Swan.io, arriva in Italia con l’idea di rivoluzionare la fintech

Swan.io rivoluziona il fintech italiano con l'embedded banking, offrendo alle aziende soluzioni bancarie integrate e nuove opportunità di crescita.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Il panorama fintech italiano si arricchisce di un nuovo protagonista: Swan.io. La società ha di recente annunciato il suo arrivo ufficiale nel nostro Paese, con l’apertura di un ufficio e la creazione di un team guidato da Alessandro Giovanelli.

Swan affronta il mercato italiano, noto per la sua complessità normativa, con una strategia audace che mira a trasformare le difficoltà in opportunità di crescita. Uno sforzo necessario in un mercato che è “troppo grande per essere ignorato”, come spiega Giovanelli.

Questo lancio è contrassegnato da due parole chiave in particolare: embedded finance e Bank as a Service. 

Cos’è Swan.io e come funziona

Swan.io, una delle prime piattaforme globali di banking-as-a-service (BaaS), offre alle aziende la possibilità di diventare banche, integrando servizi finanziari direttamente nei loro prodotti.

L’obiettivo è dare alle aziende il modo di integrare servizi bancari e finanziari nei propri prodotti e servizi senza doversi appoggiare a istituti bancari tradizionali. Fondata nel 2019, Swan ha rapidamente acquisito una posizione di rilievo nel settore fintech grazie alla sua capacità di fornire soluzioni bancarie integrate in maniera fluida e seamless nelle piattaforme aziendali.

L'idea di fondo dell'embedded banking, promossa da Swan, è che le aziende non finanziarie possano offrire servizi bancari direttamente ai propri clienti e collaboratori. Questo approccio permette di trasformare qualsiasi azienda in un fornitore di servizi bancari, andando così a eliminare un punto di attrito nella vendita del servizio, e anche creando terreno fertile per lo sviluppo di nuovi prodotti con maggior valore.

Ad esempio, un’azienda che desidera offrire carte di pagamento ai propri clienti può farlo direttamente tramite la piattaforma Swan, senza dover affrontare la complessità burocratica e tecnica di ottenere una licenza bancaria. Allo stesso modo, possono essere gestiti conti correnti, pagamenti e altre transazioni finanziarie direttamente all'interno delle applicazioni aziendali. Questo non solo migliora l’esperienza utente, ma crea anche nuovi flussi di reddito per l’azienda

Un aspetto interessante è che il cliente non vedrà mai il logo o il nome di Swan, quindi dal suo punto di vista resterà sempre all’interno dell’app principale. 

Swan offre una gamma completa di servizi bancari che possono essere integrati nei prodotti aziendali attraverso API e interfacce white-label. Ecco come funziona nel dettaglio:

Integrazione API. Le aziende possono integrare le API di Swan direttamente nelle loro piattaforme. Queste API consentono di creare conti correnti, emettere carte di pagamento (già compatibili con Apple Pay), accettare pagamenti e molto altro.

White-label Solutions. Le soluzioni white-label permettono alle aziende di personalizzare i servizi bancari con il proprio marchio. Questo significa che il cliente finale utilizza un’app o una piattaforma con il branding dell’azienda, senza mai vedere il nome Swan.

Compliance e Regolamentazione.  Swan gestisce tutte le questioni relative alla conformità normativa e alle licenze bancarie. Questo include la licenza di moneta elettronica rilasciata dalla Banque de France e altre licenze locali in Europa, garantendo che i servizi siano conformi alle normative di ogni paese in cui opera.

Revenue Sharing. Swan adotta un modello di condivisione dei ricavi con i propri partner. Questo significa che le aziende non solo possono ridurre i costi operativi, ma anche aumentare i propri ricavi attraverso le commissioni sulle transazioni e altre operazioni finanziarie.

I benefici per l’azienda

Le aziende che scelgono Swan ottengono vantaggi tangibili come …

Miglioramento dell’esperienza utente. I clienti possono gestire tutte le loro esigenze finanziarie all'interno della stessa app, senza dover passare a piattaforme bancarie separate. Questo rende l’esperienza più intuitiva e soddisfacente.

Nuove revenue. L’integrazione di servizi bancari rende possibile offrire prodotti migliori e più completi ai clienti, e di conseguenza diventa possibile anche proporre abbonamenti più costosi. Ad esempio, il prodotto da €9,99/mese potrebbe diventare €14,99/mese per quei clienti che scelgono di avere la carta di credito dedicata, con opzioni per accettare e ricevere pagamenti. Questo può portare a un significativo aumento del ricavo medio per cliente. 

Efficienza Operativa. Come altri prodotti B2B, la soluzione di Swan è pensata anche per alleggerire una parte delle attività accessorie, così da liberare risorse in azienda per concentrarsi su quello che è il core business e, di fatto, l’attività che ci porta la maggior parte del fatturato. 

Il caso di Tundr

Già al suo debutto in Italia, Swan ha fatto squadra con Tundr, una promettente startup fintech italiana, rivoluzionando il welfare aziendale con carte smart e app sostenibili. Tundr si è posta l'obiettivo di modernizzare il welfare aziendale, sostituendo i tradizionali buoni cartacei con carte aziendali smart. Un campo dove, per esempio, è attivo anche un colosso come Satispay

Grazie alla piattaforma di Swan, Tundr ha integrato funzionalità bancarie avanzate nella propria app, rendendo la gestione dei benefit aziendali più efficiente e sostenibile. Le carte aziendali Mastercard di Tundr consentono ai dipendenti di effettuare acquisti in vari settori, mentre l'app associata offre un monitoraggio dettagliato dei benefici e del loro impatto ambientale.

L'adozione della tecnologia di Swan ha permesso a Tundr di lanciarsi sul mercato in tempi record, offrendo una soluzione innovativa e pronta per l'espansione in Europa. Questo case history dimostra come l'integrazione delle soluzioni BaaS di Swan possa rivoluzionare il settore dei benefici aziendali, creando un modello più moderno e sostenibile.

Swan non chiama i suoi clienti “clienti”, ma “partner”; un’affermazione che potrebbe suonare un po’ ruffiana e che sicuramente abbiamo già sentito tante volte e da tante voci diverse. Tuttavia il modello di revenue share in questo caso rende tutto immediatamente più concreto e più reale. Tra i partner di Swan figurano grandi nomi come Carrefour, Alma, Expensya e Factorial. In Italia, esempi di aziende che hanno scelto Swan includono Agicap, leader nella gestione dei flussi di cassa, oltre alla già citata Tundr. 

Con l’apertura dell’ufficio a Milano, Swan è pronta a ridefinire il futuro del fintech in Italia, espandendo rapidamente la sua rete di partner e trasformando il panorama finanziario nazionale.

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