Syneto ha messo a disposizione da oggi, per i suoi clienti, Central Remote Access Service (RAS), un sistema che unisce un alto livello di sicurezza a caratteristiche di scalabilità, flessibilità e facilità di gestione del modello cloud.
Sintetizzato con il termine RAS, la piattaforma promette prestazioni e standard di sicurezza superiori, attraverso l’implementazione nativa di un sistema di autenticazione a due fattori, che aggiunge un layer di protezione all’uso di credenziali basate su username e password.
Sotto il profilo della gestione, RAS si innesta all’interno di Syneto Central, la piattaforma SaaS di servizi cloud dell’azienda, consentendo così agli amministratori di controllare ogni aspetto attraverso una piattaforma integrata.
L’uso di una soluzione nativamente inserita nel pacchetto iperconvergente Syneto consente di gestire i vari flussi, anche elevati, di connessioni attraverso software-defined, che non richiede l’acquisto e l’installazione di appliance hardware aggiuntive per il networking.
Sotto il profilo della sicurezza, inoltre, l’uso di un servizio integrato permette non solo di proteggere le comunicazioni attraverso sistemi di crittografia “forte” a 2048 bit, ma mette l’amministratore nelle condizioni di configurare automaticamente il gateway on-premise per consentire l’accesso solo agli utenti verificati e attraverso le policy stabilita.
Il tutto combinando la gestione degli utenti stessi e la semplicità di accesso del cloud con la sicurezza e la potenza delle appliance on-premise Syneto, secondo il modello hybrid cloud.
Sempre nell’ottica di garantire la massima sicurezza sulle appliance iperconvergenti Syneto, lo stesso servizio on-premise software-defined che gestisce le connessioni VPN in entrata da utenti remoti (RAS Gateway) è isolato da Syneto OS in un’appliance virtuale separata, per mantenere separati i dati aziendali dall’infrastruttura software che gestisce il tunneling delle connessioni.
«Fino a poco tempo fa, si poneva attenzione l’accesso ai PC aziendali che veniva protetto da soluzioni improntate sulla sicurezza perimetrale intorno all’intera rete. L’improvvisa necessità di mettere gli utenti nelle migliori, ovvero più sicure, condizioni di lavorare fuori dall’ufficio e con l’uso di dispositivi diversi ha cambiato definitivamente le regole del gioco» ha sottolineato Vadim Comanescu, CEO di Syneto.
«Sicurezza e semplicità non vanno sempre di pari passo, ma con questo strumento aggiuntivo i nostri ingegneri sono riusciti a sviluppare un’interfaccia di gestione unificata, convertendo lo smart working in uno standard facile e sicuro da garantire».