Appena il tempo di completare l'operazione di spin off e merge con la divisione software di HPE, che Micro Focus amplia il portafoglio dedicato alla sicurezza con l'aggiunta di nuove soluzioni annunciate in occasione della manifestazione Protect 2017.
L'obiettivo delle nuove soluzioni, che riguardano security operations, application security, identity and access management (IAM) e data security, è quello di migliorare l'accesso ai dati critici per il business mantenendo un corretto bilancio per la minimizzazione dei rischi.
John Delk, Chief Product Officer (CPO) e General Manager del Security Product Group di Micro Focus, afferma: "Il passaggio verso hybrid IT e DevOps ha reso imperativo per le aziende andare oltre la protezione della periferia per assumere un approccio olistico alla tutela di utenti, app, dati e delle relative interazioni".
Nello rapporto 'Predicts 2017: Application and Data Security', gli analisti di Gartner rivelano che gli hacker sono sempre più bravi nell'aggirare i tradizionali tool e servizi per il monitoraggio della sicurezza perimetrale, colpendo dati e applicazioni, che spesso non vengono monitorati con continuità.
La sicurezza customer centric
I cybercriminali sviluppano nuove tecniche con estrema rapidità, creando nuovi vettori di attacco. Cresce così la pressione sulle imprese. Quest'ultime, d'altro canto, non possono bloccare il proprio business per paura delle violazioni informatiche.
Per questo, la divisione software di Micro Focus ha ampliato le soluzioni per la sicurezza, spiega Delk: "Il nostro nuovo portafoglio apre importanti opportunità per i team della sicurezza, permettendo loro di fornire le soluzioni necessarie per proteggere su vasta scala gli asset e le applicazioni più sensibili, promuovere il controllo imperniato sull'identità e ottenere insight utilizzabili all'interno dei loro ambienti".
Il portafoglio di sicurezza proposto da micro Focus si arricchisce sempre più di innovazioni customer-centric progettate per spingere le aziende ad adottare un criterio olistico, aperto e intelligente alla sicurezza.
Sono soluzioni, spiegano presso Micro Focus, che aiutano i clienti a crescere in modo più sicuro e a proteggere i dati sensibili, adottando un approccio identity-based. Non a caso gli attacchi mirati si fondano sul furto delle credenziali digitali.
Grazie ad architetture aperte e capacità di analytics per normalizzare i dati all'interno dell'azienda, inoltre, si ricavano insight operativi significativi.
Una testimonianza arriva da Richard Farrell, manager Application Security and Cyber Security di ANZ Bank: "Per un istituto finanziario, mantenere la compliance e proteggere i dati dei nostri clienti è una priorità assoluta, indipendentemente dal fatto che si utilizzi una app mobile piuttosto che il canale bancario tradizionale", aggiungendo: "Il portafoglio Micro Focus per la sicurezza, comprendente Fortify, ci ha permesso di garantire la compliance, limitare i rischi e ridurre i costi abbattendo significativamente il numero di vulnerabilità ed eseguendo automaticamente i test applicativi ancora più a monte lungo il processo di sviluppo".
Enksaikhan Pagva, Manager of Information Security di Unitel. Fornisce un altro contributo: "Micro Focus ci aiuta a correlare i dati relativi alla sicurezza in tutta la nostra organizzazione e normalizzare le informazioni per poter intraprendere azioni immediate in risposta alle minacce. Questo permette ai nostri analisti della sicurezza di risparmiare tempo sulle attività di routine e gestire in maniera prioritaria le minacce più rilevanti, assicurandoci di fornire il miglior servizio possibile ai nostri clienti e prevenire le frodi".