscritte inizialmente al contest, sponsorizzate da incubatori, acceleratori, centri di ricerca e università di tutta Italia.
La soluzione di Soundsafe Care, realtà supportata dal Polo Tecnologico di Navacchio, offre un'alternativa non invasiva e senza farmaci per il trattamento del cancro al fegato, riducendo complicazioni e costi ospedalieri. Basandosi su tecnologie avanzate di imaging e automazione, il dispositivo migliora la precisione del trattamento e riduce i tempi di intervento.
Oltre all'accesso al programma di accelerazione UniCredit Start Lab, la startup pisana ha vinto anche il premio come migliore startup a maggioranza femminile, riconoscimento che le garantisce la partecipazione al programma di internazionalizzazione BoostHerUp, promosso da Area Science Park.
Al secondo posto si è posizionata Impavid, startup med-tech di Torino che ha sviluppato un patch cardiaco biodegradabile per contrastare l'insufficienza cardiaca post-ischemica. Il patch, biomimetico e bioriassorbibile, si occupa di ricreare la struttura del tessuto miocardico per favorire il recupero delle cellule. La soluzione, pensata inizialmente per interventi di bypass, è un'alternativa sicura e meno invasiva che migliora la qualità di vita dei pazienti.
Al terzo posto troviamo invece la leccese Beadroots che è salita sul podio grazie al suo idrogel naturale e biodegradabile derivato dalle alghe, capace di trattenere e rilasciare l'acqua in modo efficiente per migliorare la produttività agricola e ridurre gli sprechi idrici. Al contrario delle opzioni sintetiche, il gel supporta i microrganismi del suolo senza impatti negativi.
Le tre startup sul podio potranno usufruire di un accesso privilegiato alla preselezione per la missione nazionale al CES di Las Vegas.
"Siamo molto soddisfatti di questa quinta edizione di Startup Marathon. Le startup selezionate per la finale operano in settori molto diversi tra loro, un segnale di come l’innovazione sia un elemento trasversale ad ogni mercato e di come iniziative come questa possano sostenerne lo sviluppo" ha affermato Roberto Pillon, responsabile dell’ufficio Generazione d’impresa di Area Science Park. "La tecnologia, e con ancor più grandi potenzialità il settore deep tech, ha oggi capacità trasformative ad altissimo impatto per ogni industria: uno scenario che può esprimersi a pieno con una stretta collaborazione tra i produttori di innovazione e le imprese che hanno le capacità di sfruttarla".
"Sono tanti i motivi di soddisfazione che ci lascia l’edizione 2024 di Startup Marathon: in particolare il fatto di aver creato un ecosistema virtuoso composto da aziende corporate, investitori e moltissimi acceleratori e incubatori, a livello nazionale. Come UniCredit abbiamo messo a disposizione il know-how maturato in oltre dieci come pionieri e leader nel supporto al mondo delle startup italiane e abbiamo inteso ribadire, nei fatti, il nostro impegno al fianco di chi vuole investire sull’innovazione proponendo crescita alle aziende e posti di lavoro ai giovani" ha aggiunto Renzo Chervatin, responsabile sviluppo territori UniCredit Nord Est.
Premiate anche le organizzazioni di supporto
L'evento conclusivo della Startup Marathon, tenutosi presso la sede UniCredit di Milano, è stato anche l'occasione per premiare le tre migliori organizzazioni di supporto alle imprese che hanno candidato le startup alla manifestazione.
A ognuna di esse è stato assegnato un punteggio in base alla classifica delle startup: al primo posto troviamo infatti il Polo Tecnologico di Navacchio, seguito da G-Factor, la quale ha candidato al contest Impavid, e infine da Eatable Adventures che ha supportato BeadRoots.
A tutte e tre, così come alle 10 startup finaliste, è stato riconosciuto un accesso privilegiato all'Executive MBA in Business Innovation realizzato dal MIB Trieste School of Management.
Le startup finaliste
Oltre alle tre startup sul podio, sono arrivate alla finale altre 7 startup innovative: Cartesia Solutions, da Pisa, supportata da Digital Hub; InnoItaly, da Codognè (Treviso), supportata da Trentino Sviluppo; Joule, da Campodarsego (Padova), supportata da Seedble; Northern Light Composites, da Monfalcone (Gorizia), supportata da TEC4I FVG; NuHpro, da Rimini, supportata da CesenaLab; Weabios, dqa Pisa, supportata da Polo tecnologico di Navacchio; e Witty Power, da Bolzano, supportata da NOI Techpark.
Oltre ad Area Science Park, UniCredit e Fondazione Comunica, numerosi partner hanno sostenuto la competizione: Angel For Women, ASAC, Avvio Capital, Bando Easy, Camst Group, Carel, Chiesi, CRCLEX, DBA Group, Eatable Adventures, ELIS Innovation Hub, Eurotherm, Fastweb, FITT, Galdi, Giordano Controls, HiRef, Italian Angels for Growth, Italian Business Angels Network, LIFTT, Manni Group, Master Builders Solutions, Mastercard, Maxfone, MIB Trieste-School of Management, MITO Tech Ventures, One Factory, San Marco Group, Star Tech Ventures, Step, Unicorn Trainers Club, Venture Factory e WDA.