A prima vista SB Italia potrebbe sembrare un system integrator, ma osservando più da vicino si capisce che produce e propone ai clienti soluzioni prodotte in proprio. Il fondatore e CEO Massimo Missaglia aggiunge, durante una recente conferenza stampa, che SB Italia lavora direttamente con i propri clienti, bypassando la tradizionale logica del canale. Anche per questo SB Italia si definisce una Digital Innovation Company; una società che sviluppa soluzioni digitali con un approccio molto particolare.
SB Italia, che conta circa 250 persone, ha chiuso il 2023 con risultati molto buoni, grazie ai quali Missaglia e i suoi collaboratori guardano a uno 2024 ricco di slancio e opportunità di crescita. L’offerta di SB Italia cerca di fornire risposte efficaci a problemi concreti, e per farlo al meglio si è organizzata in due grandi business Unit, IT Service e Business Solution.
IT Service: questa divisione è in un certo senso quella più tradizionale. È la parte che si occupa di infrastruttura e del “buon vecchio hardware”, ma anche di cybersecurity - tematica che è sempre più un elemento di base in ogni scenario IT.
Business Solution: questa divisione è quella delle “soluzioni”, come spiega Missaglia. L’area dove si sviluppano software e quella dove si posizionano prodotti per la gestione documentale o la firma digitale.
Quest’ultima in particolare è uno dei fiori all’occhiello di SB Italia, una delle aree che ne hanno sostenuto maggiormente la crescita. SB Italia può gestire e fornire i tre tipi di firma digitale: semplice, avanzata e qualificata. “Se parliamo di processi digitali prima o poi occorre una firma”, commenta Missaglia.
Completano il quadro l'analisi aziendale, business intelligence, e i sistemi informativi ed ERP.
SB Italia, risultati 2023
Il 2023 di SB Italia è stato molto positivo, con risultati finanziari robusti e riconoscimenti nel settore. Il fatturato dell'azienda ha raggiunto la cifra notevole di 42 milioni di euro, segnando una crescita sostanziale rispetto agli anni precedenti. Questo aumento rappresenta non solo un indicatore di successo finanziario, ma anche la capacità di SB Italia di adattarsi e prosperare in un contesto competitivo.
Uno dei riconoscimenti più significativi è stato l'inserimento di SB Italia tra le prime 100 aziende italiane nel settore del software e dei servizi secondo la classifica IDC, posizionandosi 94esima nella classifica generale e 64esima nella tabella riservata ai risultati 2022.
La performance finanziaria arriva a superare il 30%, evidenziando l'impegno costante dell'azienda per l'eccellenza operativa e il conseguimento di risultati di alto livello. Infine, SB Italia ha aggiunto al proprio portfolio numerosi certificazioni, quali ISO 9001 o SA8000, e sono conservatori accreditati AGID. Titoli che assicurano ai partner il rispetto delle normative e la garanzia che i dati saranno gestiti nel migliore dei modi.
Vision e previsioni 2024
Per il 2024, SB Italia progetta una serie di iniziative strategiche mirate a consolidare la sua posizione nel mercato italiano e ad espandere il proprio raggio d'azione.
Uno degli obiettivi principali è l'espansione sul territorio nazionale, con l'apertura di nuove sedi in aree strategiche. Un’ipotesi che nasce da una semplice constatazione: oltre il 90% del fatturato di SB Italia nasce nel nord del paese, tra Lombardia e Piemonte. Ciò accade soprattutto perché a Milano e dintorni troviamo le sedi di quasi tutte le grandi società operanti nel nostro Paese. Tuttavia esistono diverse “bolle” ancora da esplorare, pur restando all’interno dei confini nazionali.
Il piano di crescita “senza canale”, come anticipato sopra, prevede contatti diretti con nuovi potenziali clienti - grazie soprattutto alle relazioni esistenti e a un passaparola molto efficace, che diventano il veicolo per costruire nuove occasioni. Si guarda anche all’estero, spiega Missaglia, in particolare con l’idea di entrare in mercati nuovi (Spagna, Francia e altri) tramite l’acquisizione di società già presenti sul territorio e con un portafoglio clienti già sviluppato.
Tutto questo richiede, naturalmente, sempre più risorse umane qualificate. Un tema sui SB Italia, come tante altre aziende moderne, trova diverse difficoltà: quando si tratta di competenze specifiche, trovare e tenersi le persone è piuttosto difficile. Figure con competenze tecniche o di project management sono difficili da trovare, e anche per questo SB Italia ha avviato un progetto di formazione specifico destinato ai neodiplomati: un corso di due anni con un inserimento lavorativo in itinere, contrattualizzato e con un compenso.
In altre parole, SB italia ha creato un corso post-diploma per formare i più giovani sulle tematiche strategiche. Qualcosa a cui tutti possono partecipare, senza obblighi, naturalmente, per quanto riguarda la permanenza in SB Italia.
Un altro punto chiave della visione per il 2024 è l'integrazione dell'Intelligenza Artificiale (AI) nelle soluzioni proposte da SB Italia. L'azienda mira a utilizzare l'AI per migliorare l'efficienza operativa, l'automazione dei processi e l'intelligenza dei prodotti e dei servizi offerti. Questa integrazione consentirà di ottimizzare le performance, ridurre i tempi di elaborazione e fornire soluzioni sempre più avanzate e personalizzate per soddisfare le esigenze dei clienti.
Il caso Mondadori
La partnership tra SB Italia e Mondadori dura da oltre 15 anni, e si è concentrata su diversi ambiti cruciali per la trasformazione digitale dell'azienda editoriale. Uno dei principali focus della collaborazione è stato il campo della gestione documentale: SB Italia ha fornito a Mondadori soluzioni personalizzate per ottimizzare il flusso documentale interno, garantendo un'organizzazione efficiente e una gestione sicura dei documenti aziendali. Questo ha permesso a Mondadori di migliorare la produttività e di ridurre i tempi di elaborazione dei documenti, contribuendo alla creazione di un ambiente lavorativo più agile e dinamico.
Oltre alla gestione documentale, la partnership ha coinvolto progetti legati alla fatturazione elettronica: SB Italia ha sviluppato soluzioni integrate che hanno automatizzato il processo di emissione e gestione delle fatture, migliorando la precisione e riducendo il rischio di errori. Questo approccio ha consentito a Mondadori di semplificare le operazioni contabili e di adottare pratiche più moderne e conformi alle normative vigenti.
Un altro aspetto cruciale della collaborazione è stato il focus sulla dematerializzazione dei processi aziendali. SB Italia ha contribuito a trasformare i processi cartacei in processi digitali, introducendo strumenti e piattaforme che favoriscono la digitalizzazione delle attività quotidiane. Questo ha portato a una maggiore efficienza operativa, a una migliore tracciabilità delle operazioni e a una riduzione dell'impatto ambientale legato all'uso di supporti cartacei.
In particolare, spiega Vincenzo Meduri (CIO, Mondadori) questa collaborazione crea del valore aggiunto per aspetti “laterali” come la conoscenza del cliente, che permette di fare un lavoro di altissima qualità. “Non abbiamo fatto mille progetti con SB, abbiamo fatto quelli giusti”, commenta infatti Meduri. Il CTO parla di un partner che oggi apporta una storicità positiva e competenza, e che soprattutto oggi può assumersi la propria responsabilità, una accountability con un cliente che troppo spesso rimane un miraggio.
Infine, Natasha Perfetti (Marketing e Comunicazione) sottolinea come SB Italia abbia sviluppato una “cultura delle persone”, che sappia dare valore alle competenze e alle soft skill, tenendo in grande considerazione l’inclusività e la parità. Qualcosa di cui oggi parlano non tutti, ma non sono poi molte le aziende che lo sanno fare davvero; SB Italia ha un comitato interno, composto da 5 persone, che si occupa specificamente di questi temi.